Coppa Italia
Lukaku risponde a Cuadrado: è 1-1 tra Juventus ed Inter. Poi la mega rissa nel finale
Lukaku risponde a Cuadrado.
Il solito Juventus-Inter, no? Emozioni fino al termine e dopo del match: si conclude 1-1 l’andata della semifinale di Coppa Italia, con Lukaku che risponde a Cuadrado nel secondo tempo. A fine partita entrambi poi vengono espulsi perché coinvolti in una rissa.
Primo tempo
L’Inter vuole mettersi subito alle spalle le difficoltà. I nerazzurri partono col mantenere il pallone nei primi due minuti, ma al primo errore la Juventus si scatena in contropiede col duo Vlahovic-Di Maria, con l’argentino che in campo aperto fa un tunnel a Bastoni e calcia in porta di destro ad incrociare ma Handanovic compie una grande parata e devia in angolo. Il copione della prima parte di partita è con i nerazzurri che fanno girare il pallone per cercare spazi nella compatta difesa bianconera, non a caso il primo tiro in porta degli ospiti arriva al 20′ da una punizione di Dimarco dai 25 metri, bloccata da Perin. Un altro squillo poco dopo, con uno slalom di Dzeko nel centrocampo della Juve, il suo tiro termina innocuo nelle braccia di Perin. Il pressing della squadra di Allegri non è più passivo come nei primi minuti, motivo per cui l’Inter fa sempre più fatica nel costruire gioco. Ma al 33′ sviluppano meglio la trama offensiva e Brozovic si trova a calciare a botta sicura dal limite dell’area, però Perin è bravissimo a parare con i piedi. La risposta della Juventus c’è al 37′ con Fagioli che crossa dalla destra per Vlahovic, che di testa non riesce ad angolare ed Handanovic para senza problemi. Al 42′ proteste nerazzurre per un non-tocco di mano di Fagioli in area, Brozovic viene ammonito.
Secondo tempo
La ripresa si apre con un’altra bella palla di un ispirato Fagioli per Vlahovic sul secondo palo, ma il serbo in tuffo non trova la porta. Botta e risposta, il match si alza d’intensità. L’occasione dei nerazzurri al 55′ è nei piedi di Lautaro, l’argentino non trova il tempo per calciare in porta. Stessa azione, una manciata di minuti più tardi, è con Vlahovic spalle alla porta in area ed Acerbi fa una grande chiusura. Intanto lo Stadium incita a gran voce il nome di Alessandro Del Piero, ancora presente dopo sabato scorso contro il Verona. Allegri cambia le carte in gioco al 20° minuto della ripresa: dentro Chiesa e Miretti per Di Maria e Fagioli. Passano appena due minuti per la risposta di Inzaghi con Lukaku e Gosens al posto di Dzeko e Dimarco. Solo un episodio può sbloccare questa partita, come spesso accade nei big match: le due squadre giocano per rischiare il meno possibile. La Juventus sembra averne di più, grazie anche alle progressioni in campo aperto di Rabiot ed alla spina nel fianco Cuadrado sulla destra. Ed è proprio il colombiano ad essere il protagonista della serata: l’azione nasce dalla sinistra con un cross verso l’area, si prolunga dopo un contrasto aereo e indirizza il pallone verso Cuadrado che con un tiro potente batte Handanovic. L’Inter tenta il forcing finale, con una ingenuità di Bremer i nerazzurri riescono a trovare il pareggio: il difensore brasiliano tocca il pallone di mano in area, è rigore a 30 secondi dalla fine. Dal dischetto Lukaku non sbaglia, è 1-1. Le emozioni non finiscono qui, perché l’arbitro Massa espelle Lukaku per doppia ammonizione dopo delle proteste di Big Rom per dei presunti cori razzisti ricevuti dai tifosi bianconeri. Ed a fine partita si scatena un altro far west, una mega rissa dove vengono espulsi anche Cuadrado e Handanovic.
Lukaku risponde a Cuadrado.
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