Serie B

Serie B, 29ª giornata: gli incontri di ieri e oggi

Vittorie di Cagliari e Modena contro Ascoli e Pisa

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Serie B, 29ª giornata: gli incontri di ieri e oggi

Vittorie di Cagliari e Modena contro Ascoli e Pisa

 

Cagliari-Ascoli 4-1 (nostro servizio, clicca qui)

L’Ascoli dura 45′, il Cagliari dilaga nella ripresa e vince dopo quattro pari di fila. Al 19′ sbaglia Barreca, palla a destra per Collocolo il cui cross è messo dentro da Forte in scivolata. Cambia tutto a inizio ripresa: pestone di Botteghin a Mancosu, l’arbitro dà simulazione ma il VAR lo porta ad assegnare rigore. Leali para il tiro centrale di Lapadula, che segna sulla respinta. Dopo 5′ lo stesso Mancosu duetta al limite con Lapadula e fa 2-1 con un gran destro a giro. Per Lapadula doppietta di testa su cross di Azzi, il Cagliari dilaga nel finale con Zappa su errore dal basso dell’Ascoli.

 

Benevento-Como 0-0

Termina a reti bianche la sfida salvezza tra Benevento e Como. I giallorossi non riescono nell’impresa del successo, ma alla fine ottengono un punto importante visto che hanno giocato tutto il secondo tempo in inferiorità numerica. All’alba del match Tello dalla destra fa partire un tiro-cross che si stampa sul palo alla sinistra di Gomis. La risposta del Como arriva da una punizione che Manfredini respinge. Ad inizio ripresa il Benevento resta in dieci uomini a causa dell’espulsione di Tello per doppia ammonizione. Poco dopo per proteste l’arbitro Santoro espelle anche il tecnico dei giallorossi Stellone. Il Como prova a sfruttare la superiorità numerica, ma il Benevento in modo compatto resiste e riesce a portare a casa un punto che alimenta speranze di salvezza per i sanniti.

 

Cittadella-Palermo 3-3

Spettacolare pareggio per 3-3 al Tombolato tra Cittadella e Palermo. Padroni di casa avanti di due reti, poi la ribaltone degli ospiti e il gol del definitivo pari dei granata. Si mette subito bene per il Cittadella che dopo appena tre minuti passa in vantaggio con Maistrello, abile a girare in rete un ottimo assist di Antonucci. Rapido controllo Var, ma è tutto regolare. I granata insistono e guadagnano un altro paio di occasioni. Palermo in attesa di momenti migliori. Al 20′ c’è un fallo in area su Branca. Massimi non ha dubbi, rigore per il Cittadella: Antonucci mette dentro spiazzando Pigliacelli. Alla mezzora Carriero entra male sull’avversario in area, Var e rigore per i rosanero che Di Mariano trasforma. Partita riaperta. Occasionissima per Brunori che si libera in area e conclude sull’esterno della rete. Nel recupero è Brunori in rovesciata ha portare in parità la gara. La ripresa inizia con cambi forzati da ambo le parti. Branca sfiora il gol con una bordata da fuori. Ma il Palermo resuscitato va addirittura in vantaggio con Di Mariano al termine di un’azione di contropiede. Festeggiano i tifosi rosanero giunti in massa al Tombolato. Adesso sono i granata sotto shock. Ma ci pensa Maistrello ad incornare di testa e riportare le sorti in parità. Nel finale il Cittadella rimane in dieci per l’espulsione di Branca e allontanato anche Gorini.

 

Modena-Pisa 1-0

Il sesto timbro stagionale di Strizzolo, terzo coi nuovi colori gialloblù, vale il ritorno al successo per il Modena, che interrompe la striscia nera di 3 ko e si riavvicina alla soglia playoff. Per il Pisa invece arriva uno stop dopo 5 gare utili e il 4° posto del Sudtirol è ora più lontano. La squadra di Tesser passa alla prima occasione con la punizione di Tremolada (assist numero 11 in stagione) deviata di testa in rete da Strizzolo. Tourè col destro sfiora subito il pari, ma le emozioni maggiori sono nella ripresa. Strizzolo in contropiede sfiora il 2-0 (bene Nicolas), Armellino spara alto dal cuore dell’area e nel finale il forcing pisano porta alla grande parata di Gagno sul colpo di testa di Gliozzi e poi l’ex Gargiulo col sinistro manda alto l’ultima chance.

 

Parma-Sudtirol 0-0

Finisce a reti inviolate il match del Tardini tra il Parma, al secondo risultato utile consecutivo, e il Sudtirol, che non subisce gol per la sesta trasferta di fila e mantiene l’imbattibilità nell’anno nuovo (sei vittorie e quattro pareggi). Poche le emozioni fin dall’avvio: il primo tempo è aperto da un diagonale di Bernabè fuori di un soffio, a cui replica sull’altro fronte una punizione dal limite di Rover respinta in tuffo da Buffon. Nella ripresa il tiro-cross di Coulibaly pizzica la parte superiore della traversa con i crociati che continuano ad attaccare senza, però, riuscire a fare breccia nell’attenta retroguardia degli altoatesini. Termina 0-0.

 

Venezia-Brescia 1-1

Finisce 1-1 la sfida salvezza tra Venezia e Brescia, che porta a tre i pareggi consecutivi per le rondinelle, mentre il Venezia conferma le sue difficoltà nelle sfide interne. Il primo tempo è tutto fuorché divertente: le squadre sono bloccate, c’è tensione in campo e, di conseguenza, le emozioni scarseggiano. Per vedere qualcosa si deve aspettare l’ultimo quarto d’ora, quando prima Cheryshev (esterno della rete) e, soprattutto Galazzi (appena fuori da buona posizione), regalano dei brividi agli spettatori. Il Venezia va vicino alla rete in chiusura di tempo con un colpo di testa di Pohjanpalo che scavalca Andrenacci ma Bisoli salva sulla linea. A inizio ripresa la svolta della gara: cross basso dalla destra di Candela, irrompe Pohjanpalo e fa 1-0. La reazione ospite è subito rabbiosa ma il colpo di testa di Ndoj arriva fiacco dalle parti di Joronen. È il preludio al pareggio: da un’azione d’angolo, torre di Bisoli, Joronen non è impeccabile e Van de Looi mette dentro. Il Brescia si rinfranca, il Venezia accusa il colpo ma ha l’opportunità per tornare avanti e conquistare i tre punti con Novakovich, che colpisce male e spreca tutto.

 

Bari-Frosinone 0-0

Bari Frosinone si annullano. La squadra di Grosso tiene il pallino, quella di Mignani resiste e ottiene un punto conservando lo 0-0 iniziale. Gli oltre 38mila del San Nicola si fanno sentire ma sono i laziali a rendersi pericolosi: Ricci salva su conclusione di Rohden a colpo sicuro, poi un contatto fra Pucino ed Oyono prima dell’intervallo è inizialmente punito con il rigore ma il VAR ravvisa il fallo fuori area. Ripresa più equilibrata con il Frosinone che cambia l’intero tridente offensivo andando vicinissimo al colpo grosso con Moro, a tu per tu con Caprile che respinge in uscita e tiene la porta chiusa per il quarto incontro di fila.

 

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