Di Francesco: “Contento della prova del Frosinone. Ora lavoriamo per il Napoli”

Il Frosinone batte 1 a 0 il Pisa in Coppa Italia, nel match valido per i trentaduesimi: a decidere è un autogol di Canestrelli che proietta i ciociari ai sedicesimi. In conferenza stampa, Di Francesco, ha parlato così:

“Secondo tempo meno brillante? Esistono due squadre che scendono in campo. Avendo fatto tanto lavoro, qualcosa dobbiamo ripulire. Nel secondo tempo siamo stati più sporchi ma la squadra ha retto e abbiamo avuto l’occasione di fare la partita. Mentre nel primo se fossimo stati 2 o 3 a zero non avremmo rubato niente. Sono molto contento della prova della squadra per quella che è la rosa che ho. La colpa di alcuni errori non è loro ma è mia perché cerco di dare una mentalità forte a questa squadra”.

“Se dovesse arrivare qualcuno, come ci aspettiamo e come è possibile, non cambia il lavoro. Chi arriverà comincerà a lavorare sodo e chi c’è già aiuterà i nuovi. Ci prepariamo alla grande, è una grande occasione per tutti e dobbiamo viverla con grande entusiasmo e gioia senza la preoccupazione. Come ho detto ci sono due squadre che scendono in campo, ci sono anche gli avversari. Non puoi pensare di dominare una gara per 90 minuti, come con il Pisa, una grande squadra con un grande allenatore”.

“Le sostituzioni hanno ridato vita alla squadra. Caso veniva da una settimana difficile. Non ha giocato sabato scorso, si è allenato solo gli ultimi due giorni con la squadra. Ha avuto anche un infortunio in ritiro ma ha caratteristiche per noi molto importanti e ce lo teniamo stretto. Kvernadze ha dato delle accelerate creando dei pericoli al Pisa. L’atteggiamento è giusto”.

“Tutte le partite vanno rispettate. Va rispettata la Coppa Italia e vincere aiuta a vincere, dà entusiasmo e serenità e fa preparare tutto molto meglio. Spesso le squadre di Serie B hanno brutte sorprese all’esordio. Partite del genere possono nascondere delle insidie”.

“I due centrali oggi mi sembra che abbiano retto alla grande. Anche a livello tattico hanno fatto bene. Hanno preso due ammonizioni ma ci sta che qualche fallo possa esserci. Hanno lavorato molto bene. Monterisi nasce difensore centrale, sta dimostrando una grande crescita. Ritengo che tutti i ragazzi debbano continuare a lavorare con umiltà per togliersi grandi soddisfazioni”.

“La squadra in particolare modo nel primo tempo ha pressato, rubato palla alta e uscito tante volte in palleggio con grande qualità tranne in alcune occasioni in cui abbiamo rischiato con Turati con la palla lunga. Dipende però dalla squadra che affronti. Le cose da migliorare sono tante, si alza la qualità dell’avversario e il livello ma lo alzeremo anche noi. Da questa partita voglio trarre tantissimi aspetti positivi ma ovviamente da allenatore rivedendo la partita vedrò anche le cose che non mi sono piaciute. Ma stanno crescendo tanto sotto ogni punto di vista”.

“Mazzitelli e Gelli sono due ragazzi eccezionali. Uno lo conoscevo già perché l’ho avuto a Sassuolo. I ragazzi si aiutano in ogni partita e ragionando sempre sul “noi”, lo usano tanto. È fondamentale ragionare in questa direzione ma non solo loro due. Anche Turati ha una grande personalità. Abbiamo grandi valori ma se riusciamo a metterne altri possiamo fare un ottimo lavoro”.

“Aquilani? Quando l’ho allenato io andava un po’ in retromarcia. L’ho avuto a Sassuolo ed era alla Roma quando ero team manager. Mi piace la sua idea di calcio ma portare una certa mentalità passando dai giovani ai grandi non è facile. Lo conosco da tempo e ritengo che sia un ottimo allenatore”.

“In base all’avversario noi modificheremo il nostro modo di attaccare per mettere in difficoltà l’avversario. Lavoreremo in base ai pregi e ai difetti che ha il Napoli. Miglioreremo gli aspetti nei quali dobbiamo essere più attenti”.

“Mazzitelli capitano? Quando gioca sì. Siamo andati su questa linea, lui il capitano e il vice Turati. Ci sono tanti leader all’interno della squadra, come anche Romagnoli e Monterisi”.

“Harroui seconda punta? L’idea era per andarli a prendere alti. Nel 4-3-3 devi mandare una mezzala che diventa una sorta di seconda punta. Se noi andiamo a guardare il Frosinone come giocava oggi in fase difensiva era un 4-4-2. In base alle squadre che affronti difendi in una maniera diversa. Magari col Napoli mi invento un 4-3-1-2. Scherzo, non diamo vantaggi che già ne hanno tanti”.