Serie B
Serie B, 23a giornata: Frosinone corsaro a Como
Vittorie pesanti di Bari, Palermo, Parma e SudTirol
Serie B, 23a giornata: Frosinone corsaro a Como
Vittorie pesanti di Bari, Palermo, Parma e SudTirol
Modena-Cagliari 2-0
Con un gol per tempo il Modena infila la seconda vittoria casalinga di fila e per una notte aggancia Pisa e Palermo sull’ultimo gradino della zona playoff, mentre il Cagliari conosce la prima sconfitta dell’era Ranieri, nata in un primo tempo sciagurato. Al 25′ Makoumbou sta per calciare in area, Falcinelli mette la gamba fra piede e pallone e va per terra, rigore netto che viene segnalato dal Var. Dal dischetto Diaw spara centrale e fa 1-0. Nel recupero Rog va in anticipo su Pergreffi a metacampo, per l’arbitro è fallo ed estrae il secondo giallo. Nella ripresa solo Radunovic evita che il passivo aumenti coi suoi in 10, ma a 7′ dalla fine Bonfanti, servito da Magnino, scarica sotto la traversa la palla del 2-0.
Benevento-Venezia 1-2
Per il Benevento è sempre più crisi. La squadra giallorossa perde anche lo scontro diretto casalingo contro il Venezia (1-2) e precipita sempre più nei bassifondi della classifica. Pronti via e Venezia subito in vantaggio. Punizione di Pierini, errore di Paleari che non arriva deciso sul pallone e la sfera termina in fondo al sacco. Sul finale del primo tempo il Benevento si fa vivo per la prima volta dalle parti di Joronen con Pettinari che di prima intenzione colpisce il palo. E’ il preludio al pari sannita. In pieno recupero Tello da due passi spinge il pallone in rete. Nella ripresa al 25′ il Venezia si riporta in vantaggio. Cross dalla destra di Candela per Pohjanpalo che insacca alle spalle di Paleari per l’1-2 definitivo.
Cittadella-Ascoli 3-0 (QUI il nostro servizio)
Il Cittadella batte 3-0 l’Ascoli e si rilancia in campionato. La prima occasione è per la squadra di casa che sfrutta un erroraccio difensivo dei bianconeri, ma Vita da buona posizione mette alto di poco. Prodezza di Leali su colpo di testa di Mastrantonio. Dubbi sull’intervento di Falasco su Antonucci in area. Ferrieri Caputi va al Var, ma per valutare un fallo precedente a centrocampo e decreta punizione per gli ospiti da cui scaturisce un’occasione per Botteghin. Nell’azione successiva invenzione del solito Antonucci che smarca Crociata che, con tiro in diagonale, porta in vantaggio i granata. Conclusione di Adjapong da lontano, a fil di palo. Gioca meglio il Cittadella, l’Ascoli tarda a reagire. In avvio di ripresa Bucchi prova a cambiare qualcosa inserendo giocatori più offensivi. E la reazione c’è anche se in maniera non precisa. Decisiva la mezzora del secondo tempo quando Antonucci realizza la sua doppietta, prima trasformando un rigore e poi andando in velocità in contropiede e spedendo un bolide sotto la traversa che decreta il punteggio finale.
Cosenza-Ternana 0-0
Finisce a reti inviolate il match tra Cosenza e Ternana. Le due squadre colpiscono un legno per parte. Il pareggio frena la voglia di rimonta dei calabresi, ancora ultimi in classifica, la squadra di Andreazzoli rimane invece aggrappata alla zona playoff. Gli umbri giocano meglio nella prima parte dei 45′ e nel finale. La formazione di Viali si lascia preferire nella zona centrale del match. I cosentini colpiscono il palo alla sinistra di Iannarilli con una zampata in area di Vaisanen su cross proveniente da sinistra. Nel finale, è invece la Ternana a sfiorare il colpaccio ma il colpo di testa di Favilli sul corner di Falletti si stampa sul palo, poi Micai salva sulla linea di porta.
Perugia-Brescia 4-0
Netta vittoria per 4-0 del Perugia contro un Brescia in caduta libera e costretto a giocare per gran parte della gara in inferiorità numerica per l’espulsione iniziale di Karacic, fuori per doppia ammonizione per due falli, entrambi su Lisi. Umbri in vantaggio con un destro a girare di Santoro. Nella ripresa subito il raddoppio con un rigore di Casasola concesso per un fallo di Coeff su Di Serio. Poi il tris di Kouan di testa. I biancorossi giocano in scioltezza, con le rondinelle che non riescono a reagire, così al 74′ la formazione di Castori cala il poker grazie ad Angella, che di testa mette in rete approfittando di un perfetto corner di Lisi. Nel recupero annullato il quinto gol per fallo di mani di Capezzi. Panchina di Clotet a rischio.
Pisa-Sudtirol 0-1
Il Sudtirol sbanca per 1-0 l’Arena Garibaldi e consolida il quarto posto in classifica, Pisa in crisi di risultati, due punti nelle ultime quattro, e a secco di vittorie nel 2023. Nel primo tempo gli ospiti passano con un colpo di testa di Belardinelli, primo gol da professionista, su calcio d’angolo da sinistra di Tait all’11’ e poi controlla bene la partita, soprattutto nel primo tempo, concedendo pochi spazi al Pisa. Nella ripresa la squadra di D’Angelo è più pericolosa e sfiora il gol con una punizione di Rus, ma Poluzzi devia sul palo e la palla carambola sulla traversa, con i nerazzurri che protestano chiedendo il gol. Il Var però conferma la decisione dell’arbitro che non assegna la rete.
