Serie A

Lazio-Torino 2-0: Vecino e Zaccagni scacciano i fantasmi biancocelesti

Primo tempo brutto e senza emozioni, ripresa con il goal che sblocca la squadra di Sarri. Solito Torino solido e quadrato fino allo svantaggio, poi non riesce a reagire

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Lazio Torino finisce 2-0 e la squadra di Sarri si porta a 7 punti in classifica dopo la prima vittoria casalinga di stagione. Partita dai due volti, primo tempo brutto e senza emozioni, ripresa in cui la Lazio si è sbloccata dopo il vantaggio facendo intravedere ciò di cui è capace, che tanto in alto l’ha portata nella scorsa stagione.

Nella prima frazione il Torino dimostra di essere squadra solida, copre bene il campo concedendo pochissimo, si abbassa per difendere con tanti uomini, non lascia spazi. Fa la sua partita e prova a rendersi pericoloso con qualche ripartenza o con la palla lunga su Zapata, ma il colombiano è a volte un po’ isolato lì davanti.

La Lazio non riesce a proporre una manovra fluida, gioca senza ritmo, le sortite offensive si infrangono sulla ben organizzata retroguardia granata. Solo i soliti Luis Alberto e Zaccagni provano a dare una scossa, che però non arriva. Una prima frazione non indimenticabile.

Nella ripresa il goal di Vecino funge da elettroshock per gli uomini di Sarri, scacciando lontano i fantasmi di un brutto inizio di campionato. Pressing più aggressivo, che costringe il toro a diversi errori in fase di impostazione, manovra rapida e giocate a uno o due tocchi che portano al raddoppio di Zaccagni. Pochi ma efficaci scampoli della Lazio di sarriana memoria.

Juric non può lamentarsi troppo della prestazione dei suoi. La squadra segue i suoi dettami e fino al goal di Vecino non corre rischi. Ciò che si può imputare ai granata è la mancata reazione dopo lo svantaggio, ma molto dipende dalla ritrovata verve dei padroni di casa.

LE SCELTE DI SARRI E JURIC

Nella Lazio torna titolare Casale al fianco di Romagnoli, con Lazzari e Marusic sugli esterni. Vecino mezz’ala con Luis Alberto, e Rovella in regia; classico tridente offensivo con Felipe, Immobile e Zaccagni.

Risponde il Torino con due cambi ed un nuovo modulo rispetto alla gara contro la Roma, con Vlasic sulla trequarti e il doppio centravanti Sanabria-Zapata in attacco. Per il resto il trio difensivo Schuurs-Buongiorno-Rodriguez, e centrocampo a 4 con Bellanova e Lazaro sugli esterni, Ricci e Tameze centrali.

 

LA PARTITA

Primo tempo

Lazio-Torino è una partita dai tanti duelli a tutto campo: Vlasic a uomo su Rovella, i due mediani granata sulle mezzali di Sarri. Così Juric vuole spegnere le idee biancocelesti. Difesa altissima per la Lazio, che vuole ritrovare il gioco e la solidità difensiva della passata stagione. Al 6’ primo rischio per i biancocelesti, con una respinta di Provedel non perfetta e ribattuta di Zapata. Fuori. Al 26’ il Torino perde Buongiorno per infortunio. Al suo posto Sazonov, all’esordio in Serie A.

Solo sul finire di primo tempo si vede qualche azione degna di nota. Al 41’ Lazaro chiude su Immobile su sviluppi di calcio piazzato. Sul corner seguente ci prova Casale da fuori, centrale. E’ la prima conclusione nello specchio della porta, dai 30 metri. Al 44’ Zapata di testa da buona posizione non riesce ad angolare.

 

Ripresa

Al 4’st un tiro da fuori di Ricci termina a lato. Il toro spinge con Bellanova a destra. Al minuto 11’ la prima azione veloce, di prima e ben giocata della squadra di casa. E la Lazio passa. Uno-due tra Lazzari e Felipe col terzino che mette la palla in mezzo. Vecino anticipa il suo difensore e batte Milinkovic. 1-0.

Juric non ci sta e ne cambia due. Dentro Radonic e Ilic per Zapata e Tameze. Al 18’st crossa da destra di Bellanova per Lazaro al volo. Fuori di poco. Doppio cambio Lazio con Guendouzi e Castellanos, poi il lampo. Alla mezz’ora Felipe vede Zaccagni nello spazio, serve il 20 in area, interno rasoterra e portiere battuto. 2-0 al 30’st.

Al 42’st Castellanos fa urlare tutto lo stadio, con una rovesciata in acrobazia che finisce fuori di pochissimo su cross di Isaksen.

Nel recupero un presunto tocco di mano di Hysaj richiede l’intervento del VAR. Il rigore prima concesso viene revocato.

 

Tabellino

LAZIO (4-3-3): Provedel 6; Lazzari 6 (35’st Hysaj sv), Casale 5,5, Romagnoli 6, Marusic 6; Vecino 6,5 (28’st Guendouzi sv), Rovella 6, Luis Alberto 6,5; Felipe Anderson 6, Immobile 6 (29’st Castellanos sv), Zaccagni 7 (35’st Isaksen sv). All.: Sarri

TORINO (3-4-1-2): Milinkovic-Savic 5,5; Schuurs 5,5, Buongiorno 6 (26’pt Sazonov 5,5), Rodriguez 6; Bellanova 6 (34’st Soppy sv), Ricci 6, Tameze 5,5 (15’st Ilic 5,5), Lazaro 6 (34’st Pellegri sv); Vlasic 6; Sanabria 5,5, Zapata 6 (15’st Radonic 5,5). All.: Juric

ARBITRO: Fabbri di Ravenna

MARCATORI: 11’ Vecino (L); 30’st Zaccagni (L);

AMMONITI: 33’ Bellanova (T); 45’ Tameze (T); 20’st Immobile (L); 28’st Schuurs (T); 37’st Ricci (T);

ESPULSI: –

NOTE: Al 17’st espulso un componente della panchina della Lazio;




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