Le principali dichiarazioni dell’allenatore gialloblù Marco Baroni, rilasciate alla vigilia di Hellas Verona-Ascoli, match valido per i 32esimi di finale della Coppa Italia Frecciarossa 2023/23, e in programma sabato 12 agosto alle ore 21, allo stadio ‘Bentegodi’.
Che avversario è l’Ascoli? “È un avversario di cui avere rispetto: lo scorso anno ha fatto molto bene, e per questa stagione si sono strutturati ancora meglio. Quella di domani (oggi) sarà una prova da affrontare con determinazione e cattiveria come fosse già la prima di campionato, sarà una sfida che ci metterà nelle condizioni di preparare bene l’inizio della stagione”.
A che punto è la squadra? “Al mio arrivo ho trovato un gruppo che ha grande disponibilità. C’è ancora da lavorare ma ne siamo consapevoli, penso che anche le iniziali difficoltà che potremmo avere si potranno superare tutti insieme restando compatti, fattore che questo gruppo sta dimostrando di possedere. Nelle ultime uscite ci sono stati sia segnali positivi, sia aspetti sui quali dobbiamo ancora migliorarci. La partita di domani (oggi) sarà un’opportunità di crescita e di verifica per noi, una chance per dare spazio anche a qualche ragazzo giovane”.
Una prima opinione su Bonazzoli? “Federico giovedì ha già fatto dei test, anche se finora ha svolto un lavoro personalizzato. Ha grande voglia e motivazione, fattore per noi importante. È un ragazzo di talento, credo che Verona rappresenti una grande opportunità per lui”.
Ha provato diversi assetti tattici in questo precampionato, c’è un punto di arrivo preciso o sarà un assetto variabile? “Sono dell’idea che non si possa cambiare continuamente, ma che al massimo ci si possa adattare in qualche gara. Ho sempre detto che partendo da un calcio dinamico la nostra base è quella, e in questo momento non voglio forzare alcuni moduli come la difesa a quattro senza avere tutti i giocatori a disposizione. Al centro del progetto metto sempre i calciatori e preferisco non farli giocare fuori ruolo pur di adattarli a un certo modulo. Io e lo staff abbiamo le idee chiare e sappiamo cosa vogliamo andare a proporre alla squadra: abbiamo lavorato anche sulla difesa a tre e non escludo che a seconda delle opportunità di mercato potremo cambiare”.
Ritorno al Bentegodi
Come sarà per lei tornare al ‘Bentegodi’? “Sono sempre belle emozioni: penso che uno dei lati positivi di questo lavoro sia che ogni volta ti rinnova delle sensazioni bellissime. Ho grande voglia, motivazioni e attenzione per il lavoro. Per me tornare in questo stadio sarà emozionante”.
Folorunsho è uno dei nomi per il mercato? “Il mercato lo segue il Direttore, per noi potrebbe essere una soluzione. Cerchiamo giocatori dal profilo come il suo, un calciatore che ha dinamicità, fisicità, energia. Ogni allenatore vorrebbe lavorare da subito con una rosa completa, ma sono abituato a queste situazioni, ho esperienza in questo senso. Le esigenze di mercato spesso non vanno di pari passo con quelle tecniche, ma sappiamo cosa c’è da fare: in questo momento però io e lo staff siamo concentrati solo sul lavoro da fare in campo”.
Come stanno Lazovic e Duda? “Darko sta recuperando bene ma non sarà disponibile e non credo nemmeno per l’inizio del campionato, ma sono fiducioso sul suo recupero perché è un grande professionista. Duda ha svolto la prima settimana in gruppo facendo tutto il lavoro, lo ritengo disponibile, sarà della partita anche se magari non dall’inizio”.