Super Bologna: recupero sul Napoli

Super Bologna: recupero sul Napoli.

Superare i record di Pioli e Guidolin, restare aggrappati a una speranza europea e dare uno sguardo al futuro, possibilmente con Thiago Motta ancora condottiero. Tutto questo è Bologna-Napoli, ultima al Dall’Ara per i rossoblu che accolgono i neo campioni d’Italia seguiti come sempre da una marea azzurra in festa. Spalletti inserisce Osimenh e Kvaraskhelia ma lascia a riposo Di Lorenzo e Meret oltre agli infortunati Lozano, Rui, Politano e alla squalifica di Elmas. Dentro il giovane Zerbin insieme a Olivera, Rahmani e Bereszunsky a destra.

Sostanziale equilibrio nelle prime battute con il Napoli che si segnala con una discesa di Osimenh che suggerisce un succulento pallone in mezzo senza che nessuno raccolga l’invito. Ma è proprio il bomber del Napoli a sbloccare il risultato poco prima del quarto d’ora sfruttando un grossolano errore di Skorupski che nel tentativo di rimettere in gioco consegna il pallone sui piedi del numero 9 che deposita in rete a porta sguarnita. Poco dopo Skorupski respinge un tiro di Anguissa, mentre il Bologna è poca cosa nonostante il prolungato possesso palla, e si fa notare al 25 con un destro di Barrow che finisce fuori di poco. Superata la mezz’ora Osimenh impegna Skorupski con un destro da buona posizione mentre l’occasione più importante per il Bologna capita sui piedi di Dominguez che al 34° calcia di destro a fil di palo alla destra di Gollini, ma la palla esce. Al quarantesimo Arnautovic anticipa la difesa azzurra con un esterno destro che sfila fuori alla sinistra di Gollin. Poco dopo ancora il numero 9 del Bologna calcia da dentro l’area ma il suo destro è troppo debole e finisce tra le braccia dell’estremo difensore ospite. Non accadrà più nulla sino all’intervallo, con il Napoli avanti 1-0 al fischio finale del primo tempo.

Squadre invariate nella ripresa e Bologna più intraprendente: Aebischer colpisce di testa e manda fuori su un traversone di Barrow in avvio di secondo tempo, e poco dopo è Arnautovic a non inquadrare la porta con un diagonale da ottima posizione. Al 7° sussulto del Napoli: calcio d’angolo dalla sinistra di Skorupski e incornata di Osimenh che questa volta permette al portiere rossoblu di riscattarsi con un intervento praticamente sulla linea. Ma questo pomeriggio il Bologna è bravissimo a disfare tutto ciò che prova a costruire: ripartenza dal basso della squadra di Thiago Motta e Musah Barrow sbaglia un passaggio centrale finendo per favorire l’inserimento ancora una volta di Osimenh che calcia e buca Skorupski per il 2-0. Su un altro regalo della difesa rossoblu poco dopo è Zerbin a calciare e impegnare ancora una volta l’estremo difensore bolognese.

Poi, fuori Arnautovic, Aebischer, e Barrow con Sansone, Zirkzee e Moro per i primi cambi del Bologna. Da segnalare i fischi per il numero 99 rossoblu all’uscita dal campo. A metà tempo però il Bologna accorcia le distanze con Ferguson, lesto a insaccare a porta sguarnita un tiro da fuori di Sansone. Per lo scozzese è il sesto gol stagionale. Secondo tempo decisamente più vivace con il Bologna che una volta ottenuto il gol della speranza cerca di macinare gioco. Rahmani tenta di portarsi a casa la maglietta di un avversario e finisce sul taccuino di Marcenaro, e così poco dopo Dominguez che viene anche richiamato per le vistose proteste al suo giallo. 

Al minuto 27° è Sansone ad avere una opportunità ma il numero dieci calcia alto quando avrebbe dovuto e potuto inquadrare la porta. Nel frattempo Spalletti ha inserito Simeone, Raspadori, Juan Jesus e l’algerino Zedadka per Kim, Kvaraskhelia, Osmienh e Zerbin. A sette minuti dalla fine però gli sforzi dei rossoblu sono premiati con il nome che non ti aspetti: Lorenzo De Silvestri, che insacca di testa sugli sviluppi di un corner calciato da Sansone. Un bel premio per un gregario alla sua ultima apparizione davanti al pubblico amico. A questo punto, con il Dall’Ara divenuto una bolgia e la grande macchia azzurra improvvisamente mansueta, il Bologna questa partita crede addirittura di vincerla: su un ribaltamento di fronte è Cambiaso a calciare con troppa fretta tra le braccia di Gollini quando avrebbe potuto servire il meglio piazzato Zirkzee. Nei sei minuti di recupero il Bologna continua a spingere: occasionissima ancora per Zirzkee che scambia con Dominguez, si gira e calcia di sinistro fuori, complice anche una deviazione, e poco dopo una serie di conclusioni dal limite dell’area di Lucumi e Dominguez finisce rimpallata dai difensori napoletani. Un arrembaggio di cui Thiago Motta non potrà che essere soddisfatto, con i rossoblu che dimostrano sino al termine di cercare la vittoria dopo aver completato la rimonta da 0-2. E la vittoria pare arrivare quando Sansone viene lanciato solitario davanti a Gollini e lo batte con un fendente di destro: l’urlo del Dall’Ara viene strozzato in gola dal braccio alzato di Marcenaro che segnala fuorigioco. E’ l’ultima emozione di un vibrante e soleggiato pomeriggio che si chiude con gli applausi di un pubblico orgoglioso di quanto la sua squadra abbia fatto vedere in questa stagione. Al Napoli, senza alcuna priorità di risultato, resta solo la grande festa del 4 giugno contro la Sampdoria per chiudere una annata da incorniciare, in attesa dell’addio (o no?) di Luciano Spalletti.

Super Bologna: recupero sul Napoli