Diamond League, Stoccolma: Larissa Iapichino trionfa nella gara di salto in lungo!

L’atletica mondiale non si ferma e dopo due giorni dalla tappa di Losanna la Wanda Diamond League 2023 si è spostata a Stoccolma, dove Larissa Iapichino ha conquistato uno dei suoi risultati più prestigiosi.

La settima tappa stagionale è stata negativamente condizionata da un forte acquazzone e dal freddo, limitando le performance degli atleti in gara. Risultati importanti infatti ce ne sono stati veramente pochi.

L’Italia si presentava a Stoccolma con soli tre atleti, ma di grande valore: Larissa Iapichino, Gianmarco Tamberi e Alessandro Sibilio.

Seconda vittoria in Diamond League per Larissa Iapichino

La più giovane del lotto, Larissa Iapichino, ha portato a casa una bellissima vittoria nella gara di salto in lungo. La portacolori azzurra, alla seconda vittoria stagionale in Wanda Diamond League dopo la tappa di Firenze, con un 6,69 m all’ultimo salto ha preceduto la tedesca Malaika Mihambo (6,66 m) e la serba Ivana Vuleta Spanovic (6,58 m), quanto di meglio può offrire il panorama mondiale del salto in lungo.

Peccato che invece per Gianmarco Tamberi. Gareggiando praticamente in un lago, il campione olimpico non è riuscito a esprimersi al meglio, commettendo tre nulli a 2,16 metri. La vittoria è andata al neozelandese Hamish Kerr, autore di 2,24 m al secondo salto, davanti al belga Thomas Carmoy (2,20) e all’ucraino Andrii Protsenko (2,16).

Alessandro Sibilio frenato dai manifestanti

Ha invece del clamoroso la gara di Alessandro Sibilio nei 400 ostacoli. La gara è stata vinta come da pronostico da Karsten Warholm (47.57) ma quello che è successo nel rettilineo finale è assolutamente qualcosa mai visto su una pista di atletica. A circa 15 m dal traguardo finale, un gruppo di manifestanti ha piazzato uno striscione danneggiando di fatto gli atleti dalla corsia 1 alla corsia 6. A farne le spese è stato proprio Alessandro Sibilio che, dopo una gara in rimonta, stava per lanciarsi verso una più che legittima seconda posizione. Alla fine, rallentando vistosamente, ha dovuto accontentarsi invece della quarta piazza dietro anche a Kyron McMaster (48.94) e Rasmus Maegi (49.04).

Le altre gare

Armand Duplantis ha vinto per la quinta volta la gara di salto con l’asta nella sua Stoccolma, facendo percorso netto fino a 6,05 metri e fallendo tre volte il record del mondo a 6,23 metri. Seconda posizione per il filippino Ernest Obiena (5.82). Terzo posto per il norvegese Lillefosse (5.72)

Netta vittoria del sudafricano Akani Simbine nei 100 metri, chiusi con il tempo di 10.03, davanti al britannico Reece Prescod (10.14) e al il tedesco Joshua Hartmann (10.23).

Nei 100 ostacoli successo per la primatista mondiale Tobi Amusan (12.52) che ha fatto meglio di 21 centesimi dell’irlandese Sarah Lavin (12.73). Terzo posto per la polacca Pia Skrzyszowska (12.78).

Doppietta britannica nei 200 metri femminili, con Daryll Neita (22.50) che ha preceduto la connazionale Dina Asher-Smith (22.58) e la spagnola Jael Bestuè (22.59).

Nel lancio del disco vittoria in campo maschile e femminile per due monumenti della specialità. Tra gli uomini si è imposto lo sloveno Kristjan Ceh, capace di scagliare l’attrezzo a 69,83 metri. Secondo posto per lo svedese Daniel Stahl (67,57) mentre al terzo posto si è classificato il lituano Andrius Gudzius (67,19). In campo femminile la vittoria è andata alla croata Sandra Perkovic (64,49 m) con un metro e mezzo di vantaggio sull’olandese Jorinde van Klinken (62,96) e oltre due sulla tedesca Kristin Pudenz (62,33). Brutta gara per la dominatrice della specialità, la statunitense Valaria Allman, che ha chiuso la gara con tre nulli.

Nei 3000 siepi maschili vittoria in solitaria per Soufiane El Bakkali (8:09.84), alla seconda vittoria stagionale dopo quella casalinga di Rabat. Il campione marocchino ha preceduto gli etiopi Getnet Wale (8:12.27) e Abrham Sime (8:16.82).

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