Sinner va ancora in semifinale a Miami, arriva la rivincita contro Alcaraz?

Jannik Sinner vede la semifinale anche al Masters 1000 di Miami, ma prima c’è da regolare la questione contro Emil Ruusuvuori ai quarti di finale. L’italiano batte il numero 54 al mondo 6-3 6-1, ed aspetta uno tra Calrlos Alcaraz e Taylor Fritz.

Primo set

Dopo i primi due game interlocutori, nel terzo arriva il primo momento complicato per Ruusuvuori: con le seconde palle assaggia la risposta di Jannik che va in vantaggio 0-30, ma il finlandese fa 4 punti consecutivi e mantiene la battuta. Sinner è meno pulito rispetto ai match precedenti, nel quarto game concede una palla break che annulla con un ace. Non un inizio di partita brillante per il tennista italiano, però il quinto game è quello che spezza l’equilibrio del primo set con l’altoatesino che brekka il finlandese. Confermato il vantaggio acquisito, Sinner gioca soprattutto con la testa più libera: un po’ di pressione ad inizio partita l’ha accusata, ma da metà primo set la strada è in discesa nonostante il solo 60% di prime palle servite (ma il 92% di punti vinti con la prima). E l’italiano mette ulteriormente il piede sull’acceleratore nel nono gioco, quando rimonta da 30-0 e con un rovescio devastante ottiene il secondo break del set che si conclude 6-3 per l’azzurro.

Secondo set

Incombe la pioggia su Miami, ma si continua a giocare per il momento. Ruusuvuori è in confusione, va in difficoltà negli scambi lunghi dove Jannik fa sempre la differenza quindi prova a prendersi più rischi, sbagliando. Questo è il riassunto del secondo game del secondo set, con Sinner che rimonta ancora da 30-0 e brekka il finlandese per la seconda volta consecutiva. La gioia del momento però dura poco, perché la pioggia interrompe il match. Dopo oltre due ore di stop, il match riprende e l’altoatesino conferma il break e allunga sul 3-0. Nel quarto game Ruusuvuori si inceppa ancora al servizio sul 30-0 per poi concedere una palla break, annullata grazie alla prima di servizio. Il finlandese mette a segno tre punti e smuove il punteggio. Jannik vuole chiudere presto il match: tiene a zero il servizio, poi ottiene un’altra palla break nel sesto game ma viene annullata. Per non far perdere via velocemente la partita Ruusuvuori mette molto più peso ai propri colpi, ma Sinner risponde colpo su colpo e si procura un altro break point. Il finlandese sbaglia un dritto: è 5-1, l’italiano serve per raggiungere la seconda semifinale a Miami in tre anni. Il quarto ace della partita chiude i giochi, vincendo una gara senza sprecare troppe energie: il massimo risultato con il minimo sforzo.