Sinner ci sarà, Berrettini ci prova: le ultime in vista di Wimbledon

Mancano sempre meno giorni all’inizio di Wimbledon, terzo Slam – ma il più importante ed affascinante – della stagione tennistica. I colori italiani saranno rappresentati sicuramente da Jannik Sinner, che la settimana scorsa si è fermato in tempo per un piccolo acciacco ad Halle contro Bublik. Dopo qualche giorno di riposo e una serie di controlli è arrivata la conferma dell’altoatesino per giocare a Londra: “Non è mai facile abbandonare una partita, ma dovevo fare quello che era meglio per il mio fisico. Dopo alcuni giorni, e dopo aver consultato il mio medico, sono felice di comunicarvi che sono pronto per giocare a Wimbledon”. Nello Slam londinese lo scorso anno aveva raggiunto i quarti di finale e si era arreso contro Djokovic dopo aver dominato i primi due set e aver superato Alcaraz agli ottavi.

Questione Berrettini

In questa stagione Matteo Berrettini ha giocato appena 22 partite, pochissime considerando che siamo a metà annata. L’ultimo match risale a due settimane fa a Stoccarda, quando il tennista romano perse al primo turno contro l’amico Lorenzo Sonego. Poi il nuovo infortunio agli addominali che mette ancora in dubbio la sua presenza a Wimbledon. Berrettini in questi giorni è sui campi di Londra, ci sta provando: sui social del torneo londinese c’è un brevissimo video in cui si allena a ritmi molto blandi. Lo scorso anno non ha potuto partecipare per colpa del Covid contratto alla vigilia, in un’edizione che lo vedeva favorito. Questa volta vuole tentare il tutto per tutto, anche se non è al top. Se gli allenamenti dei prossimi giorni daranno risposte incoraggianti, soprattutto dal punto di vista fisico, allora Matteo sarà pronto a buttarsi sul tappeto verde.