Nazionale
Frattesi bomber, Zaniolo leader: l’Italia batte l’Ucraina 2-1
Luciano Spalletti può sorridere, dopo aver sofferto per il pareggio di sabato scorso in Macedonia del Nord. L’Italia supera l’Ucraina per 2-1, grazie alla doppietta di Frattesi nel primo tempo e si porta a pari punti con gli ucraini nel girone di qualificazione verso Euro2024.
Le scelte di Spalletti
Sono 5 i cambiamenti rispetto a sabato scorso contro la Macedonia del Nord: dentro Scalvini, Locatelli, Frattesi, Zaniolo e Raspadori per Mancini, Cristante, Tonali, Politano ed Immobile. Fuori Ciro dunque, il testimone della fascia da capitano passa a Gigio Donnarumma confermato tra i pali nonostante le critiche di questi giorni. Con Scalvini completano il reparto difensivo da destra a sinistra Di Lorenzo, Bastoni e Dimarco. Da due interisti in difesa a due interisti anche a centrocampo con Barella e Frattesi, che formano un’importante spina dorsale della squadra di Luciano Spalletti. La novità più importante, però, è quella di Giacomo Raspadori da centravanti per dare più dinamicità alla manovra offensiva.
Il primo tempo di Italia-Ucraina
I primi 10 minuti sono tutti di targa azzurra, caratterizzata dall’Ital-Napoli con il duo Di Lorenzo-Raspadori che calcia verso la porta ma alto. Gli Azzurri partono bene come a Skopje: dinamici, aggressivi, pronti a recuperare il pallone nella metà campo dell’Ucraina. Ed è così che nasce il vantaggio dell’Italia al 13′, ovvero da un pressing molto alto condotto da Zaccagni che recupera il pallone sulla sinistra e serve il taglio di Frattesi in area, il quale con un gran destro batte Bushchan. Per il neo centrocampista dell’Inter è il secondo gol nelle ultime due partite, dato che non era entrato in Macedonia. Com’è che si dice? Non c’è due senza tre, ed è anche per questo (forse) che arriva il raddoppio degli Azzurri ancora con uno scatenato Davide Frattesi, il quale è lesto a deviare una conclusione dal limite dell’area di Zaniolo. Dopo una revisione al VAR, l’arbitro convalida il gol e fa esplodere San Siro. L’Italia sembra tenere bene il controllo del risultato dopo la prima mezz’ora di gara, eppure i ragazzi di Spalletti si complicano la vita anche questa volta. Infatti a pochi istanti dal fine primo tempo l’Ucraina accorcia le distanze con Yarmolenko, che sfrutta una brutta svirgolata in area di Dimarco.
Secondo tempo
Gli ospiti provano a volare sulle ali dell’entusiasmo dopo il 2-1 sulla sirena del primo tempo, ma è l’Italia che va vicina al tris con Zaccagni, al 52′, bravo a inserirsi ma non altrettanto a concludere dall’altezza del dischetto. Cinque minuti più tardi Spalletti cambia: dentro Gnonto e Biraghi per Zaccagni e Dimarco. Al 60′ è Raspadori a non inquadrare la porta da pochi metri in girataa, sprecando una ghiotta opportunità. Dieci minuti dopo ancora una chance per gli Azzurri: la conclusione da dentro l’area di Locatelli si stampa sulla traversa. Nel finale l’Ucraina tenta il forcing finale, invano.
Le pagelle dell’Italia di Marco Capriotti
ITALIA (4-3-3): Donnarumma 6; Di Lorenzo 6,5, Scalvini 6,5, Bastoni 6, Dimarco 6 (Biraghi 6); Frattesi 7,5, Locatelli 6,5, Barella 6 (Cristante sv); Zaniolo 7 (Orsolini 6), Raspadori 6,5 (Retegui 6), Zaccagni 6 (Gnonto 6).
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