La Francia passa all’Olimpico contro una splendida Italia

La Francia all’Olimpico batte l’Italia 24 a 29 nella prima giornata del Sei Nazioni. I Transalpini, reduci dal Grand Slam dello scorso anno e dal secondo posto nel ranking mondiale, soffrono gli azzurri per tutti gli 80 minuti e vincono grazie ad una meta realizzata al minuto 67. Nonostante un inizio tutto di marca francese, il quindici italiano ha ribattuto colpo su colpo giocando un bel rugby avanzate galvanizzando i 50.000 presenti allo stadio. Peccato per l’ultima azione in cui i nostri non sono riusciti ad impostare una maul che poteva far saltare il banco odierno.

La gara

Dai primi minuti si capisce che la Francia vuol impressionare gli italiani che accettano subito la sfida sul campo. Al minuto 5 i transalpini vanno in meta. Varney si fa stoppare da Flament, che recupera l’ovale e schiaccia in metà, con Ramos che converte per lo 0-7. La Francia gioca al limite del fallo e con poca disciplina. Allan al 14′ realizza il calcio per il 3-7. La Francia alzandi ancor di più la forza sui punti d’impatto entra nei 22 azzurri ed al quarto d’ora va in meta. Dopo un calcio passaggio di Ntamack, Capuozzo e Penaud si scontrano in aria per recuperare il pallone, con i 2 a terra l’ovale viene raccolto da Ramos che segna la seconda meta francese convalidata dopo l’utilizzo del TMO. L’Italia non molla e sull’ennesimo fallo francese Allan accorcia sul 6-12. Galletti ancora all’attacco e Ntamack al piede dipinge il secondo calcio-passaggio perfetto, questa volta per l’esordiente Dumortier, che riceve al volo e schiaccia in mezzo ai pali, 6-19 e qualcuno sugli spalti già pensa male. Ma la squadra di Crowley scalda subito i tifosi italiani e scaccia i pensieri della disfatta. Gli azzurri reagiscono da grande squadra e con Ange Capuozzo vanno in meta per andare sul 11-19. La Francia soffre le giocate italiane, nuovo fallo transalpino dopo il minuto 40. Allan piazza altri 3 punti e tra gli applausi del pubblico il tempo si chiude sul 14-19.

Il secondo tempo

La ripresa parte con i ragazzi di Galtier all’attacco, ma la difesa azzurra è avanzante ed i francesi raccolgono dalla loro pressione solo 3 punti con un piazzato di Ramos. L’Italia non si perde d’animo. Negri, Lamaro, Cannone, Ruzza vanno sempre oltre il punto d’incontro ed i francesi ricorrono nuovamente al fallo. Al minuto 52 touche sui cinque metri, la maul italiana pilotata da Nicotera travolge gli avanti francesi, Ollivon evita la meta azzurra con un fallo che l’arbitro vede. Il TMO conferma la decisione del campo, meta tecnica e cartellino giallo al terza linea dei transalpini. L’Italia è 21-22, con la Francia in quattordici. La Francia regge il colpo in uno in meno ma allo scadere dei 10 minuti commette un nuovo fallo che Allan trasforma. Al minuto 62 c’è il vantaggio azzurro sul 24-22. I Galletti non ci stanno. Si riversano con rabbia nei 22 italiani. Dopo un’azione multifase creata dai suoi avanti il neo entrato Jalibert salta il suo avversario e realizza la 4 meta in mezzo ai pali. Punto di bonus, trasformazione e sorpasso: 24-29. L’Italia non cede e anche se con le forze ridotte conquista una punizione che Allan purtroppo non trasforma, sfiorando sulla destra i pali francesi. La Francia con i cambi rallenta i ritmi ma la disciplina continua a latitare. Al minuto 89 nuovo fallo che Allan non trasforma per cercare la touche allo scadere e regalare un sogno agli azzurri. L’Italia prova la maul avanzante, ma questa volta la Francia stoppa il carretto azzurro senza fallo. Il turnover chiude il match.  Italia sconfitta, Trofeo Garibaldi ai francesi, ma un punto di bonus difensivo agli azzurri. Domenica si vola a Londra, con gli inglesi reduci dalla sconfitta interna con la Scozia.

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