Serie A
Lazio-Cremonese cuore batticuore: 3-2 al 90esimo
Gli uomini di Sarri dominano nel primo tempo trovando il doppio vantaggio, si addormentano ad inizio ripresa facendosi recuperare, per poi risolvere all’ultimo minuto con Milinkovic (doppietta per lui).
Vince la Lazio una partita al cardiopalma e si riporta al secondo posto in classifica a 71 punti, a +2 sull’Inter. La Cremonese, giù di tono nel primo tempo, si ritrova nella ripresa ma si arrende sul finale alla maggiore qualità e voglia di vincere dei biancocelesti.
COMMENTO
Partita dai due volti. Nel primo tempo la solita bella Lazio, manovra fluida da una parte all’altra del campo per cercare di liberare gli esterni, soprattutto Lazzari a destra, considerata la densità in mezzo degli ospiti. Due belle giocate, una di prima in verticale per il goal di Hysaj, l’altra dalla fascia per il raddoppio di Milinkovic, dimostrano la qualità di gioco dei padroni di casa. La Cremonese sembra avere gettato un po’ la spugna. Timide reazioni ospiti dopo il primo svantaggio, con cross dalla trequarti facili per la retroguardia biancoceleste. Luis Alberto è il fulcro del gioco laziale, tocca tantissimi palloni dettando ritmi e tempi della sua squadra. Qualità ed intelligenza, lo spagnolo dà prova delle sue abilità.
Nella ripresa uno-due micidiale degli ospiti, complice la difesa laziale, con la Cremonese galvanizzata e la Lazio tramortita. Biancocelesti meno aggressivi e più stanchi. Poi, dal 25’st gli uomini di Sarri riprendono a spingere, alla ricerca del goal vittoria, esponendosi alle ripartenze della Cremonese, grazie anche a maggiori spazi e formazioni lunghe. Il goal di Milinkovic al 90esimo regala i tre punti agli uomini di Sarri.
Saluto della Nord a Stefan Radu, capitano di mille battaglie, all’ultima apparizione davanti al pubblico di casa prima di appendere gli scarpini al chiodo. Per lui scampoli di partita nel finale.
DECENNALE DEL 26 MAGGIO 2013
Pubblico delle grandi occasioni all’Olimpico, sold out per la sfida tra Lazio e Cremonese. Festeggiato il decennale della vittoria della Coppa Italia del 26 Maggio 2013, giornata indimenticabile per i tifosi biancazzurri. La Lazio, infatti, trionfava battendo la Roma in finale. “Immortali” recita lo slogan associato a quella squadra celebrata oggi prima della gara. Giro d’onore e tribune gremite a ricordare, applaudendo, un evento scolpito per sempre nella storia della società laziale.
GLI SCHIERAMENTI
Sarri vuole riprendersi il secondo posto temporaneamente occupato dall’Inter dopo la vittoria con l’Atalanta. 4-3-3 dunque con Lazzari e Hysaj sugli esterni, Casale e Romagnoli centrali di difesa; Vecino in regia con Milinkovic e Luis Alberto mezzali; Pedro, Immobile e Zaccagni in avanti. Panchina per Felipe Anderson.
Risponde Ballardini col 3-5-2 con Ferrari-Bianchetti-Lochosvili in difesa; Sernicola e Valeri ad agire sulle fasce, con Picel, Galdames e Meite in mediana; la coppia Ciofani-Tsadjout davanti.
