Coppa Italia
Alla Fiorentina la semifinale di andata: Cremonese battuta allo “Zini” 2-0
Va in scena allo stadio “Giovanni Zini” di Cremona l’andata della seconda semifinale di Coppa Italia, che vede impegnate Cremonese e Fiorentina. Una gara fondamentale per entrambe le squadre che, mosse da motivazioni diverse, hanno come unico obiettivo la finale. I padroni di casa, ultimi in campionato e ad un passo dalla retrocessione, cercano una vittoria per realizzare un sogno chiamato finale; dall’altra parte i viola, reduci da cinque successi di fila e vogliosi di chiudere già questa sera la pratica. Diverse sorprese nella fila della Cremo, dove Ballardini punta in porta su Sarr, e in attacco sulla coppia Tsadjout-Ciofani, panchinando, almeno inizialmente, il più quotato Dessers. Dall’altra parte, Italiano sceglie un 4-3-3 leggermente più conservativo del consueto 4-2-3-1, affidandosi al tridente composto da Ikoné, Cabral e Nico Gonzalez. Arbitro dell’incontro il signor Mariani di Aprilia, coadiuvato dagli assistenti Berti di Prato e Lombardo di Cinisello Balsamo. IV ufficiale Rapuano di Rimini, mentre al Var ci sarà la coppia composta da Mazzoleni di Bergamo e Di Martino di Teramo. Tutto esaurito allo “Zini”, con coreografie da parte di entrambe le curve.
Dopo soli cinque minuti arriva la prima chance della gara, con la Fiorentina ad un passo dal gol, ma prima il mancino di Ikoné, poi quello di Barak vengono respinti dall’attento Sarr. Al 9’ la pronta risposta della Cremonese, con il mancino in diagonale di Tsadjout che termina largo di poco alla sinistra di Terracciano. Quattro minuti più tardi ancora gigliati pericolosissimi, con Nico Gonzalez bravissimo ad appoggiare il pallone col petto a Cabral: destro a botta sicura del numero 9 che termina a lato di nulla. Al 20’ arriva il vantaggio della Fiorentina: gran cross dalla sinistra di Biraghi, che pennella col destro un pallone d’oro sulla testa di Cabral, bravo a trovare la rete del vantaggio. Al 29’ viola ad un passo dal raddoppio: errore da matita blu di Meité, palla recuperata da Ikoné che serve perfettamente Nico Gonzalez, stoppato però da un miracolo di Sarr, che respinge il suo colpo di testa da posizione ravvicinata. La prima frazione non regala ulteriori spunti degni di nota, e dopo tre minuti di recupero, le due squadre vanno al riposo sul parziale di 1-0 in favore degli ospiti.
Nella ripresa Ballardini opera subito due cambi: fuori Castagnetti e Tsadjout, dentro Bounaiuto e Dessers. Dopo nemmeno tre giri di lancette la Fiorenti a sfiora la rete del k.o.: imbucata perfetta per Ikoné che entra in area e fa girare il mancino, sfiorando il palo difeso da Sarr. Al 50’ grande ripartenza dei padroni di casa, con Buonaiuto che imbuca per Dessers: doppia finta ad ubriacare Igor e destro violento, bravo Terracciano a respingere. All’ora di gioco enorme opportunità per i padroni di casa: Buonaiuto allarga per Dessers, che restituisce un pallone perfetto a centro area al 10, il cui sinistro, prima mancato, viene respinto magistralmente da Terracciano. Al 68’ torna a farsi vedere la Fiorentina, con una conclusione dal limite di Amrabat, alta sopra la traversa. Al 71’ Fiorentina ad un passo dallo 0-2: cross di Dodo per Cabral che impatta di testa, Sarr è miracoloso, poi sul proseguo dell’azione ancora il 9 calcia a botta sicura, trovando il salvataggio di Aiwu sulla linea. Il difensore della Cremo, però, tocca col braccio, sostituendosi al suo portiere. Dopo un controllo var, Mariani indica il dischetto e decide di espellere il centrale di Ballardini. Dal dischetto si presente Nico Gonzalez che col mancino spiazza Sarr e regala il raddoppio ai toscani. Nel finale la Cremonese ci prova con orgoglio, senza però mai trovare il varco giusto per punire la Fiorentina. Così, dopo 4′ di recupero, Mariani manda tutti negli spogliatoi: la formazione di Italiano passa 2-0 allo “Zini”, ipotecando così il passaggio del turno. Alla Cremonese non basta, invece, il cuore e la voglia di fare bene.
Il tabellino del match
Cremonese-Fiorentina 0-2 (0-1)
Cremonese (3-4-2-1): Sarr; Aiwu, Bianchetti (st 18’ Sernicola), Vasquez; Picjkel, Meité, Castagnetti (st 1’ Buonaiuto), Valeri; Tsadjout (st 1’ Dessers), Benassi (st 31’ Lochoshvili); Ciofani (st 22’ Afena-Gyan). A disposizione Carnesecchi, Saro, Ghiglione, Galdames, Quagliata, Basso. Allenatore Davide Ballardini.
Fiorentina (4-3-3): Terracciano; Dodo, Martinez Quarta, Igor, Biraghi; Barak (st 25’ Bonaventura), Amrabat, Mandragora (st 41’ Castrovilli); Ikoné (st 41’ Brekalo), Cabral (st 37’ Jovic), Nico Gonzalez. A disposizione Cerofolini, Vannucchi, Terzic, Ranieri, Venuti, Duncan, Sottil, Bianco, Kouame. Allenatore Vincenzo Italiano.
Arbitro: Mariani di Aprilia (Berti di Prato – Lombardo di Cinisello Balsamo). IV uomo: Rapuano di Rimini. Var: Mazzoleni di Bergamo. Avar: Di Martino di Teramo.
Marcatori: pt 20’ Cabral (F); st 29’ rig. Nico Gonzalez (F)
Note: Stadio tutto esaurito. Spettatori: 13.952. Ammoniti: Martinez Quarta (F), Espulso: Aiwu (C). Angoli: 1-4. Recupero: 3’- 4′.
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