L’uovo di Roubaix lo scarta Van Der Poel

Mathieu Van der Poel della Alpecin vince l’edizione numero 120 della Parigi Roubaix arrivando da solo nel velodromo della cittadina francese. L’olandese era il favorito alla partenza ed ha mantenuto tutte le promesse della vigilia andando a vincere la corsa alla media di 46,841
 km/h. La campagna primaverile di Van Der Poel è strepitosa, doppietta Sanremo Roubaix e secondo al Fiandre, dietro a Pogacar. Tre i momenti decisivi della corsa. Il primo a 102 km dall’arrivo con Van Aert e Laporte ad attaccare seguiti da Van Der Poel Dagenkolb e Kung. Il secondo all’uscita della Foresta di Arenberg con la foratura di Laporte che lascia la Jumbo senza una delle sue punte. La terza decisiva al Carrefour de l’Arbre: Van der Poel si tocca con Degenkolb e il tedesco finisce a terra. Van Der Poel riprende Van Aert che aveva allungato ma all’uscita dal Carrefour l’ultimo colpo di scena con il Jumbo che fora. Van der Poel da solo va vincere la sua prima Roubaix con Philipsen che completa il trionfo Alpecin regolando Van Aert nella volata per il secondo posto. Sesto e primo degli italiani in Gara un buon Filippo Ganna.

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