LA PARTITA
Primo tempo
Pronti e via e la Lazio trova subito il vantaggio. Scambio di prima tra Luis Alberto, Immobile e Hysaj che in area da solo batte Sarr. 1-0 dopo 3’. La Lazio fa girare bene palla da un lato all’altro del campo, la Cremonese difende e riparte. Sernicola segue Zaccagni a tutto campo, l’esterno di casa fa paura. In fase difensiva il 20 laziale si abbassa sulla mediana a dar man forte ai compagni. La squadra di Sarri arriva agevolmente fino all’area avversaria, salvo poi cozzare col muro grigiorosso. Ospiti che fanno molta densità in mezzo con i tre mediani ed i tre centrali. Ci sono pochi spazi, la Lazio dunque prova sugli esterni, soprattutto con Lazzari a destra. Al 16’ ci prova Vecino da fuori. Centrale. Quando le mezzali cremonesi si allargano sui terzini di casa, sono i braccetti difensivi ospiti a coprire sui centrocampisti laziali, lasciando spazi per le sortite offensive di Immobile (che come al solito svaria molto sul fronte d’attacco) e compagni. La Cremonese si affaccia dalle parti di Provedel con Tsadjout al 23’ servito da Bianchetti. Palla sull’esterno della rete. Al 29’ di testa Romagnoli da corner trova pronto Sarr. La Cremonese prova sempre da destra, con cross dalla trequarti che sono però preda facile della retroguardia biancolceleste. Luis Alberto ci prova da fuori al 31’. Respinge Sarr. Risponde Ciofani da lontano. Para a terra Provedel al 35’. Passano due minuti e la Lazio raddoppia. Pedro crossa in mezzo per Milinkovic-Savic che anticipa Bianchetti sul primo palo e batte Sarr. 2-0 e partita in ghiaccio al 37’. AL 43’ punizione velenosa di Galdames, respinge Provedel.
Ripresa
Inizio shock per la Lazio. Succede poco fino al minuto 9’st, poi un lampo della Cremonese dal nulla e 2-1 a referto. La difesa laziale non riesce a liberare, palla a Galdames che sgancia una bomba dal limite, leggermente spizzata da Casale, e Provedel è battuto. AL 13’st pasticcio della retroguardia di casa su cross dalla destra della Cremonese che porta all’autogol di Lazzari. Pareggia la Cremonese 2-2. Primi cambi: dentro Bonaiuto per la Cremonese e Felipe Anderson per la Lazio. 98esima presenza su 98 partite con Sarri per il brasiliano. Gli ospiti sembrano essersi svegliati dal torpore iniziale, mentre la squadra di Sarri accusa il colpo, anche se al 20’st prova a reagire con una doppia occasione. Prova Anderson da fuori, e sulla respinta di Sarr tentativo di Immobile ma ancora l’estremo grigiorosso manda in angolo. Doppio cambio ospite al 23’st: dentro Castagnetti e Quagliata. Immobile dal limite al 24’st. Altissimo. Ancora Immobile da solo in area, ancora alto al 26’st. Torna a spingere la Lazio, ma si espone alle ripartenze grigiorosse. Milinkovic di testa alla mezz’ora su corner viene respinto dalla difesa. Cambio nella Cremonese: al 33’st entra Vasquez per l’infortunato Lochoshvili. Per gli ultimi 10’ dentro Pellegrini per la Lazio. Tsadjout impegna Lazzari al 37’st. Al 43’st Pickel da lontanissimo. Centrale. Prova ad affondare la Lazio a sinistra, conquistando una serie di corner. Proprio dagli svviluppi di calcio d’angolo il goal che chiude la partita al 44’st. Tutti a vuoto sul cross, compreso Sarr, Vasquez la tocca lasciando la palla sulla linea, e Milinkovic la spinge in rete di testa. Ultimi cambi per le statistiche, e per la storia. Al 45’st Dentro Basic e soprattutto Radu. Stadio in delirio per il capitano e per la vittoria ritrovata sul finale, e sull’ultimo colpo di testa di Vasquez.
Tabellino
LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Casale, Romagnoli, Hysaj; Milinkovic, Vecino, Luis Alberto; Pedro, Immobile, Zaccagni. All.: Sarri
CREMONESE(3-5-2): Sarr; Ferrari, Bianchetti, Lochoshvili; Sernicola, Picel, Galdames, Meite, Valeri; Ciofani, Tsadjout. All.: Ballardini
ARBITRO: Giua di Olbia
MARCATORI: 3’ hysaj (L); 37’ Milinkovic-Savic (L); 9’st Galdames (C); 13’st autogol Lazzari (C);
AMMONITI: 24’ Sernicola (C); 21’st Galdames (C); 27’st Zaccagni (L); 36’st Pellegrini (L); 37’st Vecino (L);
ESPULSI:
NOTE: Al 45’st +5 espulso Sarri dalla panchina per proteste
Il cammino della Lazio fin qui in campionato
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