Serie A

Dybala manda la Roma in Europa League e lo Spezia allo spareggio

Il rigore della Joya regala la vittoria sul finale, consentendo ai giallorossi di raggiungere il sesto posto e dunque la qualificazione in Europa League. Lo Spezia affronterà il Verona in gara secca su 90′ più eventuali rigori per la permanenza in Serie A

Pubblicato

1 anno fa

04/06/2023

Marco Segreto

La Roma vince 2-1 ribaltando il risultato e conquista l’Europa League. I giallorossi finiscono la stagione al sesto posto a 64 punti in classifica. Lo Spezia dovrà giocarsi la permanenza in Serie A in un altro match contro il Verona. Entrambe le formazioni hanno terminato il campionato a 31 punti, per cui spareggio in campo neutro ed eventuali rigori in caso di parità, senza supplementari.

COMMENTO

Dopo i 146’ della finale col Siviglia, ne servono oltre 104’ alla Roma per chiudere la pratica Spezia e portarsi a casa tre punti decisivi. Sesto posto, Europa League conquistata a due minuti dal novantesimo con il simbolo della squadra e della stagione, Paulo Dybala, che manda la Juventus in Conference. Per lo Spezia spareggio col Verona.

La doccia fredda del goal spezzino al 5’ incardina la partita sui binari preferiti dagli ospiti: difesa (ad oltranza, ben organizzata e con tantissima densità nel mezzo) e ripartenza. La Roma, costretta a tenere il pallino del gioco, tenta più volte di aprire la retroguardia ligure con cross dagli esterni, conclusioni da fuori o tentativi di sfondamento centrali, sempre respinti, almeno fino al pari di Zalewski a fine primo tempo. Nella ripresa la Roma ci crede, lo Spezia sfiora il goal, poi tenta qualche ripartenza ma senza esito. La caparbietà dei giallorossi viene premiata all’88esimo dal rigore trasformato da Dybala, che risveglia bruscamente gli ospiti dal sogno della salvezza diretta e manda i liguri al duello finale col Verona.

GLI SCHIERAMENTI

Per l’ultima di campionato Mourinho (squalificato, in panchina Foti) apporta diverse novità rispetto agli undici scesi in campo col Siviglia. Ecco Svilar In porta, difesa a 4 con Celik e Zalewski esterni, e Mancini e Smalling centrali; Mediana a due con Cristante e Bove; trio di mezze punte con Dybala, Pellegrini ed El Shaarawy alle spalle di Belotti.

Semplici si ritrova senza portiere titolare: Dragowski ha subìto un piccolo infortunio in allenamento e non ce la fa. Al suo posto Zoet. Per il resto solito 3-5-2 con Wisniewski, Ampadu e Nikolaou in difesa; Reca e Amian sulle fasce con in mediana Esposito, Bourabia e Zurkowski. In avanti l’insostituibile N’zola insieme a Gyasi.

LA PARTITA

Primo tempo

La Roma inizia col piglio giusto, soprattutto con El Shaarawy alto a sinistra. Nei liguri Gyasi si abbassa molto in fase di non possesso per aiutare in mediana. Al 5’ però è lo Spezia a passare. Dagli sviluppi di calcio piazzato tiro cross di Bourabia che trova Nikolau da solo sul secondo palo. Testa e goal, 0-1. Situazione ideale per lo Spezia che ora può difendere con le linee strette e tanta densità nel mezzo, per poi ripartire con N’zola. La Roma prova ad aprire la difesa ospite con un girio palla da un lato all’altro del campo, e da sviluppi di corner El Shaarawy colpisce la parte alta della traversa al 15’. Poi ci prova Pellegrini rasoterra da fuori. Centrale al 21’. La Roma gestisce il pallino del gioco, pazientemente cerca spazi. Lo Spezia attende compatto ma inizia a soffrire le sortite giallorosse. Al 23’ Belotti tira ma viene contrato da Ampadu. I padroni di casa aumentano i giri per pervenire al pari. “Mou Roma è con te” lo striscione esposto al centro della curva sud per l’allenatore portoghese. Fitta la trama di passaggi della Roma per scardinare la difesa ben organizzata dello Spezia. Bove corre, si inserisce, contrasta, si propone, è dappertutto. Lo Spezia è racchiuso nella propria metà campo, difende molto basso ma molto organizzato. Allora ci riprova Dybala dal limite al 37’. Alto. Il goal è nell’aria, e arriva al 43’. Cross da destra di Zalewski, sfiorano Belotti e Bove ma nessuno tocca ed il polacco trova il pareggio. 1-1.

Ripresa

Nel secondo tempo subito Llorente per Celik, con la Roma che si rimette a 3 dietro con Zalewski largo a destra, il faraone largo a sinistra e Dybala-Pellegrini dietro a Belotti. Solito ritornello, Roma che prova a trovare spazi, lo Spezia si chiude e riparte. Occasione Roma al 9’st. Zalewski cross da destra per l’accorrente Pellegrini sul secondo palo che però manda fuori. Primi cambi al 19’st. Dentro Abraham per Belotti (che chiude a zero reti la sua stagione in campionato, ma applaudito da tutto lo stadio) e Matic per Bove. Ripartenza fulminante giallorossa con Dybala che marca tutti ma manda fuori di pochissimo. E’ più intraprendente lo Spezia in questa ripresa, viene a pressare più in avanti, scoprendosi inevitabilmente di più. Su corner tiro da fuori di Reca al 25’st. Para Svilar a terra. Al minuto dopo brivido per la Roma: ripartenza fulminante dello Spezia con N’zola che serve Zurkowski che però manda alto. La partita si infuoca. Presunto fallo in area su Dybala, Maresca dice che è tutto regolare. Alla mezz’ora si infortuna Abraham. Al suo posto Spinazzola. Colpo di testa di Llorente al 36’st a lato. Altro cambio Roma al 37’st. Wijnaldum (fischiatissimo dopo la brutta prova offerta in finale) per Mancini. Difesa ancora a 4 con Spinazzola e Zalewski sugli esterni. Spinge la Roma, a 5’ dalla fine tiro da fuori a giro di Dybala. Para Zoet. Massimo sforzo giallorosso. Cambi Spezia al 42’st: dentro Ekdal e Verde. Al 42’st da punizione per i padroni di casa ma Zoet c’è. Il goal è nell’aria. Gran palla di Wijnaldum per El Shaarawy che entra in area e viene atterrato da Amian che, già ammonito, viene espulso al 43’st. Rigore per la Roma, si presenta Dybala dal dischetto al novantesimo. Esecuzione perfetta e 2-1 per i giallorossi. Nel recupero (di 8’) entra Shomurodov per gli ospiti. Ultimi cambi per lo Spezia, ma è El Shaarawy a mandare alto da buona posizione al 53’st. Spezia all’arrembaggio con la forza dei nervi ma è la Roma ad avvicinarsi ancora al goal con il faraone che prova da fuori. Zoet in angolo al 58’st.

Triplice fischio, esplode di gioia l’Olimpico, la Roma è in Europa League.