Diamond League, Xiamen: Andy Diaz vince la gara di salto triplo! Marcell Jacobs bissa il primato stagionale.

Dopo la tappa di Zurigo la Wanda Diamond League 2023 sbarca a Xiamen, ritornando in Cina dopo 4 anni. In impegnati diversi italiani con occhi puntati su Marcell Jacobs e tanta attesa per i vari Barontini, Diaz, Folorunso, Osakue e Gaia Sabbatini.

Seconda vittoria in Diamond League per Andy Diaz

Vittoria italiana nel salto triplo con l’Italo cubano Andy Diaz che vola a 17,43 m. Secondo posto per Hughes Fabrice Zango che non va oltre 17,22 m. Terzo posto per Donald Scott con 16,65 m.

Marcell Jacobs si ferma a 10.05 sui 100 m

Come si diceva tanta attesa per Marcell Jacobs, al ritorno in una tappa di Diamond League dopo la nefasta gara di Parigi.

Il campione olimpico dei 100 metri era chiamato a migliorare lo stagionale di 10.05, magari scendendo sotto i 10 secondi per conquistare la qualificazione olimpica. La gara è stata vinta dall’ottimo Christian Coleman, che aveva fatto segnare il tempo di 9.83, davanti a Thompson (9.85) e a Kerley (9.96), che ha regolato il gruppetto ai piedi del podio. Marcell Jacobs ha chiuso al settimo posto con il tempo di 10.05. Dopo una discreta partenza il campione olimpico è rimasto nel gruppo dei migliori fino ai 50 metri, poi sul lanciato non è stato la sua versione. Ricordiamo che per lui è stata una stagione terribile, con tanti problemi fisici. Una stagione iniziata direttamente ai mondiali di Budapest con la semifinale sui 100 e le ottime due prestazioni in staffetta.

Buon tempo negli 800 m per Simone Barontini

Secondo italiano in gara Simone Barontini sugli 800 metri. Gara di livello altissimo con un passaggio ai 400 metri di 49.68. Marco Arop sul rettilineo finale sembrava poter conquistare la vittoria dopo aver raggiunto Emmanuel Wanyony, ma il keniano con uno spunto negli ultimi 10 metri riusciva a chiudere la gara con il tempo di 1:43.20, miglior protezione mondiale, davanti proprio al campione mondiale Arop (1:43:24), al suo personal best. Terzo posto per Benjamin Robert 1:43.88. Per Barontini dodicesimo posto ma il buon tempo di 1:45.42.

4° posto nei 400 hs per Ayomide Folorunso

Nei 400 m ostacoli femminili in gara anche l’azzurra Ayomide Folorunso che dimostra di avere ancora una buona condizione di forma. Gara vinta da  Rushell Clayton (53.56) davanti a Andrenette Knight (53.87) e Janieve Russell (54.01). Buon quarto posto per Folorunso con l’ottimo tempo di 54.08, secondo tempo personale di sempre.

Nel disco femminile serata no per Daosy Osakue

Nel disco femminile, dove era impegnata anche l’azzurra Daisy Osakue, per lei purtroppo tre lanci nulli, vince la gara la cinese Bin Feng con la misura di 67,41 m, 41 cm davanti alla croata Sandra Perkovic (67,32). Terzo posto per la campionessa del mondo  Laulauga Tausaga (64.31 m).

Gaia Sabbatini attardata nei 1500 metri vinti da Freweyni Hailu

Nei 1500 m femminili impegnata anche Gaia Sabatini. Per la giovane teramana solamente quindicesimo posto con il tempo non trascendentale di 4:07.94. Gara vinta dalla favorita Freweyni Hailu con l’ottimo tempo di 3:56.56, davanti Nelly Cheprchirhir (3:56.72, PB) e Linden Hall (3:57.92).

Le altre gare

Nei 400 metri maschili testa a testa tra l’eterno Kirani James e Quincy Hall. Alla fine a prevalere è stato James con il tempo di 44.38 ,con un centesimo di vantaggio sull’americano. Terzo posto per il giovane Rusheen McDonald con 44.82.

I 3000 m femminili hanno visto la bella vittoria per Beatrice Chebeth (8:24.05) alla migliore prestazione dell’anno. Seconda e con un gran tempo la messicana Laura Galavan che abbassato il suo personale di circa 20 secondi (8:28.05), precedendo l’altra keniana Margaret Akidor (8:29.88).

Nel salto in lungo femminile continua all’ottimo momento per la serba Ivana Vuleta che al quinto salto chiude la gara con la misura di 6,88 mt davanti alla rappresentante del Burkina Faso  Matrhe Koala (6,79) e alla nigeriana Brume (6,64)

Nella salto in alto femminile gara in solitaria per l’oro mondiale Yaroslava Mahuchikh che ha chiuso la gara con la misura di 2,02 mt, davanti alla slovena Apostolovski e all’argento mondiale Eleanor Patterson , entrambe accreditate di 1,92 mt ma valicati dall’australiana solo alla terza prova.

Marileidy Paulino, già campionessa del mondo, ha vinto i 400 metri donne con il tempo di 49.36, staccando di otto decimi abbondanti  Candice McLeod (50.19) e di oltre un secondo Lynna Irby (50.45).

Soufiane El Bakkali domina i 3000 m siepi maschili. Il campione olimpico e mondiale ha controllato tutto sommato agevolmente la gara chiudendo con il tempo di 8:10.31, davanti all’etiope Samuel Firewu (8.11.29) e al keniano Amos Serem (8.14.41).

Gran gara di 110 ostacoli con la vittoria di Hansle Parchment, primo con il tempo di 12.96, davanti a a Daniel Roberts 13.03 è a Grant Holloway (13.12), che stavolta non è riuscito a fare il vuoto nei primi ostacoli

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