Us Open, Berrettini si ritira per un brutto infortunio: cos’è successo

Matteo Berrettini si ritira dagli Us Open, per un infortunio ancora una volta. Colpa di una bruttissima distorsione alla caviglia sinistra per lui, che lo ha messo ko nel corso del secondo set durante il match con Rinderknech, che si qualifica al terzo turno.

Le urla potenti per il dolore riecheggiano ancora nelle orecchie di tutti coloro che guardavano la partita. Con l’arrivo del fisioterapista il romano è riuscito ad alzarsi da terra e a poggiare la caviglia interessata sul campo, ma è stato costretto a ritiirarsi poiché non in grado di continuare la sua gara. Le sensazioni non erano positive fin da subito, visto che il movimento che Berrettini ha fatto non era naturale: la caviglia si è quasi girata completamente e dopo il romano è rimasto a terra per qualche secondo prima di rialzarsi. Questa è un’altra botta morale per Matteo Berrettini che deve fermarsi ancora una volta per infortunio, con il rischio che la stagione sia già conclusa.

Sinner inarrestabile, avanti al terzo turno

Jannik Sinner non sbaglia un colpo contro gli italiani, questa volta è ancora Lorenzo Sonego a lasciarci le penne agli Us Open. Nel secondo turno dello Slam americano è andato in scena il derby italiano tra i due amici: il terzo stagionale ed il terzo vinto da Sinner. E più in generale, è il decimo derby tutto tricolore che lo vede trionfare su dieci disputato. Sonego si arrende all’altoatesino con il punteggio di 6-4 6-2 6-4,

Le parole di Sinner dopo la vittoria contro Sonego agli Us Open

“Lorenzo (Sonego, ndr) è una bella persona, ha un ottimo team. Io oggi sono molto soddisfatto di come ho giocato, di come ho risposto. È una cosa su cui stiamo lavorando tanto, come sul servizio e sulla parte fisica. È importante vedere i risultati ma non basta, bisogna continuare a impegnarsi e provare ad aggiungere sempre cose nuove”