Analisi post-gara del Gp d’Austria

Anche questo weekend non sono mancate sorprese, soprattutto nelle ore successive allo sventolamento della bandiera a scacchi. Aston Martin ha chiesto la revisione totale della gara da parte dei commissari. Questo perchè secondo loro, alcuni piloti abbiano ripetutamente oltrepassato i limiti della pista. La Fia ha dovuto controllare nuovamente ogni giro di ogni singolo pilota, ma alla fine di questo lavoraccio, il team inglese aveva ragione. Carlos Sainz e Lewis Hamilton hanno ricevuto una penalità di 10 secondi, facendo salire Fernando Alonso in P5. Oltre a loro, anche Esteban Ocon (30s), le due Williams (10s), De Vries (15s) e Tsunoda (5s). la classifica finale è stata rivoluzionata. A farne la spesa maggiore è stato Sainz che si vede retrocesso di due posizioni dopo un ottimo weekend. Sfortunatissimo perchè il connazionale Alonso, riesce stargli davanti per un solo secondo. Magari se la penalità fosse arrivata in gara, il Ferrarista avrebbe alzato il ritmo e quantomeno sarebbe riuscito a perdere una sola posizione. Queste penalità di tempo inflitte nel post gara non piacciono ai tifosi, soprattutto per un errore dei commissari stessi.

Upgrade importanti a Maranello

Se da un lato c’è la delusione per Sainz, dall’altro ci sono uno splendido podio di Charles Leclerc e una performance ritrovata. Dopo anni, finalmente la Ferrari porta in pista aggiornamenti funzionanti, tra cui alcune appendici del fondo. Questi cambiamenti hanno fatto la differenza già in Canada, ma in Austria hanno permesso ai loro piloti di tornare nelle posizioni che gli spettano. Addirittura, Leclerc per poche tornate ha avuto il piacere di guidare in P1 a parità di pit stop con Verstappen, una cosa impensabile un paio di mesi fa. Nella prossima gara a Silverstone, saranno attesi altri aggiornamenti e tutti stanno sperando che siano funzionanti come questi ultimi. Attenzione però. Verstappen fa un altro lavoro, impensabile riuscire a chiudere il gap con lui. L’obiettivo adesso è cercare di salire sul podio più spesso e magari stare anche davanti a Perez, tradotto: secondo posto costruttori.

Prossimo appuntamento Domenica 9 Luglio nel circuito più storico della F1, Silverstone. Vietato mancare.