Chiesa e Vlahovic trascinano la Juventus: 3-0 in casa dell’Udinese

Una Juventus che vince e convince alla Dacia Arena, dominando la partita sin dal primo minuto. Accade tutto nel primo tempo infatti, con le reti di Chiesa, Vlahovic e Rabiot. Bisognava ripartire dall’amarezza della scorsa stagione e trasformarla in rabbia agonistica, questo l’augurio di Max Allegri alla vigilia, presto diventato realtà.

La partita

Pronti, partenza, via. La Juventus aveva concluso la stagione precedente a Udine, con un gol di Federico Chiesa e inizia allo stesso modo. Dopo soli due minuti, servito da Vlahovic, il numero sette bianconero tira da fuori area trovando l’angolino basso. Gli uomini di Allegri sembrano scatenati, e al quinto minuto Cambiaso (tra i migliori in campo), ha l’opportunità del raddoppio, ma spara addosso a Silvestri. Il cronometro non segna ancora il ventesimo minuto quando Alex Sandro si procura un calcio di rigore, un suo cross viene intercettato con la mano da Ebosele e Vlahovic trasforma dagli undici metri. Ancora una volta, un ispiratissimo Cambiaso ci prova da fuori, conclusione che questa volta non centra lo specchio della porta. L’Udinese ci prova da fuori al quarantacinquesimo con Thauvin, Szczesny però smanaccia in angolo. Allo scadere della prima frazione, la Juventus trova il terzo gol, al termine di una spettacolare azione partita con Chiesa, che di tacco innesca Cambiaso, il suo cross trova Rabiot che complice l’uscita a vuoto di Silvestri, insacca in rete di testa.

Secondo tempo

Entrano Fagioli e McKennie, quest’ultimo si rende subito pericoloso sulla fascia destra, ma il suo cross viene intercettato da Silvestri. L’Udinese prova d’orgoglio ad attaccare, ci prova diverse volte da fuori area, prima con Thauvin e poi con Lovric, entrambe le conclusioni però finiscono ampiamente a lato. Sale in cattedra anche Samardzic, che prima impegna Szczesny costretto ad una gran parata in tuffo, poi innesca Lovric con una palla sublime, lo sloveno però spreca da pochi passi. Lo stesso fa Beto, che al sessantesimo si libera molto bene in area, poi con il sinistra calcia clamorosamente alto. La Juventus si riaffaccia in avanti all’ottantesimo con Iling Jr che serve Vlahovic, di testa il numero nove trova la doppietta ma l’assistente dell’arbitro segnala (giustamente) il fuorigioco dell’ala inglese della Juventus. Sempre Samardzic, migliore dei suoi impegna Szczesny ma il polacco si fa trovare nuovamente pronto, è questa l’ultima vera occasione della partita.