Serie A

Lecce-Genoa 1-0: Oudin lancia i salentini al 2°posto

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Nell’anticipo serale del venerdì della quinta giornata di Serie A il Lecce si conferma come la rivelazione di questo inizio di stagione battendo per 1-0 il Genoa. Per la formazione di Roberto D’Aversa si tratta del 3° successo casalingo, mentre la formazione di Alberto Gilardino rimane ferma a 4 punti.

Primo tempo di Lecce-Genoa

Diverse defezioni per D’Aversa che deve fare a meno dello squalificato Baschirotto e dell’infortunato Banda: al loro posto schiera titolare Touba e rilancia Strefezza. Nella prima mezz’ora il pallino del gioco lo ha proprio i salenti, strascinati dalle giocate di Almqvist e Strefezza. Dopo neppure 10’ Gilardino deve fare i conti già con due ammoniti, De Winter e Martin. I giallorossi sprecano un paio di chance con il solito Krstovic, il Genoa non demorde e al 32’ crea la prima, vera occasione da gol: Gudmundsson entra in area palla al piede, cerca la porta ma Touba lo ostacola e devia in corner. Proprio nel momento del forcing del Grifone Martin si lascia sfuggire nuovamente Almqvist e rimedia il secondo cartellino giallo. Prima dell’intervallo Krstovic mette a lato un ravvicinato colpo di testa.

Secondo tempo di Lecce-Genoa

Nella ripresa il Genoa corre ai ripari e Gilardino opta subito per un cambio. Fuori De Winter per Vazquez, con la difesa che passa a tre. Il Lecce cerca però con determinazione il vantaggio: ci va vicino con Almqvist – tiro di poco alto con una conclusione dal limite dell’area – e al 62’ con una rovesciata di Krstovic. Primi cambi anche per D’Aversa, che inserisce Dorgu e Oudin al posto di Gallo e Rafia, passa al 4-2-3-1 e punta forte sulle qualità di Almqvist, bravo a creare superiorità numerica. Nonostante tutti gli sforzi al 80’ il risultato è ancora piantato sullo 0-0: per questo il tecnico ex Sampdoria si gioca la carta Piccoli, passando al 4-2-4. Mossa rischiosa ma che premia il coraggio del tecnico: all’83’ Oudin sigla l’1-0 con un tiro dalla distanza leggermente deviato da Frendrup. Nel finale il Genoa è stanco ma non si arrende e tenta di pareggiare con Puscas e Malinovskyi. Al Via del Mare non ci credono: per una notte, il club di Sticchi Damiani sarà secondo in classifica.

IL TABELLINO

LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Pongracic, Touba, Gallo (15′ st Dorgu); Kaba (34′ st Sansone), Ramadani, Rafia (15′ st Oudin); Strefezza (34′ st Piccoli), Krstovic (42′ st Blin), Almqvist. Allenatore: D’Aversa. A disposizione: Brancolini, Borbei, Venuti, Gonzalez, Berisha, Faticanti, Corfitzen, Burnete.

 

GENOA (4-4-2): Martinez; De Winter (1′ st Vasquez), Bani, Dragusin, Martin; Sabelli (44′ st Malinovskyi), Badel (30′ st Hefti), Strootman (44′ st Puscas), Frendrup; Gudmundsson, Retegui (30′ st Ekuban). Allenatore: Gilardino. A disposizione: Leali, Sommariva, Thorsby, Jagiello, Kutlu, Matturro, Haps.




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