Serie A
Vince la Roma 1-0 una sfida equilibrata contro un buon Verona
Goal di Solbakken nell’unica vera sbavatura di una gara maschia, fisica, in cui le difese hanno predominato sugli attacchi
Vince la Roma per 1-0 e raggiunge il Milan al terzo posto in classifica a 44 punti. Battuto un buon Verona, che interrompe la striscia di quattro risultati utili consecutivi, rimanendo a due lunghezze dalla zona salvezza e dallo Spezia quart’ultimo.
GLI SCHIERAMENTI
Mourinho deve dimenticare in fretta la sconfitta in coppa col Salisburgo, ma contro il Verona di Zaffaroni non è impresa facile. La Roma sconta varie assenze (su tutte quella di Dybala dopo l’infortunio di giovedì), e schiera in avanti Solbakken con El Shaarawy a supporto di Abraham. Sugli esterni ritorno del “figliol prodigo” Karsdorp insieme a Spinazzola, in mezzo Bove e Cristante. Negli scaligeri out Djuric operato al menisco, in attacco si parte con Gaich e Ngonge oltre a Lazovic. In mezzo Tameze con Duda, sugli esterni Depaoli e Doig. Parte dalla panchina Faraoni.
LA PARTITA
Formazioni speculari e dunque marcature “obbligate” in mezzo al campo, con duelli interessanti tra Tameze-Bove e Duda-Cristante. Scaligeri subito propositivi in avanti, con Tameze in regia a dettare tempi e ritmi del gioco, aggressivi anche in fase di non possesso nel tentativo di recuperare immediatamente il pallone. La Roma difende e prova a mettere in moto i suoi tre attaccanti. Nei primi 15’ c’è molta densità in mezzo al campo, si cercano dunque gli esterni per tentare la giocata, ma non si annotano azioni pericolose. Al 13’ da una mischia in area ospite ne esce male Abraham, al suo posto Belotti. Primo tiro in porta della gara al 18’ da assist su calcio piazzato per Lazovic che prova al volo. Centrale. I padroni di casa dal 20’ iniziano a prendere campo e coraggio nella manovra, questa volta è il Verona ad attendere per poi ripartire. El Shaarawy si mette in proprio e prova dal limite. Para Montipò. Risponde Tameze che trova lo spazio e prova da fuori. Alto al 22’. Sempre El Shaarawy prova a prendersi la squadra sulle spalle abbassandosi per creare gioco, non avendo la Roma in campo i “cervelli” Dybala e Pellegrini. Al 36’ Spinazzola si accentra e tira. Deviazione e corner. La Roma inizia a spingere con maggiore intensità, e a fine primo tempo, dopo qualche minuto in cui la pressione era aumentata, la Roma trova il vantaggio con il primo goal in giallorosso di Solbakken. Assist di tacco di Spinazzola per il taglio in area del norvegese che supera Montipò con un sinistro ad incrociare. Nel recupero ancora la Roma con El Shaarawy che ci prova ma para l’estremo scaligero.
Nella ripresa dentro Coppola per Hien per gli ospiti. Al 13’st ci prova Ngonge da fuori. A lato. Doppio cambio per il Verona al 14’st, dentro Lasagna e Braaf. Al 19’st ripartenza veloce del Verona con un doppio tentativo, l’ultimo di Doig contrato in corner dalla difesa. Punizione insidiosa di Duda al 21’st, respinge Rui Patricio. Al 24’st Mourinho cambia: dentro Celik per Karsdorp, e Zalewski per Solbakken. Insolito ruolo di trequarti per l’italo-polacco a supporto di Belotti. Alla mezz’ora della ripresa Zaffaroni butta dentro Kallon per Ngonge. Finale con la Roma rintatanta e abbassata nella propria metà campo, e lanci per la sponda di Belotti su El Shaarawy o Zalewski. Verona che tenta di avanzare, ma sbatte costantemente contro il muro difensivo giallorosso. Al 38’st entra Abildgaard per gli scaligeri al posto di Doig. Scampoli di partita per Wijnaldum sul finale, al posto di El Shaarawy, tra i migliori dei suoi. Al 43’st occasionissima, ancora da palla inattiva, per la Roma. Su corner, sponda di Ibanez per la testa di Belotti che batte a colpo sicuro ma Montipò si supera negando la gioia del goal all’11 giallorosso.
COMMENTO
Difese meglio degli attacchi. Nell’unica vera sbavatura della retroguardia ospite la Roma perviene al goal vittoria. Primo tempo maschio, fisico, intenso, equilibrato, almeno fino al 35’. Il Verona è corto, solido in difesa, concede poco alla Roma che a sua volta si difende con ordine rischiando praticamente nulla. Negli ultimi 10’ della prima frazione la Roma intensifica la sua azione offensiva, e trova il vantaggio con Solbakken. Nella ripresa il copione non cambia, nel finale poi la Roma si abbassa e difende per ripartire con lanci sulla punta. Il Verona tenta qualche avanzata ma non riesce a superare la retroguardia di casa.
Al solito un plauso va ai supporter della Roma, anche quest’oggi in oltre 61mila all’Olimpico, ennesimo sold out stagionale.
Tabellino
ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Cristante, Bove, Spinazzola; Solbakken, El Shaarawy; Abraham. All.: Mourinho
VERONA (3-4-2-1): Montipo; Magnani, Hien, Dawidowicz; Depaoli, Tameze, Duda, Doig; Ngonge, Lazovic; Gaich. All.: Zaffaroni.
ARBITRO: Sozza di Seregno
MARCATORI: 45’ Solbakken (R);
AMMONITI: 28’ Hien (V); 37’ Smalling (R); 42’ Ngonge (V);
ESPULSI:
NOTE: 32’ ammonito l’allenatore della Roma Mourinho per proteste
Fin qui il cammino della Roma di Mourinho:
Per info su Oggi Sport Notizie: https://oggisportnotizie.it/
la pagina Facebook
il profilo Twitter
il nostro profilo Instagram
SEGUICI ANCHE SU: Instagram @oggisport | X OggiSportNotiz2 | Facebook @oggisportnotizie | Telegram OggiSportNotizie | Youtube @oggisportnotizie