Troppo Medvedev per Sinner: il russo vince il Masters 1000 di Miami in due set

Primo set

Medvedev tiene facilmente il primo game della partita, ma nel secondo Sinner concede una palla break. Jannik la annulla con una buona prima. Questo primo turno di battuta dell’italiano dura ben 10 minuti, Sinner lo porta a casa vincendo la prima battaglia psicologica con il russo. Il quinto game con Medvedev al servizio è un’altra battaglia: Sinner si procura quattro palle break che il russo annulla grazie alla battuta, ma alla quinta si spezza l’equilibrio a favore dell’italiano che si porta avanti 3-2. La reazione di Medvedev è immediata, sale di livello ed entra in modalità “muro respingi tutto”, Sinner sbaglia due dritti che fanno male che danno a Danil l’immediato contro break. Al game successivo Medvedev torna avanti nel punteggio, al cambio campo Sinner chiede il medical time out per dei cali di pressione. Il match va avanti fino al 6-5, quando Jannik cede battuta e set mandando avanti l’ex numero 1.

Secondo set

Le difficoltà fisiche di Sinner lo limitano molto, è completamente un altro giocatore rispetto a quello che ha battuto Alcaraz. Medvedev brekka l’italiano nel secondo game del secondo set e va avanti 2-0. Il russo ha un calo di attenzione e, con le poche energie che gli restano, Sinner si riprende il servizio, ma subito dopo è ancora il russo a strappargli il servizio. Il pubblico incoraggia Jannik ma non basta, finisce 6-3.