Serie A

La Lazio batte il Sassuolo 2-0

La squadra di Sarri gioca una prima mezz’ora perfetta, di grinta, qualità ed intensità. Poi soffre il ritorno del Sassuolo, ma resiste e riesce a portare a casa tre punti fondamentali in chiave Champions. Di Felipe e Basic le reti biancazzurre

Pubblicato

2 anni fa

03/05/2023

Marco Segreto

Tre punti fondamentali in chiave Champions per la Lazio che vince 2-0, prima giocando bene poi soffrendo, col Sassuolo, e si riporta al secondo posto in classifica a 64 punti. La squadra di Dionisi dopo la prima mezz’ora ha cercato la via del pari senza riuscire a concretizzare le occasioni create.

GLI SCHIERAMENTI

Sarri vuole ritardare la festa scudetto del Napoli, ma deve rinunciare a due pedine importanti come lo squalificato Romagnoli e l’indisponibile Cataldi. Il 4-3-3 laziale prevede dunque in difesa Lazzari e Marusic sugli esterni con Casale e Patric in mezzo; Vecino e Luis Alberto mezzali con Marcos Antonio in regia, in panchina almeno inizialmente Milinkovic; Felipe e Zaccagni a supporto di Immobile.

Dionisi, senza Pinamonti e Maxime Lopez squalificati, si schiera a specchio con Zortea e Rogerio terzini, Tressoldi e Ferrari centrali di difesa; Frattesi, Obiang ed Henrique a centrocampo; davanti il tridente Berardi, Defrel e Laurientè.

NAPOLI OSSERVA

Sarri contro la storia, contro un destino che sembra già segnato, contro il suo passato. Un passo falso, una mancata vittoria stasera col Sassuolo, vorrebbe dire scudetto per il Napoli, un evento atteso 33 anni, un’intera generazione sospesa aspettando un’aritmetica che le permetta finalmente di poter esplodere di gioia ed iniziare i festeggiamenti voluti, desiderati, bramati tanto a lungo. I napoletani, ed i tifosi tutti della squadra partenopea, stasera sono con gli occhi puntati sull’Olimpico, e fanno il tifo per il Sassuolo.

LA PARTITA

Parte forte la Lazio. Aggressione feroce, palleggio di qualità e attesa dell’attimo buono per mandare in profondità i propri avanti. Al 2’ recupero palla di Felipe che entra in area e tira. Respinge Consigli. Sulla ribattuta Marcos Antonio sul fondo. Risponde Berardi con un tiro alto al 4’. Al 7’ va in goal (temporaneamente) la Lazio: Marcos Antonio serve Vecino con una palla magistrale alle spalle della difesa, assist per Immobile che insacca a porta vuota. Vantaggio prima convalidato, poi cancellato dal VAR. Si riparte dallo 0-0. Sassuolo corto in fase difensiva, la Lazio recupera palla e riparte. Ottimo approccio della squadra di Sarri, determinata e grintosa nelle due fasi. Al 13’ ancora Immobile, Consigli respinge e Vecino non riesce a ribadire in rete. La Lazio preme, e al 14’ trova il goal. Altra palla illuminante di Marcos Antonio per Felipe in profondità, stop e tiro in rete. Consigli battuto e 1-0 meritato. Il play brasiliano gioca il miglior primo tempo di stagione. Molto cercato dai compagni, detta ritmi e tempi di gioco dei suoi. Al 20’ ancora Lazio pericolosa con Zaccagni che prova il tiro a giro, fuori di poco. Il Sassuolo è alle corde, non riesce a giocare palla a terra, prova con lanci lunghi. Dalla mezz’ora la Lazio rifiata, e si vedono gli ospiti. Al 31’ azione di Frattesi per Laurientè che serve Henrique sul secondo palo. Conclusione sull’esterno della rete. Al 36’ Lazzari si fa tutto il campo, entra in area, ma tira debolmente. A fine primo tempo cambio Lazio: esce l’infortunato Vecino, entra Milinkovic-Savic. Nel recupero il Sassuolo dà la sveglia. Frattesi (autore di una buona gara) entra in area, si libera e tira fortissimo spaccando quasi la traversa, che però gli nega il goal del pari.

Nella ripresa subito Bajrami per Laurientè per il Sassuolo. I neroverdi alternano i centrocampisti (e Defrel) a guardia di Marcos Antonio per non far giocare il brasiliano, e cercano il pari con un buon piglio in fase di possesso. La Lazio gioca sulle ripartenze. Marcos Antonio si divora il raddoppio al 6’st su errore di Tressoldi in impostazione. Ritmi più compassati, la Lazio attende gli ospiti nella propria metà campo per poi andare in transizione, ma inizia a soffrire le sortite offensive neroverdi. Al 18’st buona imbucata per Defrel che però non trova lo specchio della porta. Alza la pressione il Sassuolo. Sarri vuole cambiare qualcosa con una doppia sostituzione al 22’st. Dentro Pedro e Hysaj. Il Sassuolo arriva facilmente sul fondo, ma la difesa di casa fa buona guardia. Al 26’st ci prova Berardi, ma Provedel c’è. Altri cambi al 27’st: dentro Toljan e Alvarez Martinez per gli ospiti, Basic per i padroni di casa. Alla mezz’ora protesta la Lazio per un tocco di mano in area di Tressoldi, Irrati dice di no. Per gli ultimi 10’st entra Thorstvedt per gli ospiti. Al 40’st sfiora il goal Basic con un tiro dal limite che finisce a fil di palo. Ultimo cambio per il Sassuolo con l’ingresso di Erlic al 43’st. Brividi al 44’st in area Lazio. Cross da sinistra, ma Patric anticipa tutti e manda in angolo. Sugli sviluppi Frattesi alto di testa. Soffre la Lazio, ma i tre punti sono di un’importanza estrema per il discorso Champions, e finalmente al 47’st tutto l’Olimpico può esultare per il raddoppio di Basic a porta libera, dopo un assist al bacio servito da Zaccagni.

Partita in ghiaccio, i tifosi del Napoli sono costretti ad attendere ancora. Almeno 24 ore.

COMMENTO

Prima mezz’ora ad intensità, aggressività e velocità supersoniche per la Lazio, che trova il goal (poi annullato) con Immobile, poi il “vero” vantaggio con Felipe, assolutamente meritato. Marcos Antonio non fa rimpiangere Cataldi. La squadra di Sarri gioca con qualità, a due tocchi, liberando spazi per gli inserimenti delle mezzali (e le sortite di Lazzari a destra), letti sempre in ritardo dai neroverdi. Sassuolo tramortito. L’assenza di Maxime Lopez in cabina di regia si sente. Laurienté non pervenuto. Sul finire di primo tempo i neroverdi si svegliano e si affacciano dalle parti di Provedel, colpendo anche un legno con Frattesi. Nella ripresa la Lazio si abbassa, subisce, il Sassuolo trova campo e fiducia, ma non la rete del pari. Sul finire di gara il goal di Basic fa terminare una sofferenza forse eccessiva.