Atletica leggera
Diamond League, Parigi: Marcell Jacobs non fa meglio di un settimo posto nei 100 metri
Parigi amara per Marcell Jacobs solo settimo nei 100 metri. La tappa francese di Diamond League, che sanciva il ritorno alle gare del campione olimpico, si è infatti conclusa con Jacobs lontano dalla forma migliore.
Marcell Jacobs, che tornava in gara sui 100 metri dopo circa 10 mesi dal titolo europeo di Monaco di Baviera, si è dovuto accontentare di un modesto 10.21, nella gara vinta dallo statunitense Noah Lyles (9.97) che ha bruciato il keniano Ferdinand Omanyala (9.98). In una gara tutto sommato tutt’altro che trascendentale al terzo posto è finito il botswano Letsile Tebogoo (10.05).
Il campione olimpico in carica, apparso arrugginito dalle tre settimane di stop forzato, non è partito alla fine neanche troppo male ma ha patito decisamente nella fase di accelerazione e nella fase lanciata, dove è mancata la consueta brillantezza. Negli ultimi 20 metri, a gara compromessa, si è poi rialzato finendo davanti solo al francese Fall.
Ai microfoni di Rai Sport Marcell Jacobs non ha nascosto un filo di disappunto.
«La prima parte non mi è dispiaciuta, poi ho sentito le gambe di cemento, non siamo riusciti a fare quello che volevamo, ma sto correndo ed è quello che volevamo. Sicuramente è stata una gara del cavolo da buttare via, un tempo che non facevo da anni, ma ho corso senza fastidi e avrò la possibilità di allenarmi. Questo mi rende felice».
I risultati degli italiani in gara
Purtroppo per i colori azzurri non è stata una gran serata. Fatta eccezione per il 71,21 nel lancio del martello di Sara Fantini, gli altri italiani non hanno brillato.
Brutta gara infatti per Elena Vallortigara, fermatasi solamente alla misura di 1,79 mt nella gara di salto in alto vinta da Nicola Olyslangers (2,00) davanti Vashti Cunningham e Angelina Topic, entrambe con 1,97.
Non possono sorridere neanche Roberta Bruni (4,46), decima nella gara di salto con l’asta vinta da Nina Kennedy (4,77), e Daisy Osakue (59,14), decima nel lancio del disco vinto agevolmente da Valarie Allmann (69,04).
Brutta gara anche quella di Osama Zoghlami che nei 3000 siepi ha chiuso al sedicesimo posto con il tempo di 8:31.88, nella gara che ha visto il record del mondo di Lamecha Girma che ha fermato il cronometro sul tempo di 7:52.11.
Le altre gare di giornata
Risultati alla mano il meeting di Parigi è stato di alto spessore, anche perché sono caduti due record del mondo.
Detto del record del mondo dei 3000 siepi battuto da Girma, è caduto anche il record dei 5000 m femminili con la keniana Faith Kipyegon che ha fermato il cronometro sul tempo di 14:05.20.
Nella serata è caduto anche il miglior tempo mondiale nella gara delle 2 miglia, vinta dal norvegese Jakob Ingebrigtsen (7:54.10). Miglior tempo stagionale invece per Keely Hodgkinson (1:55.77) negli 800 metri femminili e per lo statunitense Grant Holloway (12.98) nei 110 hs.
Una squalifica per cambio fuori settore tra Ricci e Desalu, complica i piani della staffetta 4×100 azzurra nel corsa verso i prossimi Campionati Mondiali.
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