La Torre fa 850 anni ma al Pisa non riescono i festeggiamenti: avanti il Frosinone in Coppa Italia

Al Pisa non riescono i festeggiamenti per i 850 anni della Torre, compiuti solo due giorni fa. Mentre la città si prepara a celebrare – per un intero anno – il monumento che l’ha resa nota in tutto il mondo, la formazione di Aquilani prova a strappare anche un altro sorriso ai pisani, senza riuscirci. Allo Stirpe, di misura, passa il Frosinone in Coppa Italia.

FROSINONE PISA, IL PRIMO TEMPO

Prima gara ufficiale della stagione per il Frosinone, che allo Stirpe esordisce alle 17:45 contro il Pisa per i trentaduesimi di Coppa Italia. I ciociari provano subito a prendere le misure e al 5′ Caso trova l’imbucata per Borrelli, che tenta la conclusione verso Andrade: il tiro finisce alto. Appena due minuti più tardi, lo stesso Caso entra in area dalla sinistra e mette in mezzo un pallone sanguinoso che Canestrelli, nel tentativo di respingerlo, butta in rete. Il numero 10 ciociaro si fa vedere in avanti anche al 15′: dribbling al limite dell’area con la difesa del Pisa a respingere in angolo. Un minuto più tardi Gelli si presenta sul pallone per battere un calcio di punizione dall’out di sinistra: il traversone viene respinto bene dai toscani. Il Frosinone continua a spingere sull’acceleratore con Monterisi che serve Baez ma ancora una volta la retroguardia pisana non si fa sorprendere. Al 30′ la chance più clamorosa per gli uomini di Di Francesco: Harroui trova l’imbucata per Caso, che davanti ad Andrade sfodera un gran tiro che il portiere neroblù respinge in angolo. Il numero 10 non si spegne neanche sul finale del primo tempo e al 43′ entra in area con una serpentina imbucato da Oyono, non riuscendo però a trovare l’istante giusto per il tiro. Al 45′ il direttore di gara concede due minuti di recupero: finisce così 1 a 0 la prima frazione di gara.

IL SECONDO TEMPO

Alla ripresa il Pisa prova a prendere le misure del Frosinone alla ricerca del pareggio. Al 15′ è Tramoni a spaventare Turati con un tiro pericoloso. Qualche minuto più tardi il solito Tramoni dalla sinistra mette in mezzo per Beruatto, che tenta il tiro ma trova la risposta della difesa ciociara. Al 20′ Di Francesco cerca rimedio alla stanchezza dei suoi mettendo dentro forze nuove: in campo Cuni e Kvernadze, fuori Caso e Borrelli. Un errore di Turati rischia di rovinare tutto al 27′: su un rilancio con i piedi il portiere concede la palla a Torregrossa che dalla trequarti tenta il gran gol. In extremis l’estremo difensore riesce a salvare. In casa Pisa trova l’esordio Miguel Veloso, che entra in campo al posto di Nagy: dentro anche Arena e Toure per D’Alessandro e Torregrossa, mentre i ciociari mettono dentro Garritano e Brescianini per Harroui e Baez. Proprio Garritano al 36′ tenta la conclusione dalla distanza che finisce però tra le braccia di Andrade in due tempi: al 42′ ancora lui spaventa la retroguardia del Pisa ma la difesa riesce a deviare un tiro insidioso. All’89’ Aquilani prova l’ultima mossa: dentro Maruscci per Moreo e Tramoni L. per Hermannsson. L’arbitro concede quattro minuti di recupero nei quali il neoentrato Tramoni prova a spaventare Turati senza riuscirci. Al 94′ il tabellino recita 1 a 0: a decidere è l’autorete di Canestrelli, che proietta il Frosinone ai sedicesimi.

FROSINONE PISA, IL TABELLINO

FROSINONE (4-3-3): Turati; Oyono, Monterisi, Romagnoli, Marchizza; Gelli, Mazzitelli, Harroui (30’ st Brescianini); Baez (30’ st Garritano), Borrelli (20’ st Cuni), Caso (20’ st Kvernadze). A disp: Palmisani, Pahic, Haoudi, Kujabi, Bidaoui, Macej, Klitten. Allenatore: Di Francesco.

PISA (4-2-3-1): Nicolas; Hermannsson (43’ st Tramoni L.), Leverbe, Canestrelli, Beruatto; Nagy (30’ Veloso), Marin; D’Alessandro (30’ st Arena), Moreo (43’ st Masucci), Tramoni M.; Torregrossa (30’ st Toure). A disp: Vukovic, Loria, Trdan, Jureskin, Coppola, Biagini. Allenatore: Aquilani.

Arbitro: signor Davide Ghersini di Genova; assistenti sigg. Domenico Fontemurato di Roma 2 e Daisuke Emanuele Yoshikawa di Roma 1; Quarto Uomo: Domenico Mirabella di Napoli; Var: sig. Lorenzo Maggioni di Lecco; Avar: sig. Giacomo Paganessi di Bergamo

Marcatore: 7’ pt Canestrelli (aut F.)