Conferenza stampa Di Francesco: “La salvezza sarà la nostra Champions. L’Udinese…”

(Dall’inviata allo Stirpe) – Alla vigilia di Udinese-Frosinone, mister Di Francesco ha parlato in conferenza stampa. Le parole.

TATTICA – “Tutto si lega in base all’avversaria. Stiamo cercando di riempire la rosa con elementi per poter cambiare l’atteggiamento. L’altra volta parlavo di atteggiamento dinamico. Atalanta e Udinese? C’è una grande differenza tra le due squadre. Nella disposizione tattica sono diverse. Non dobbiamo snaturare i nostri principi”.

UDINESE – “Il coefficiente è alto. La squadra è da tanti anni in Serie A. Mette sempre dentro giocatori nuovi, è una società ben strutturata che ha fatto scouting a livello internazionale per prima. Ha una grande struttura alle spalle, mentre noi siamo in costruzione”.

PORTA – “Giocherà Turati dall’inizio nonostante Cerofolini abbia fatto un’ottima prova e siamo molto contenti”.

NUOVI ACQUISTI – “Lirola è stato 15 giorni ad allenarsi da solo. Sta facendo un programma di riadattamento e non è convocato. Soulé è più in condizione rispetto a Kaio Jorge ma questo non cambia le scelte”.

GIOVANI – “Reinier è un giocatore offensivo adattabile in vari ruoli. Ha giocato poco dove è andato e qui dovrà ritrovare il suo spazio: ha del talento e qualità importanti. Avere più disponibilità è per me solo un piacere. La società mi sta mettendo a disposizione un mercato importante e io intervengo in maniera meno interessata: mi sono più preoccupata della partita che di preparare il mercato”.

LA GARA – “Dall’altra parte c’è un avversario battagliero che ha voglia di vincere contro una neo promossa”.

OPINIONI – “Non guardo i social, mi piace che questa positività sia entrata nello spogliatoio. Ero felice per loro. Andremo ad affrontare una partita con grande entusiasmo e voglia di far bene”.

PRESSIONE – “L’obiettivo rimane lo stesso. Stiamo mettendo dentro dei giocatori giovani. Abbiamo messo giovani interessanti e sono molto felice di questo. Leggo delle considerazioni esagerate, abbiamo calciatori di prospettiva ma non sono certezze. L’obiettivo è la salvezza che rimane la nostra Champions”.

GELLI – “Spesso ha fatto anche il quinto, esterno in un 4-4-2. È abituato a giocare in quel ruolo lì. A lui piace aprirsi a giocare e cercare lo spazio esterno. Gelli è un jolly come Baez”.