Atletica leggera
Diamond League, Losanna: Ingebrigtsen e Bol illuminano la serata. Azzurri in crescita.
Ben nove gli atleti italiani impegnati ad Athletissima, la tradizionale tappa di Losanna della Wanda Diamond League 2023. Zane Weir e Leonardo Fabbri nel lancio del peso, Ayomide Folorunso nei 400 hs, Mattia Furlani nel salto in lungo, Pietro Arese nei 1500 metri, Roberta Bruni nel salto con l’asta, Lorenzo Simonelli nei 110 hs, Elena Bellò negli 800 metri e Davide Re nei 400 metri.
Sul tartan della pista di Losanna, dove negli anni di Diamond League (e delle sue precedenti versioni), si sono visti diversi record del mondo, nella serata dei grandi risultati di Jakob Ingebrigtsen, Femke Bol e Berihu Aregawi gli atleti azzurri non hanno sfigurato
I risultati degli azzurri
Bel podio per Ayomide Folorunso nel 400 ostacoli, dominati come sempre da una Femke Bol imprendibile. Per l’olandese volante, nonostante il freddo della serata svizzera, un gran 52.76, distanziando quasi di due secondi la finlandese Viivi Lehikoinen (54.67), con la nostra Folorunso (55.12) che, grazie un grande recupero sul traguardo finale, chiudeva al terzo posto.
Per gli azzurri è stata la serata dei quarti posti. Ai piedi del podio sono infatti finiti Davide Re, Leonardo Fabri e Lorenzo Simonelli.
Fabbri e Weir stabilmente oltre i 21 metri
Podio sfiorato da Leonardo Fabbri nel lancio del peso. Nella peggior gara stagionale del fenomeno Ryan Crouser, vincitore comunque con la misura di 22,29 m, al secondo posto si è classificato il neozelandese Tom Walsh (21,99). E’ stato il croato Filip Mihaljevic, con 21.42 al quinto lancio, a negare il podio al nostro Fabbri fermo a 21,41 m. Quinto posto invece per Zane Weir con con 21,36 m.
Davide Re in crescita
Davide Re ha corso un più che discreto 400 m. Per lui un quarto posto con 45.95, nella gara vinta dal botswano Leungo Scotch (44.94), davanti al belga Dylan Borlee (45.86) e al padrone di casa Lione Spitz (45.92).
L”ultimo quarto posto di giornata è stato conquistato da Lorenzo Simonelli nei 110 ostacoli. Orfani di Wilhem Belocian, squalificato che falsa partenza, la vittoria è andata al giapponese Shunsuke Izumiya (13.22) sul rossocrociato Jason Joseph (13.23). Terzo posto per Just Kwaou-Mathey (13.37), 4 centesimi meglio di Simonelli, autore di un buon 13.41, a un solo centesimo dal suo personal best.
Jakob Ingebrigtsen è il dominatore dei 1500 ma Arese c’è
I 1500 metri sono stati indubbiamente la gara clou di giornata, visto che in gara c’era il fenomeno norge Jakob Ingebrigtsen. In pista c’era anche il nostro Pietro Arese. Dopo un passaggio ai mille sui 2:20, terminato il lavoro delle lepri, si assisteva alla gara a tre proprio tra Ingebrigtsen , il britannico Josh Kerre e l’etiope Lamecha Girma. Alla fine a vincere è stato proprio il norvegese con 3:28.72, davanti a Girma (3.29.51) e Kerr (3.29.64). Nono posto per Pietro Arese con 3:36.10.
Gara complicata invece per il giovane Mattia Furlani nel salto il lungo. Per il giovane azzurro, nona posizione con la misura di 7,73 m. A vincere è stato il bahamense LaQuan Nairn, con un solo discreto 8,11 m, che ha battuto il campione olimpico Miltiadis Tentoglu fermatosi a un appena sufficiente 8,07 m. Terzo posto per il giapponese Yuki Hashioka con 7,98 m. Peccato per Furlani, alle prese con un adattamento alla pedana non proprio idilliaco, perché in una gara dalle misure non trascendentali, avrebbe potuto dire ampiamente la sua.
Negli 800 metri donne vittoria per la keniana Mary Moraa (1:57.43) davanti a Hodgkinson (1:58.37) con la giamaicana Natoya Goule (1:58.90) al terzo posto. Ottava piazza per Elena Bellò autrice di un tempo di 2:00.76 in quella che è stata la sua prima gara stagionale sulla distanza,
Nel salto con l’asta femminile decimo posto per Roberta Bruni con la misura di 4,51 m. La vittoria è andata a Wilma Murto (4,77 m) che ha preceduto Eliza McCartney e terza Katie Moon, entramveo con 4,71 m.
Le altre gare di giornata
Nelle altre gare di giornata vittoria senza discussione nei 100 metri femminili per l’ivoriana Marie-Josee Ta Lou, che si imposta con 10.88 davanti a Daryll Neita (11.07), distanziata di circa 20 centesimi. Terzo posto per la campionessa europea Gina Luckenkemper con il tempo di 11.17
5000 metri di grande spessore quelli che hanno visto la sfida a due tra Berihu Aregawi e Joshua Cheptegei. La vittoria è andata proprio ad Aregawi, bravo a resistere a l’attacco sferrato da Cheptegei nell’ultimo giro. Per lui un clamoroso 12:40.45, quinto tempo all-time. Terzo e quarto posto per Hagos Gebrhiwet (12:49.80) e per Telahun Bekele (12:49.81).
Vittoria per Letsile Tebogo nei 200 metri. Per lui, in una gara condizionata dal vento contro (-1.4) e dal freddo, il tempo finale di 20.01. Rispettivamente 10 e 20 centesimi meglio di Jereem Richards e Joseph Fahnbulleh. Solo sesto posto per Andre De Grasse (20.57).
Bella gara anche quella del lancio del giavellotto maschile con la vittoria che è andata al campione olimpico Neeraj Chopra, con 87,66 m al quinto tentativo. Secondo posto per il campione europeo Julian Weber (87,03 m) davanti al ceco Jakub Vadlejch (86,13 m)
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