Serie A
La Roma vince 3-0 con la Samp e raggiunge il terzo posto in classifica
Partita non facile, vinta dagli uomini di Mourinho con tanta fame e voglia di tre punti. Altra buona prestazione della Samp, come spesso capita, che nonostante l’uomo in meno resta in partita fino al rigore di Dybala e si arrende solo sul finale.
Vince 3-0 la Roma raggiungendo l’Inter al terzo posto in classifica a 50 punti. Resta a 15 la Samp, con l’uomo in meno per la doppia ammonizione di Murillo dal 13’ della ripresa. Altra buona prestazione degli uomini di Stankovic, a cui manca sempre qualcosa negli ultimi metri.
GLI SCHIERAMENTI
Servono solo i tre punti a Mourinho, che torna in panchina dopo la squalifica ma soprattutto dopo la sconfitta nel derby prima della sosta. Il portoghese deve inventarsi una difesa tutta nuova, viste le indisponibilità di Ibanez, Mancini e Kumbulla (oltre a Cristante). Inedita linea a 4 dunque con Zalewski e Spinazzola esterni, Smalling e Llorente centrali; in mediana la coppia Matic-Wijnaldum, poi Dybala, Pellegrini ed El Shaarawy a supporto di Abraham.
Stankovic deve far a meno dello squalificato Nuytinck e gli indisponibili Audero e Gunter, parte dunque con Ravaglia tra i pali, Zanoli, Murillo, Amione e Augello in difesa; Winks, Rincon e Djuricic in mezzo; Leris e Cuisance alle spalle di Gabbiadini. Fuori Lammers.
LA PARTITA
Parte subito forte la Roma, con El Shaarawy che tenta dal limite. Centrale. I giallorossi pressano alti, non vogliono far ragionare gli ospiti. Al 7’ si mette in proprio Dybala, serpentina e tentativo che finisce a lato. Nella Samp Leris è larghissimo a destra, mentre Rincon segue a uomo Pellegrini, Cuisance va su Matic e Winks su Wijnaldum. La Roma è furente nei primi 15’, alla ricerca del vantaggio. Dybala parte largo a destra per entrare dentro al campo, Abraham cercato spesso in profondità. Blucerchiati che puntano sugli esterni, sfruttando soprattutto la gamba di Augello che corre a tutta fascia sulla sinistra, con Djuricic che entra dentro al campo per far spazio all’esterno ligure. Rincon si abbassa tra i centrali così da riproporre l’impostazione della difesa a tre, e permettere anche a Zanoli di salire a destra. Primo tentativo Samp al 19’ con Cuisance. Para Rui Patricio. Dal 20’ i blucerchiati prendono campo e fiducia, arrivando sulla trequarti di casa. Gabbiadini al 26’ da calcio piazzato. Rui Patricio para. Sui calci piazzati la Roma sa far male, ci prova al 30’ con Llorente su calcio d’angolo. Vola Ravaglia. Quando i giallorossi liberano Spinazzola a sinistra si rendono pericolosi. E lì che la Samp soffre di più. Al 35’ palo della Roma con Wijnaldum in corsa servito da Matic. Quando la Roma viene attaccata con una manovra ragionata si abbassa molto con El Shaarawy che diventa il quinto a sinistra della linea difensiva. Al 43’ doppia occasione per i padroni di casa. Prima Zalewski da lontano, poi sulla ribattuta Pellegrini. Respinge due volte Ravaglia con un gran riflesso. La Samp fa molta densità in zona palla, per cui la Roma trova spazio quando riesce a liberare velocemente la corsia esterna opposta rispetto a quella da dove parte l’azione.
Nella ripresa meglio la Samp, più organizzata, a cui manca però qualcosa in avanti. Al 7’st la squadra di Stankovic resta in dieci uomini per il secondo giallo a Murillo (qualche dubbio sul primo cartellino) dopo un fallo su Abraham. Sugli sviluppi del calcio piazzato quasi goal con Smalling di testa respinto, ed il mancato tap-in di Abraham. Si aggiusta la Samp: dentro Murru, fuori Cuisance. 4-4-1 per gli ospiti. Nemmeno il tempo di sistemarsi che la Roma passa. Cross di Matic sul secondo palo e colpo di testa vincente di Wijnaldum, lasciato colpevolmente solo dalla retroguardia blucerchiata. 1-0 al 13’st. Cambio giallorosso: entra Belotti per Abraham. Al 21’st doppio cambio Samp: dentro Lammers e Paoletti per Gabbiadini e Rincon. Ritmi lenti e compassati. Leris da posizione angolata al 33’st. Fuori. Risponde la Roma un minuto dopo con un’azione veloce di prima che porta Dybala al tiro dal limite. A lato. Per gli ultimi 10’ esce Pellegrini, al suo posto Solbakken. Prende coraggio la Samp, si chiude la Roma al limite della sua area di rigore. Spinazzola tira sul primo palo al 41’st. Ravaglia in angolo. Ultimi cambi della gara. Dentro Celik per la Roma, Malagrida e Rodriguez per la Samp. Al 42’st da angolo Smalling viene respinto dalla difesa, poi Ravaglia su Wijnaldum e Irrati fischia il rigore. Si presenta Dybala dal dischetto, spiazza Ravaglia e fa 2-0 al minuto 43’st. Arrotonda il risultato El Shaarawy nel recupero con un gran bel goal, a giro di interno destro sul palo lontano.
IL COMMENTO
La Roma ha fame di vittoria, lo si vede chiaramente dai primi minuti di gara, ma risulta a volte imprecisa e frettolosa. La Samp è formazione organizzata e ben messa in campo, ma spuntata e poco pericolosa in avanti. Resta in partita fino all’ultimo la squadra ospite, nonostante l’espulsione che ne condiziona la gara. Subisce l’1-0 di Wijnaldum per un errore di posizionamento della propria retroguardia, prova a spingere alla ricerca del pari ma soccombe a causa della maggiore qualità degli interpreti giallorossi sul finire di gara. Il risultato rotondo suggella una vittoria fondamentale in chiave Champions per gli uomini di Mourinho, che però nel corso della gara hanno anche sofferto. Ha tenuto la linea a 4 giallorossa, buona tra gli altri la prova di Llorente e di Wijnaldum.
Tabellino
ROMA (4-2-3-1): Rui Patricio; Zalewski, Smalling, Llorente, Spinazzola; Matic, Wijnaldum; Pellegrini, Dybala, El Shaarawy; Abraham. All. Mourinho
SAMPDORIA (4-3-2-1): Ravaglia; Zanoli, Murillo, Amione, Augello; Winks, Rincon, Djuricic; Cuisance, Leris; Gabbiadini. All.: Stankovic
ARBITRO: Irrati di Pistoia
MARCATORI: 13’st Wijnaldum (R); 43’st rig. Dybala (R); 45’st+4 El Shaarawy (R);
AMMONITI: 8’ Abraham (R); 20’ Spinazzola (R); 3’st Zanoli (S); 15’st Smalling (R); 23’st Paoletti (S); 25’st Winks (S);
ESPULSI: 7’st Murillo (S) per somma di ammonizioni;
NOTE:
Fin qui il cammino della Roma di Mourinho:
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