Inter, Inzaghi ci crede: “Abbiamo passato momenti difficili che ci hanno fatto crescere. Domani daremo tutto”

Dopo Lautaro, Calhanoglu e Darmian, anche Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa per presentare la finale di Champions League tra Manchester City e Inter, in programma domani sera ad Istanbul.

Le parole di Inzaghi

“Sappiamo il tipo di partita che dovremo fare. Il Manchester City è la squadra più forte al mondo, ma noi siamo orgogliosi del fatto di essere qua e daremo il massimo per affrontare tutte le difficoltà che affronteremo. Domani sarà la 57esima partita in stagione, un percorso lungo che ci ha permesso di essere qui. Abbiamo avuto tanti momenti difficili ma ci abbiamo sempre messo un impegno folle, e questi ci hanno aiutato. Ci siamo qualificati per la finale di Champions tanti giorni fa, ma ora ci stiamo rendendo conto di quello che abbiamo fatto. Ci serviranno testa e cuore, non dovremo sbagliare l’approccio. Abbiamo una grandissima opportunità per scrivere la storia del nostro club, insieme proveremo a fare un’impresa. Tutti siamo molto sereni, più l’appuntamento si avvicina e più sale la tensione. In tutta la stagione non siamo mai stati soli, abbiamo sempre avuto i tifosi affianco: metteremo un briciolo di impegno in più per loro. Ho la fortuna di allenare uomini veri, non li cambierei con nessuno. Correa e Mkhitaryan sono in ripresa, oggi c’è l’ultimo allenamento. Mkhitaryan è tornato ad allenarsi interamente col gruppo dopo 22 giorni, devo decidere ancora. Le parole del Presidente mi hanno sempre dato tanta sicurezza. Haaland è un grandissimo attaccante, sappiamo la forza del City. Abbiamo predisposto qualcosa per limitare Haaland, ma sarà tutta la squadra a difendere nel migliore dei modi.

I rigori? Li abbiamo sempre provati, lo faremo anche oggi. Il City ha sempre concesso pochissimo, al di là dei moduli sappiamo che è una squadra molto forte. Vincere sarebbe importante per tutto il calcio italiano. Sono dispiaciuto per la Roma e la Fiorentina che hanno fatto due ottime finali. Era da tanto tempo che un’italiana non arrivava in una finale europea, quest’anno ci siamo superati. Ho la fortuna di avere giocatori che sanno giocare partite del genere, dovremo essere bravi e lucidi per gestire al meglio i particolari che fanno sempre la differenza”.