Europa League
Suso e Lamela portano il Siviglia in finale, Juve ko
Una partita apertissima dove non sono bastati i novanta minuti regolamentari nei quali si è ripetuto il risultato dell’andata (1-1). Le reti arrivate entrambe dalla panchina, di Vlahovic prima e Suso poi, hanno allungato la gara di trenta minuti dove a deciderla è stata un altro ex Serie A, Erik Lamela. Il Siviglia ora dovrà vederla con la Roma il 31 maggio in quel di Budapest per tentare l’assalto alla settima Europa League. Finisce qui il cammino europeo della Juventus, in attesa delle prossime sentenze giudiziarie che potrebbe escluderla anche nelle prossime stagioni.
La partita
Bianconeri approcciano bene la gara, prima Fagioli ci prova da fuori, poi Bono si supera su Gatti che svetta di testa trovando l’opposizione del portiere marocchino. Szczesny non è da meno, e salva due volte su El Nesyri. La migliore occasione capita sui piedi di Di Maria che ben innescato da Rabiot, spreca clamorosamente davanti al portiere, tentando uno scavetto che non c’entra nemmeno lo specchio della porta. Al 31′ è Acuna a tentare la conclusione da fuori, ma ancora una volta il portiere polacco para mandando il pallone in corner. Sul ribaltamento di fronte, bella giocata di Kean che si libera, entra in area e calcia, ma il pallone si stampa sul palo. Fagioli, tra i migliori della Juventus è costretto al cambio dopo un brutto scontro con Gudelj, al suo posto entra Paredes. Il primo tempo si conclude a reti inviolate ma con grandi occasioni da entrambe le parti. Il secondo tempo comincia con la Juventus ancora all’attacco: prima Rabiot, al termine di una lunga cavalcata, non c’entra la porta davanti a Bono, poi Bremer di testa sfiora il palo. Al 60′ un’ingenuità di Di Maria regala palla a Rakitic, ma il croato spara alto. Al 62′ entrano Vlahovic e Chiesa, due minuti dopo, alla prima occasione, il serbo non sbaglia e porta in vantaggio la Juventus: dopo un colpo di testa di Rabiot, il numero nove bianconero raccoglie il pallone e con uno scavetto beffa Bono. Il vantaggio dura poco però, perché un altro subentrato, l’ex Milan Suso segna con un bolide da fuori che finisce all’incrocio dei pali. Nel finale il Siviglia attacca a testa basta, ma Szczesny compie due miracoli, prima su Bryan Gil, poi al novantesimo su un colpo di testa di El Nesyri.
Supplementari
Il primo guizzo è ancora una volta dei bianconeri, su una ripartenza firmata Chiesa-Vlahovic, il serbo va alla conclusione ma Bono para facilmente. Sempre Chiesa ha una grossa occasione per riportare in vantaggio la Juventus, ma calcia malissimo e ancora una volta Bono para senza difficoltà. Subito dopo il Siviglia passa nuovamente in vantaggio, con un altro ex giocatore della Serie A, Erik Lamela che servito molto bene da Gil, di testa segna il gol del 2-1. Nel secondo tempo supplementare la migliore occasione capita ancora una volta nei piedi di Chiesa, il numero sette, da buona posizione calcia però alto. A nulla serve l’assalto finale dei bianconeri, in superiorità numerica dal 116′ per l’ingenua espulsione di Acuna, che rimedia un secondo giallo per perdita di tempo. Salterà la finale contro la Roma.
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