Serie A
La Juventus cala il poker contro la Samp, ma che fatica: Rabiot trascinatore, Vlahovic sbaglia un rigore
Dopo il ko di Roma, la Juventus torna a sorridere in campionato nonostante le tante assenze per Massimiliano Allegri. I bianconeri battono 4-2 la Sampdoria con le reti di Bremer e Rabiot all’11’ e al 26′, ma in due minuti la Samp rimonta con Augello (31′) e Djuricic (32′). Decisivo ancora Rabiot, che al 64′ firma il 3-2 a metà secondo tempo. Vlahovic manda un rigore sul palo, ed è Soulé che sigla il gol del 4-2 a tempo scaduto dopo un altro legno del serbo. Ma la Samp ha impensierito molto i bianconeri, che sono stati fischiati dall’Allianz.
Gli schieramenti
Allegri cambia un bel po’ gli undici titolari: dentro Perin al posto di Szczesny, torna Bonucci nel trio difensivo con Danilo e Bremer; De Sciglio a destra e Kostic a sinistra a centrocampo, con Fagioli, Barrenechea e Rabiot, Miretti e Vlahovic in attacco. La Samp deve far a meno dell’infortunato Audero in porta, mentre Gabbiadini torna a guidare l’attacco blucherchiato dopo la squalifica.
La partita
La Samp comincia bene il match con due ripartenze a campo aperto di Gabbiadini, che sbaglia le scelte per far male alla Juventus. Stankovic in panchina è una furia, perché sa che le decisioni errate in partite difficili come questa si pagano caro. E l’allenatore dei doriani è come se avesse avuto una premunizione, all’11’ i bianconeri passano in vantaggio con Bremer che svetta su tutti nello sviluppo di un calcio d’angolo battuto da Kostic. Per il serbo è l’ottavo assist in stagione, mentre il difensore brasiliano realizza il quarto gol in Serie A. La squadra di Allegri vola così sulle ali dell’entusiasmo, prova a chiudere presto la pratica Sampdoria con i giovani Miretti e Fagioli che svariano molto nel reparto avanzato. Il raddoppio bianconero arriva, però, al 26′ con un cross su punizione dalla trequarti di Miretti, palla a centro area dove Rabiot svetta di testa su Gunter e insacca alle spalle di Turk. La gara sembra virtualmente già chiusa, ma non è così perché i liguri non mollano di un centimetro: al 32′ Leris sfonda sulla destra, crossa in area dove arriva da dietro Augello che conclude al volo e batte Perin! La Samp è brava a crederci, complice anche l’atteggiamento passivo della Juventus e trova addirittura anche il pareggio un minuto più tardi dal 2-1: ancora sulla destra si sviluppa l’azione con Zanoli che crossa dalla linea di fondo ,cerca in area Djuricic che infila Perin
Il secondo tempo
Allegri prova a correre ai ripari inserendo subito Locatelli e Cuadrado al posto di Barrenechea e Bonucci, con De Sciglio che scala nei 3 di difesa. La Juventus spinge sull’acceleratore, Kostic è sempre tra i più propositivi mentre Vlahovic delude ancora. Al 65′ i bianconeri mettono ancora la freccia. Questa volta è Fagioli il protagonista, scucchiaia un bel pallone in area per il taglio di Rabiot che controlla il pallone di petto e lo scaglia di sinistro alle spalle di Turk. Ci sono dubbi per un tocco di braccio del francese, il controllo del Var dice che non ci sono irregolarità: è 3-2! Come già accaduto nel primo tempo sia da parte della Juventus che della Samp, la partita cambia in una manciata di minuti. Dopo il nuovo vantaggio bianconero, la squadra di Allegri ha ancora un’opportunità per tornare ad avere due reti di distacco: Cuadrado ubriaca di finte in area Augello che lo stende, provocando il rigore. Dal dischetto si presenta Vlahovic che ha l’opportunità di lasciarsi alle spalle il momento difficile (più di 500′ senza segnare), il serbo spiazza Turk ma colpisce in pieno il palo! L’attaccante ex Fiorentina è rincuorato dai propri tifosi che invocano il suo nome, mentre nei minuti successivi i suoi compagni fanno di tutto per metterlo nelle condizioni di sbloccarsi. Al 79′ Kostic sulla sinistra serve al centro dell’area Vlahovic che calcia a botta sicura ma Augello devia in calcio d’angolo, il serbo batte rabbiosamente i pugni a terra e lo Stadium lo applaude. La Juventus cala il poker in pieno recupero: l’inesauribile Kostic crossa per l’ennesima volta in area, ancora Vlahovic svetta su tutti, Turk compie un miracolo facendo sbattere il pallone sulla traversa e sul rimbalzo Soulé può insaccare il primo gol ufficiale con la maglia della Juventus.
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