Il primo round è del diavolo. Ora sfida decisiva al Maradona

Il secondo giorno dei quarti di finale prevede il derby italiano. Milan e Napoli si ritrovano dopo il match di campionato stravinto dai rossoneri, ma in quella occasione non c’era nessuna musichetta magica, quella che invece questa sera, risuona anche interiormente. Spalletti deve fare a meno di Osimhen e Simeone, mentre Pioli si affida agli uomini che tanto bene avevano fatto al Maradona. Il mondo questa sera ha occhi solo per San Siro.
La partita comincia e i partenopei sembrano essere più spigliati e in palla. Primi minuti milanisti molto timidi, poi d’un tratto, Leao in mezzo al campo prende palla e salta tutti. Il goal non arriva, ma si accende qualcosa. Al minuto 40′ Brahim Diaz si libera di due avversari e arriva in porta, la palla arriva a Bennacer che calcia forte e fa 1-0. Pubblico in estasi e dominio finale a tinte rossonere nel primo tempo. La ripresa provano a gestirla i partenopei, buon possesso, ma rimane sterile. La partita cambia registro al minuto 75′, Anguissa commette un fallo che gli costa il doppio giallo e lascia i suoi in dieci uomini. Proverà ancora ad assaltare il Napoli, nonostante l’inferioritá numerica, ma il Milan tiene botta e vince il primo round. Tutto rimandato al Maradona, il passaggio in semifinale si giocherà lì.

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