Calcio

Conferenza stampa Di Francesco: “Con la Salernitana non è semplice. Lirola da valutare”

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(Dall’inviata allo Stirpe) – Alla vigilia di Salernitana Frosinone, Di Francesco parla così in conferenza stampa.

INFORTUNATI – “Gelli per un periodo non ci sarà. Harroui sta facendo terapie. Abbiamo giocatori che possono sostituirli come Brescianini, Garritano… Giocatori che si allenano con grande intensità da tempo. Non so chi sarà favorito, non dico la formazione neanche a loro. Chi sostituirà chi e chi scenderà in campo, i ragazzi lo sapranno domani pomeriggio. Lirola è un pochino in dubbio, ha avuto un piccolo fastidio”.

FORMAZIONE – “Il Frosinone spero si avvicini più a quello del secondo tempo. Abbiamo commesso errori che ci hanno fatto e ci faranno crescere ma abbiamo svolto una manovra interessante”.

SALERNITANA – “Per loro è una partita importante, vogliono far punti, ma lo è anche per noi. Dobbiamo iniziare bene. Per me loro non meritavano di perdere a Lecce. Hanno giocatori interessanti davanti. È una squadra da prendere con le molle ed è propensa ad attaccare. Noi dobbiamo essere bravi a rimanere in partita”.

MINUTI DI RECUPERO – “Le statistiche dicono che ci si avvicina al tempo effettivo desiderato dei sessanta minuti per gara. Non mi piace chi perde tempo, se lo fanno i nostri, è giusto che l’arbitro recuperi. Io non ho mai detto una parola anche con il Sassuolo: il gioco si ferma anche per le esultanze, noi ad esempio abbiamo esultato un minuto e mezzo”.

SCELTE – “Le gare ravvicinate non influiscono sulle scelte. Forse sarà un po’ di più così tra Fiorentina e Roma, visto che sono molto ravvicinate”.

KAIO JORGE – “Lo stavo per far entrare domenica. Poi si è infortunato Gelli. Chi sta fuori a volte non capisce determinate scelte ma l’ultimo cambio è il più delicato”.

MENTALITÀ – “Tutto l’ambiente deve rimanere con i piedi per terra. La squadra ha un obiettivo primario che è la salvezza. Davanti i ragazzi troveranno una squadra arrabbiata che vuole fare risultato. Vedo i ragazzi che capiscono che ora non è il momento di allentare la presa. Dobbiamo essere più attaccati al risultato”.

ENTITÀ INFORTUNI – “Se dovesse operarsi, Harroui starebbe fuori 60 giorni. Per quello che riguarda Gelli, è una buona lesione, potrebbe star fuori un mese. I tempi fisiologici sono più o meno gli stessi, poi ci sono capacità di recupero diverse tra i vari giocatori. Ad esempio Nainggolan riusciva sempre a giocare le partite anche con un piccolo stiramento”.

TIFOSI – “Noi siamo felici. Abbiamo sempre bisogno del sostegno del nostro pubblico. Sono di aiuto nei momenti di difficoltà. È motivo di orgoglio”.

SERIE A – “Meno male che abbiamo portato a casa questi punti importanti, attraverso la mentalità giusta. Pensiamo gara per gara e poi valutiamo. Intanto pensiamo alla gara di domani”.

BRESCIANINI – “C’è sempre tempo per tutto, anche nella maturazione. Vi ricordo di Lorenzo Pellegrini, che era con me al Sassuolo, ha giocato la prima partita a novembre. Attraverso allenamenti fatti sempre ad altissimo livello. Nei ragazzi ci vuole un tempo per tutto. E magari Brescianini gioca domani. Io cerco di mettere insieme delle caratteristiche che debbono andare a legarsi bene tra loro, con quelle degli altri interpreti. Per evitare di mettere in campo una squadra cosiddetta ‘piatta’”.

MAZZITELLI – “Sono molto contento di lui. È più maturo. Testa giù, lavora, ha fatto le sue esperienze, è capitano nel senso stretto del termine. Ci sono certi giocatori, tra cui lui, che devi mandarli via dal campo”.

COSA MIGLIORARE – “Per me lavorare maggiormente è un imperativo dal punto di vista tecnico-tattico. E dobbiamo lavorare negli aspetti difensivi maggiormente perché nella fase offensiva stiamo arrivando a fare cose interessanti, cercando di avere spesso il pallino noi. E poi sono contento come ho già detto dell’atteggiamento. Mi piace. Come mi piace venire anche da voi in sala stampa a parlare di calcio, questo aspetto mi rende felice”.

SOULÉ – “Ottimo impatto ma deve capire che attraverso gli allenamenti può migliorare. Non esistono solo le partite. Mi piace il suo spirito di adattamento, col Sassuolo ha fatto anche la mezz’ala. Mi permette di provare diverse soluzioni. Mi aspetto che continui ad essere così”.

ATTEGGIAMENTO – “Il coraggio di far le cose è importante. Lo alleni attraverso la sicurezza che riesci a dare a questi ragazzi”.

KVERNADZE – “È andato in Nazionale georgiana Under 21. In queste partite potrebbe avere la sua opportunità. Nelle prime due partite e in Coppa ha avuto l’opportunità di giocare. È un giocatore talentoso che deve crescere”.




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