Serie A
Milan, Pulisic si presenta: “Qui si respira la storia, spero di sollevare due trofei”
La press conference del giocatore americano
Il Milan ha ufficializzato da poco l’arrivo di Christian Pulisic, il nuovo trequartista consegnato a Stefano Pioli. Nella giornata di oggi l’attaccante si è presentato alla stampa. Queste le sue dichiarazioni:
“Se sono felice? Certo, sono emozionato di essere qui. Si respira la storia del Milan, anche a Milanello e a Casa Milan. La gara col Chelsea è stata una delle motivazioni che mi ha portato ad essere qua: ho seguito il Milan e aver giocato tanto in Champions League penso possa aiutare la squadra a crescere. Conosco la storia del Milan, ho avuto l’opportunità di parlare col mister e ho sentito con quanta voglia mi volessero qui. Ho scelto il numero 11 perché vedere giocare Ibra con quel numero è stato bellissimo. Non voglio dire di poterlo sostituire, ma per me è un nuovo inizio, una nuova pagina: era libero e l’ho scelto. Ricordo grandi giocatori come Kakà e lo stesso Ibra, ma anche i giocatori della rosa attuale sono fortissimi. Leao? Sono qui anche per lui, è un giocatore fisico, impressionante nel dribbling. La mia intenzione è di fare lo stesso, di contribuire molto in fase d’attacco e portare in alto il Milan, proprio come ha fatto e sta facendo lui.“.
L’attaccante prosegue: “Nelle ultime stagioni ho vissuto momenti particolari. Sono contento di ritrovare Tomori, per me è un nuovo inizio: ho parlato anche con Giroud, ho un bellissimo rapporto con loro e sono felicissimo di averli ritrovati. Se posso sostituirlo nel ruolo di attaccante? Vediamo, c’è molto lavoro da fare, e Olivier non è l’unico attaccante forte di questa squadra. Nell’ultima stagione al Chelsea non ho avuto l’opportunità di esprimermi al meglio, spero di poter ripartire da qui. Il Milan negli Stati Uniti? La percezione è in linea con quella di tutto il mondo: fin da bambino ho sempre visto maglie rossoneri negli stadi. All’estero ha sempre riscosso enorme successo. Vado d’accordo con tutti, con Oliviero ho un rapporto bellissimo: è solo il primo giorno, avrò modo di capire qualcosa di più e di aprirmi ulteriormente. La mia posizione? Sono sempre stato abituato a giocare a sinistra, ma anche a destra e in mezzo mi trovo bene. Non ho mai avuto problemi da questo punto di vista: vedremo col passare del tempo dove mi troverò meglio“.
Pulisic continua e conclude: “Il derby? Il giorno del mio compleanno? Non lo sapevo, spero di vincere e di segnare, sarebbe bellissimo. I primi contatti sono arrivati mentre ero ancora in Nazionale, ma quando sai che una squadra come il Milan ti vuole, vorresti subito dire di sì. Ho sentito i miei ex compagni, e ci ho messo poco a decidere. Perché sono qui? Mi sono sentito voluto, desiderato da un club importante. Ho sentito diverse volte la proprietà, ed è bello avere dei legami così con il proprio paese. Mission Impossible? Niente è impossibile, ma sono felice di essere qua e di provarci. Serie A e Champions League? Spero di alzarli entrambi. I miei idoli? Ne ho moltissimi, non solo al Milan”.
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