Europa League
Siviglia ancora campione, la Roma cade ai rigori
Settima vittoria su sette finali di Europa League per gli andalusi, che battono una buona Roma solo dagli unidici metri. Fatali gli errori dal dischetto di Mancini ed Ibanez. I goal nel primo tempo di Dybala, nella ripresa autogoal di Mancini. Recriminazioni giallorosse per un fallo di mano in area spagnola non fischiato da Taylor
Il Siviglia vince la settima Europa League su sette finali battendo la Roma ai rigori dopo una partita infinita, durata quasi tre ore. Fatali gli errori dal dischetto di Mancini ed Ibanez.
COMMENTO
Nel primo tempo una Roma coraggiosa, con la linea alta, Dybala in pressing sul portatore ed Abraham che in fase difensiva si abbassa a dar man forte alla squadra. Tutto chiuso in mezzo dal solito imperioso Matic (che dà sostegno ad Ibanez) e da Cristante, il Siviglia deve tentare sugli esterni ma nella prima frazione solo nel finale crea qualche apprensione, con il palo di Rakitic. Dybala in serata di grazia, fin quando è rimasto in campo, partita di qualità dell’argentino. Sontuosa prova di Smalling.
Nella ripresa meglio il Siviglia, alza molto il baricentro e la pressione sfruttando la fascia destra, da lì arriva il cross di Navas per l’autogoal di Mancini. Poi una partita nervosa, occasioni per la Roma non sfruttate con Abraham e Belotti, si va ai supplementari e poi ai rigori. Lì la tradizione vincente del Siviglia si conferma, e la Roma è sconfitta.
Arbitraggio insufficiente.
GLI SCHIERAMENTI
Mourinho porta in campo tutti i titolarissimi per la partita più importante dell’anno. Solita rocciosa difesa a 3 con Mancini-Smalling-Ibanez; Centrocampo di sostanza con Matic e Cristante, con Celik preferito a Zalewski e Spinazzola a sinistra; Pellegrini e Dybala, tenuto “nascosto” fino alla vigilia, a supporto di Abraham.
Mendilibar schiera un 4-2-3-1 con Navas e Telles terzini, Badè e Gudely centrali; in mediana Rakitic e Fernando; trio di trequartisti con Ocampos, Torres e Gil, e davanti En-Nesyri. In panchina, almeno inizialmente, gli “italiani” Suso, Papu Gomez e Lamela.
LA PARTITA
Gara tesa, sentita, la posta in palio è alta, la salita in paradiso o la discesa negli inferi. In questi casi il secondo posto non equivale alla medaglia d’argento, ma ad una bruciante sconfitta a centimetri dal traguardo. Entrambe le squadre sono attente, si gioca con intensità. Ocampos a puntare Spinazzola, è lì che il Siviglia vuole far male. Proprio l’esterno romanista ha la prima occasione della partita al minuto 11’, servito bene in area da Celik ma il tiro è centrale e respinge Bounou. La Roma gioca con carattere, l’atteggiamento è quello giusto. Il Siviglia è squadra maschia, non ha paura di entrare in maniera decisa sui contrasti ed affrontare gli avversari a viso aperto dal punto di vista fisico. Ha anche qualità però, e prova a far girare la palla da sinistra a destra per poi tentare l’affondo con il duo Navas- Ocampos. Al 33’ però passa la Roma. Recupero palla giallorosso a centrocampo, Mancini serve in profondità Dybala che entra in area e batte Bounou. Esplode la Joya dei tifosi romanisti a Budapest e anche all’Olimpico, dove in 55mila si sono radunati (pagando!) per guardare la finale sui maxi-schermi. Al 38’ primo squillo del Siviglia con En-Nesyri di testa. Centrale. Al 43’ sempre di testa su corner prova il Siviglia con Fernando. Alto sulla traversa. Sul finire di primo tempo preme il Siviglia che alza il baricentro, tanti i cross in mezzo, soprattutto da destra, ma senza risultato. Poi in pieno recupero dal nulla un siluro di Rakitic da 35 metri spacca il palo. Salva la Roma.
Nella ripresa subito doppio cambio per gli spagnoli. Dentro Suso e Lamela per dare qualità e brio alla manovra offensiva. Aggressivi gli spagnoli per rimettere in piedi la gara. Buona azione al 9’st con Telles che entra in area e prova. Fuori. La Roma si abbassa e prova a ripartire con i lanci per Abraham e qualche palla gestita da Dybala. Al 9’st pareggia il Siviglia. Discesa a destra di Navas, cross in mezzo con tocco sfortunato di Mancini nella propria porta. 1-1. Occasionissima Roma sugli sviluppi di calcio piazzato con un batti e ribatti in area e da ultimo Ibanez svirgola mandando fuori. La Roma fa entrare Belotti per Abraham, poi c’è un check del Var al 30’st per un rigore assegnato dopo un presunto fallo di Ibanez in area su Ocampos. Taylor val al monitor e cambia idea, tutto regolare. Dopo un rigore negato per fallo di mano in area di Fernando, giudicato attaccato al corpo al 35’st, Belotti sbaglia da posizione ravvicinata al 37’st. Al 45’st altro cross da destra del Siviglia, En-Nesyri di testa manda alto. Nel recupero azione insisitita del Siviglia con conclusione finale di Fernando che però manda a lato.
Nei supplementari Zalewski per la Roma. Il Siviglia mantiene il possesso palla, con i cambi gioco di Rakitic per liberare le fasce. Si abbassa la Roma. Al 5’pts doppio cambio Siviglia: dentro Rekik e Montiel. Per il secondo supplementare dentro Llorente ed El Shaarawy nella Roma. Prova da fuori Gudelj. A lato. Squadre stanche, qualche imprecisione in impostazione. Ormai si resiste ad oltranza, tra crampi, nervosismo e scontri sfiorati tra le panchine. Ultimo cambio Roma. Entra bove per uno stremato Matic. Anche il Siviglia nel recupero (record! 6’) del secondo supplementare inserisce Marcao Jordan. Al 10’ di recupero del secondo supplementare la traversa dice no a Smalling.
Lotteria dei rigori, parte il Siviglia.
(S) Ocampos – GOAL
(R) Cristante – GOAL
(S) Lamela – GOAL
(R) Mancini – Parato
(S) Rakitic – GOAL
(R) Ibanez – Parata + Palo
(S) Montiel – Parato in prima battuta, ribattuto per invasione del portiere. Poi GOAL.
Finisce così, il Siviglia vince l’Europa League.
Tabellino
SIVIGLIA (4-2-3-1): Bounou; Navas, Badé, Gudely, Telles; Rakitic, Fernando; Ocampos, Torres, Gil; En-Nesyri. All.: Mendilibar
ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Celik, Cristante, Matic, Spinazzola; Pellegrini, Dybala; Abraham. All.: Mourinho
ARBITRO: Taylor (UK)
MARCATORI: 35’ Dybala (R); 9’st autogol Mancini (S);
AMMONITI: 21’ Matic (R); 44’ Pellegrini (R); 3’st Mancini (R); 19’st Cristante (R); 20’st Rakitic (S); 29’st Celik (R); 10’pts Zalewski (R); 15+4’sst Montiel (S); 15’sst + 10 Ocampos (S);
ESPULSI:
NOTE: 34’st ammonito il vice allenatore della Roma Foti dalla panchina per proteste; 15’sst+1 ammonito Jordan dalla panchina;
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