Giro tra ritiri e fatica a Tortona vince Ackermann

Ackermann della UAE Emirates in volata  vince la tappa numero 11 del Giro 106. Dopo la quella ristretta di ieri vinta da Cort Nielsen oggi la Camaiore Tortona, la tappa più lunga del Giro 2023 con i suoi 219 chilometri ha creato tanti problemi ai corridori soprattutto per le cadute che hanno costretto molti Girini a terra. Tappa insidiosa con 3 ascese lunghe ma non dure che però ha visto 8 ritiri in partenza. La squadra di Evenepoel sembra al centro di un focolaio di Coronavirus che ha costretto al forfait i cechi Hirt e Cerny, il belga Vervaeke e l’italiano Cattaneo. Gli altri abbandoni per covid sono Andrea Vendrame della AG2R Citroën e Stefano Gandin della Team Corratec-Selle Italia, mentre per virus non specificato lasciano la carovana rosa  l’ecuadoriano Jonathan Caicedo della EF Education-EasyPost e l’eritreo Natnael Tesfatsion della Trek-Segafredo.

La tappa

Subito dopo la partenza evadono in 6 dal gruppo maglia rosa: Thomas Champion (Cofidis), Diego Pablo Sevilla (EOLO-Kometa), Filippo Magli (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), Laurenz Rex (Intermarché – Circus – Wanty), Alexander Konychev e Veljko Stojnic (Team Corratec – Selle Italia. Le squadre dei velocisti però tengono la fuga sotto controllo per evitare sorprese come la tappa di ieri. Dopo il secondo Gpm di giornata a Colla di Boasi, vinto da Stoinjc, il gruppo maglia rosa in discesa va a terra. Ci rimette su tutti il terzo in generale, l’ex vincitore del giro Teo Geogeghan Hart che è costretto all’ambulanza ed a lasciare la corsa rosa. I ritiri purtroppo non si fermano all’inglese, Rodriguez della Movistar cade sbattendo contro un cartello stradale prima e lo spigolo di una casa dopo. Ambulanza anche per lui. Il gruppo a 5 km dalla fine guidato da Trek e Movistar raggiunge i fuggitivi. La volata finale vede partire lungo il tedesco dell’UE Ackermann che vince nonostante la grande rimonta di Milan, terzo secondo posto per il velocista della Bahrain, chiuso fino ai 400 mt finali. Terzo Cavendish. Thomas mantiene la rosa con Roglic al secondo posto. Caruso dopo il ritiro di Hart sale al 5 posto, primo degli italiani. Da domani primo giorno di Alpi, con la Bra-Rivoli. I Girini saliranno il Colle Braida, 9,8 km al 7,1% di pendenza media. All’arrivo mancheranno 28 km, ci sarà spazio per i cacciatori di tappa.