Calciomercato
Juventus, la ricostruzione parte dalle fasce con Castagne e Parisi. E Milinkovic-Savic…
Giorni importanti in casa Juventus in ottica calciomercato. Nella giornata di sabato Dejan Kulusevski ha salutato definitivamente Madama: il Tottenham ha riscattato il giocatore svedese per 30 milioni pagabili dagli Spurs in 6 esercizi, generando così una plusvalenza per i bianconeri di 12.8 milioni.
Senza Champions abbassamento dei costi
La mancata qualificazione alla prossima Champions League è un grave danno per le casse della Juventus che dovrà rinunciare ad almeno 120 milioni. Il bilancio dei bianconeri sarà in passivo di circa 40 milioni il prossimo 30 giugno, ma per il prossimo anno il deficit aggraverà di oltre 150 milioni: la missione di Giovanni Manna è quella di alleggerire il più possibile la voce “costi” per rientrare nei piani del settlement agreement della Uefa. E la rivoluzione della Juventus sarà soprattutto in ottica calciomercato, andando rinunciare a dei contratti molto pesanti come quelli di Alex Sandro e Cuadrado che non faranno più parte del progetto di Massimiliano Allegri. Sul colombiano c’è il forte pressing del Fenehbace.
Si corre veloce sulle fasce
La rivoluzione in casa Juventus partirà dagli esterni, dunque con Alex Sandro e Cuadrado ai saluti. In entrata il nome più caldo di questo inizio di calciomercato è Timothy Castagne, terzino del retrocesso Leicester in Premier League che abbiamo già visto in Italia con la maglia dell’Atalanta. I bianconeri hanno già l’ok dal giocatore, ora si tratta con il club inglese che chiede 15 milioni. Altro obiettivo della Juventus è Fabiano Parisi, terzino sinistro che tanto piace al club bianconero e che ha una valutazione di circa 15 milioni di euro. All’Empoli interessano alcuni giovani come Filippo Ranocchia, classe 2001 nell’ultima stagione in prestito al Monza. In settimana possibile summit tra i due club per delineare la situazione.
Il rebus centrocampo
Fino al 30 giugno sono gli ultimi 12 giorni di Adrien Rabiot con la maglia della Juventus, in teoria. Sì, perché i bianconeri aspettano ancora una risposta dal francese per il rinnovo per un’altra stagione sempre a 7 milioni. Giovanni Manna però non vuole farsi trovare impreparato, ecco perché La Gazzetta dello Sport parla di nuovo di Milinkovic-Savic in ottica Juve: la Lazio chiede almeno 30 milioni, ma alcune contropartite tecniche come Luca Pellegrini possono abbassare il prezzo.
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