Spal-Bari 3-4
La Spal cade 4-3 al ‘Mazza’, sesta sconfitta interna su otto complessive, contro un Bari che si è ripreso dopo la duplice sconfitta con Palermo e Perugia. Evidente il divario tecnico tra le due squadre, ma i pugliesi in vantaggio per 4-1 dal 22′ della ripresa hanno rischiato di farsi raggiungere dai biancazzurri che però si sono svegliati troppo tardi. Il Bari parte con il piede sull’acceleratore creando subito occasioni da gol, Spal che in avanti non incide. Galletti fortunati nel gol del vantaggio quando il tiro di Folorunsho viene deviato da Prati che spiazza Alfonso. Dopo cinque minuti arriva il gol dell’ex con Esposito. Nella ripresa la musica non cambia e gli ospiti calano il tris con Cheddira. La formazione di De Rossi allora si scuote e con Moncini accorcia, anche se nemmeno il tempo di esultare e il Bari cala il poker con una zampata di Antenucci. Partita finita? No, perchè la Spal ha una vigorosa reazione che la porta in gol con un gran tiro di Nainggolan all’esordio con la maglia estense e ancora in rete con Celia. Il Bari soffre nel finale ma porta a casa i tre punti.
Como-Frosinone 0-2
Quinta vittoria consecutiva del Frosinone, che allunga ancora in testa in attesa delle partite delle sue più dirette inseguitrici, in programma domani. La partita si è decisa nel primo tempo, quando nell’arco di un quarto d’ora prima Mazzitelli con un gran gol, poi Caso, che è riuscito a sfruttare un ottimo passaggio in verticale di Moro, hanno portato la capolista sul 2-0. Vani i tentativi del Como di fronte a un Frosinone ben organizzato e molto attento anche a non rischiare.
Secondo tempo anomalo, con la partita sospesa al 23′ per oltre venti minuti in seguito a un incidente a due tifosi sugli spalti: uno di loro ha avuto un malore, l’altro forse nel tentativo di soccorrerlo è caduto dagli spalti. Molta concitazione e l’ambulanza a lungo ferma sotto la curva per soccorrere e poi stabilizzare i due tifosi: il primo dei due ragazzi, a cui va un grosso in bocca al lupo da parte di tutta la Lega B, è stato trasportato all’ospedale in codice rosso. L’ultima parte di gara si è giocata in un clima diverso, un’occasione per parte per ciascuna squadra, ma la vittoria dei ragazzi di Grosso non è mai stata in pericolo.
Palermo-Reggina 2-1
Terzo successo di fila e nono risultato utile per il Palermo di Eugenio Corini che a un “Barbera” con record di presenze (26164 spettatori) batte 2-1 la Reggina e continua a risalire la classifica del campionato cadetto. Partita bella, nervosa e combattuta, dai ritmi alti con le due squadre a lottare su ogni pallone. Al 20′ la migliore occasione per il Palermo con un calcio di punizione di Valente con palla alta di un soffio sopra la traversa. La risposta della Reggina un minuto più tardi con Canotto, che da buona posizione tira alto dopo l’ottimo assist di Majer. Meglio i calabresi nella parte finale della prima frazione ma il risultato non si sblocca. Inizia la ripresa e il Palermo al 2′ usufruisce di un calcio di rigore per un fallo ingenuo di Gagliolo su Brunori; dal dischetto va lo stesso bomber che questa volta non sbaglia e firma il suo 13° sigillo infilando il pallone nell’angolo alla destra di Contini. Al 28′ Di Mariano si divora il raddoppio calciando alto dopo un ottrimo assist di Brunori. Al 31′ la Reggina pareggia: Rivas da destra mette il pallone rasoterra in mezzo, tocca Strelec e con la deviazione di Marconi la palla si insacca. Al 36′ il Palermo torna in vantaggio: gran recupero di Mateju, palla in mezzo per Soleri che con un gran colpo di testa insacca. Al 45′ Reggina in dieci per l’espulsione di Majer. Subito dopo rigore per il Palermo per un intervento di Gagliolo su Soleri; dal dischetto esecuzione da rivedere di Tutino che consegna la palla al portiere avversario.
Parma-Genoa 2-0
Il big match del Tardini sorride al Parma che batte 2-0, con un gol per tempo, il Genoa, condannando l’ex Gilardino alla sua prima sconfitta in campionato. I crociati trovano il vantaggio poco dopo la mezz’ora, quando il filtrante di Vazquez lancia in campo aperto Benedyczak che si presenta solo davanti alla porta e trafigge Martinez di destro nell’angolino più lontano. Il raddoppio arriva all’inizio della ripresa grazie al rigore trasformato da Vazquez e concesso per un fallo di mani da parte di Dragusin, confermato dall’arbitro Fourneau anche al Var. Martinez evita il tris a Zanimacchia in contropiede, ma non la battuta d’arresto dei liguri, autori di una prova incolore.
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