La Roma vince 2-0 col Salisburgo e approda agli ottavi di Europa League

La Roma vince con merito ed approda agli ottavi di Europa League dopo una buona gara dei singoli e del collettivo. Salisburgo battuto 2-0 con reti di Belotti e Dybala, scelti da Mourinho per l’undici iniziale. Salisburgo mai in partita, dopo i primi minuti è sembrato consegnarsi alla compagine giallorossa, rassegnandosi al proprio destino.

GLI SCHIERAMENTI

Mourinho deve ribaltare l’1-0 dell’andata e fare due goal per giungere agli ottavi di Europa League. Sciolti i dubbi giallorossi della vigilia: tridente difensivo Mancini-Smalling-Ibanez; a centrocampo la coppia Cristante-Matic in mezzo, e Zalewski con Spinazzola sugli esterni; Pellegrini e Dybala alle spalle di Belotti. In panchina il mascherato Abraham.

Il Salisburgo deve affrontare varie indisponibilità, ma ha dalla sua la rete di vantaggio segnata nella gara d’andata. 4-3-1-2 per Jaissle con il trio Capaldo, Gourna-Douath e Seiwald a centrocampo, e Kjaergaard a sostegno delle due punte Adamu e Okafor.

LA PARTITA

Mourinho predispone le marcature a uomo di Cristante su Seiwald e Matic su Capaldo. Il Salisburgo si mette subito sotto palla a difendere basso, compattando le linee ed aspettando la Roma nella propria metà campo. Alta la pressione degli uomini di Mourinho, specialmente con Zalewski a destra. Prima doppia occasione per Dybala su corner al 9’. Respinto dal portiere il tiro, poi ci prova di testa ma è la traversa a negare il goal. L’Olimpico è una bolgia, così come chiesto da Mourinho, e spinge i giallorossi in avanti. Rispondono gli ospiti con una palla vagante in area e il tentativo al volo di Kjaergaard che finisce a lato. Il Salisburgo si chiude bene in mezzo con tanti uomini, la Roma allora prova l’aggiramento sugli esterni con Zalewski e Spinazzola. Al 21’ ci prova Ibanez da lontano. Fuori. Al 23’ una deviazione su cross di Zalewski per poco non beffa il portiere Kohn. Molto positiva la prestazione dell’esterno italo-polacco giallorosso. Accelera la Roma con una buona azione corale al 27’, con tiro di Dybala deviato in angolo dalla difesa. Sempre l’argentino viene contrato dalla difesa dopo una buona discesa sulla sinistra al28’. Spinge la Roma, massimo sforzo del primo tempo alla mezz’ora. Al 31’ ci prova Pellegrini da fuori, parato, sulla respinta arriva Zalewski con un tiro-cross che attraversa tutta l’area. Il goal è nell’aria ed al 33’ è Belotti che porta in vantaggio la Roma. Spinazzola vola sulla sinistra e mette in mezzo. Il gallo non manca l’appuntamento e trova il goal che porta in parità il computo dei goal. Prova una reazione il Salisburgo con un colpo di testa che finisce alto. Al 40’ la Roma passa ancora. Azione fulminante di Spinazzola sulla sinistra, l’esterno arriva in fondo e crossa per l’accorrente Dybala che al volo di sinistro insacca nell’angolino. 2-0 e risultato ribaltato.

Nella ripresa subito dentro Sucic per gli ospiti sulla trequarti. Bocciato Kjaergaard. Il Salisburgo ci prova al 6’st con Adamu servito sul secondo palo, ma la palla finisce fuori. Il Salisburgo prova ad attaccare, allungandosi e offrendo il fianco alle ripartenze giallorosse. Al 14’ Dybala si libera di quattro uomini, palla a Cristante che sgancia un missile da fuori. Kohn devia in angolo. La Roma gestisce il possesso, il Salisburgo prova con folate singole ad impensierire la Roma, ma senza imbastire una vera e propria manovra. La solida fase difensiva degli uomini di Mourinho rende la vita difficile agli avanti austriaci. La fitta rete di passaggi della Roma fa correre a vuoto gli uomini di Jaissle, che non sembrano in grado di rimettere in piedi la gara.  Al 26’ st conclusione debole di Okafor. Alla mezz’ora della ripresa triplo cambio per il Salisburgo: dentro Sesko, Gloukh e Van der Brempt. Ospiti in formazione offensiva. Risponde Mourinho con forze fresche al 36’st: dentro Wijnaldum e Karsdorp. Entra pure Koita al 38’st per gli austriaci. Al 40’st ci prova il “gallo” dal limite. Centrale. Dopo due minuti standing ovation al 42’st per un esausto ma felice Belotti, autore di una prova straordinariamente generosa e di qualità, incorniciata dal goal. Al suo posto Abraham con la maschera protettiva sul volto. Nel recupero altra standing ovation per l’ultimo cambio di casa: El Shaarawy prende il posto di Dybala, anche lui autore di una grande partita con delle giocate di raffinata fattura. Ultima “preghiera” da fuori di Solet nel finale a lato. Triplice fischio dell’arbitro.

COMMENTO

Spinazzola e Matic sontuosi, ottima prova di Zalewski e del generoso Belotti, fondamentale Dybala, ritrovato Pellegrini finché ha retto, solido Cristante con tutto il pacchetto difensivo. La Roma offre una grande prestazione a livello individuale, che inevitabilmente diventa un’ottima prova di squadra. Il Salisburgo non è praticamente mai stato in partita, ha faticato ad inizio gara a respingere gli attacchi giallorossi, e una volta andato sotto non è riuscito a reagire. Le scelte di formazione di Mourinho pagano. Il portoghese nelle partite da dentro o fuori c’è. La Roma è agli ottavi di Europa League.

Tabellino

ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Zalewski, Cristante, Matic, Spinazzola; Pellegrini, Dybala; Belotti. All. Mourinho. A disp.: Boer, Svilar, Karsdorp, Kumbulla, Llorente, Celik, Camara, Wijnaldum, Bove, Volpato, El Sharawy, Abraham.

SALISBURGO (4-3-1-2): Kohn; Dedic, Solet, Bernardo, Ulmer; Capaldo, Gourna-Douath, Seiwald; Kjaergaard; Adamu, Okafor. Allenatore: Jaissle. A disp.: Stelska, Walke, Van der Brempt, Onguene, Baidoo, Koita, Sucic, Sesko, Forson, Gloukh.

ARBITRO: Vincic (Slovenia)

MARCATORI: 33’ Belotti (R); 40’ Dybala (R);

AMMONITI: 3’ Ibanez (R); 4’ Pellegrini (R); 8’st Spinazzola (R); 29’st Zalewski (R);

ESPULSI:

NOTE: