La Juventus sorride: 4-2 al Torino, ottima prestazione con il ritorno di Pogba

La Juventus vince un derby della Mole bellissimo, ricco di emozioni, colpi di scena e gol. La squadra di Allegri batte il Torino per 4-2 dopo esser stata in svantaggio due volte per le reti di Karamoh e Sanabria, poi i bianconeri ribaltano il risultato con le gioie personali di Cuadrado, Danilo, Bremer e Rabiot. La Juve con questa vittoria sale a 35 punti, al settimo posto insieme al Bologna e stacca così il Torino fermo a 31.

Gli schieramenti

Massimiliano Allegri sorprende tutti facendo partire dal primo minuto Enzo Barrenechea, giovane della Next Gen al debutto in Serie A. Per il resto formazione tipo per la Juventus, con Cuadrado esterno nei 5 di centrocampo e Di Maria-Vlahovic in attacco. Juric invece recupera Ilic, schierato subito dall’inizio nell’emergenza del centrocampo granata. Unica sorpresa per il Torino è la scelta di Karamoh titolare, con Mirachuk e Sanabria in attacco.

Primo tempo

Pronti via, emozioni a palla. Il Torino guadagna un calcio d’angolo dopo nemmeno un minuto di gioco. Dagli sviluppi Buongiorno svetta su tutti, il suo colpo di testa diventa un assist per Karamoh lasciato solo sul secondo palo: è 1-0 Torino! Al 9′ bella palla di Vlahovic per Kostic inseguito da Singo, l’esterno bianconero cade al limite dell’area di rigore. Per l’arbitro non è fallo, il serbo è inciampato colpendosi da solo il polpaccio. La Juventus aumenta la pressione sempre sulla sinistra con Kostic grande protagonista: il serbo crossa dal fondo, il pallone attraversa tutta l’area ed arriva a Cuadrado che ha tutto il tempo per stoppare e battere Milinkovic: è 1-1! Per il colombiano è il quarto gol nel derby di Torino. Dopo buoni venti minuti in cui le squadre abbassano i ritmi, è il Torino a bussare di nuovo alla porta di Szczesny: il polacco fa un miracolo sul colpo di testa di Sanabria, andando a togliere il pallone da sotto il sette del secondo palo. Questa occasione è solo un’anticipazione di ciò che avverrà poco dopo: al 43′ cross dalla sinistra di Ilic, Sanabria anticipa Bremer in mezzo l’area e infila Szczesny sul primo palo. Nemmeno il tempo di festeggiare che il Torino subisce il gol del pareggio. In pieno recupero la Juventus fa 2-2 grazie a Danilo che svetta di testa su Karamoh, il pallone si stampa sul palo e supera la linea prima della smanacciata di Milinkovic-Savic: la tecnologia conferma il gol.

Secondo tempo

Anche la ripresa parte a mille, con due occasioni nei primi cinque minuti di gioco. La prima è granata in contropiede condotto da Schuurs che allarga sulla destra per Miranchuk, l’ucraino rientra sul sinistro ma per poco non trova la porta. Al 49′ Fagioli sulla sinistra fa passare il pallone in mezzo a due, Vlahovic è a tu per tu con Milinkovic-Savic ma il suo sinistro si stampa sulla traversa! I ritmi sono altissimi, la squadra di Juric aggredisce altissimo: al 67′ i granata colpiscono la traversa con un gran tiro dalla distanza di Linetty! Al 69′ arriva il momento che tutti i tifosi juventini attendevano: Max Allegri manda in campo Paul Pogba, lo Stadium è una bolgia. E l’entusiasmo bianconero si eleva al massimo poco dopo quando, sugli sviluppi da calcio d’angolo, Chiesa crossa e Bremer svetta su tutti e segna il più classico dei gol dell’ex: è 3-2 Juve! A dieci minuti dalla fine della partita la Juventus cala anche il poker con Rabiot, convalidato dal Var per alcuni minuti per controllare la posizione considerata poi regolare del francese.