Conference League
L’AZ Alkmaar vince in rimonta 2-1 come all’andata. Lazio eliminata
Olandesi ai quarti di Conference League grazie ad una buona prestazione e vittoria in rimonta. La Lazio gioca solo per 20′, poi subisce la fisicità e la qualità del palleggio dell’AZ. Biancocelesti forse con la testa già al derby di domenica
Vince 2-1 l’AZ Alkmaar in rimonta come all’andata superando la Lazio agli ottavi di Conference League. La squadra di Sarri dura solo 20’, come all’Olimpico, poi viene imbrigliata dagli olandesi, che ribaltano il risultato e approdano ai quarti della competizione europea. La Lazio è l’unica formazione italiana a non superare gli ottavi nelle competizioni europee. Ora testa al derby di domenica.
GLI SCHIERAMENTI
Per il ritorno degli ottavi di Conference League Sarri schiera Felipe Anderson al posto di Immobile, ai lati Cancellieri e Zaccagni. In difesa Romagnoli accanto Gila con Marusic e Pellegrini (esordio per lui in biancoceleste) sugli esterni. In mezzo c’è Basic con Milinkovic-Savic e Vecino. Per l’AZ difesa a 4 con Sugawara, Goes, Hatzidiakos e Kerkez. A centrocampo Mijnans con Classe e Reijnders, mentre in attacco tridente con Odegaard, Pavlidis e Karlsson.
LA PARTITA
La Lazio deve ribaltare l’1-2 dell’andata ed una prestazione rivedibile soprattutto a livello di mentalità.
Squadre a specchio e duelli uomo su uomo a centrocampo, con Mijnans che segue Vecino per non far giocare il regista laziale. Nei primi minuti AZ aggressivo sui portatori di palla ospiti, pronto a ripartire sfruttando la rapidità dei propri giovani giocatori. Nei primi 15’ squadre corte e ritmi alti, la Lazio tenta il pressing ma l’AZ esce bene col palleggio. In fase difensiva i padroni di casa si mettono col 4-4-1-1, con Mijnans dietro a Pavlidis, chiudendo con ordine tutti gli spazi. Prima occasione per l’AZ al 17’ con Pavlidis di testa che non riesce ad indirizzare verso la porta. Risponde la Lazio con Felipe di testa su calcio piazzato al 20’ ma para Ryan. E’ la prova generale del goal che arriva al 21’: Zaccagni serve Felipe in mezzo. Rasoterra fulminante sul primo palo che supera il portiere olandese. 0-1 e sfida rimessa in parità. Passano pochi minuti ed al 27’ arriva l’1-1 dell’AZ con un gran goal di collo esterno di Karlsson, un missile dai 25 metri su cui Provedel non riesce ad opporsi. Doccia fredda per la Lazio, nuovamente sotto. Sale Milinkovic per sfruttare eventuali lanci da dietro. Si affaccia l’AZ nella metà capo laziale, al 37’ Mijnans entra in area e prova. In angolo Provedel. Sempre da fuori Reijnders al 40’. A lato. A fine primo tempo anche Pavlidis ci prova dai 25 metri, solo corner. Sugli sviluppi rischio per la squadra di Sarri sulla conclusione di Karlsson, ma Provedel respinge d’istinto.
Nella ripresa l’AZ ricomincia forte, con intensità nella pressione e nella spinta offensiva. Risponde la Lazio con un gran tiro da lontano di Pellegrini al 6’st. Ryan in corner. Al 10’st tiro dal limite di Reijnders che finisce sul palo. Al minuto 13’st triplo cambio Lazio: dentro Pedro, Casale e Luis Alberto, fuori Zaccagni, Romagnoli e Milinkovic. Al 17’st passa ancora l’AZ. Azione rapida sulla sinistra con assist in mezzo per Pavlidis al limite dell’area. Rasoterra all’angolino e Provedel battuto. 2-1 e qualificazione compromessa per i biancocelesti. L’AZ spinge sulle ali dell’entusiasmo. Per poco Pavlidis non segna un eurogoal di tacco al 19’st, poi un minuto dopo incrocio dei pali di Odgaard. Lazio in difficoltà, colpita e con due reti da recuperare. AZ sempre in pressione. Al 21’st tentativo in acrobazia di Mijnans che però finisce a lato. La Lazio prova ad imbastire qualche azione, ma si scontra con l’organizzazione difensiva dell’AZ e si espone alle ripartenze veloci degli olandesi, che sembrano fisicamente inarrestabili. Ancora Rejinders al volo alla mezz’ora, altro legno colpito. Sarri inserisce Romero per Anderson al 23’st, buona la prova del brasiliano in una serata non al top della sua squadra. Odgaard prova il tiro a giro al 34’st. Para Provedel. Finalmente si vede anche la Lazio con Pedro, ma il tiro viene deviato in corner. Marusic prova da fuori al 36’st. Alto. Primi cambi dell’AZ al minuto 40’st. Entrano Beukema, Lahdo e van Brederode. Triplice fischio. La Lazio è eliminata dalla Conference.
COMMENTO
Così come all’andata, la Lazio resiste (andando in vantaggio) solo per i primi 20’. Poi il pressing costante, il gioco rapido a uno o due tocchi, oltre ad una prestanza fisica invidiabile e tanta corsa permettono all’AZ di ribaltare il risultato e di non concedere altre occasioni agli uomini di Sarri. La Lazio, una volta subìto il 2-1, non riesce più a riprendersi mentalmente, forse con la testa già al derby di domenica. Anche i cambi di Sarri all’ora di gioco, sull’1-1, sembrano andare in questa direzione.
Tabellino
AZ ALKMAAR (4-3-3): Ryan; Sugawara, Goes, Hatzidiakos, Kerkez; Clasie, Mijnans, Reijnders; Odgaard, Pavlidis, Karlsson. All.: Jansen
LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli, Pellegrini; Milinkovic-Savic, Vecino, Basic; Cancellieri, Felipe Anderson, Zaccagni. All.: Sarri
ARBITRO: Jug (Slovenia)
MARCATORI: 21’ Felipe Anderson (L); 27’ Karlsson (A); 17’st Pavlidis (A);
AMMONITI: 2’ Kerkez (A); 42’ Vecino (L); 2’st Pellegrini (L);
ESPULSI:
NOTE:
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