Champions League
Milan sprecone, Sportiello salva lo 0-0 con il Newcastle. Maignan ancora ko
Milan e Newcastle si accontentano di un punto a testa. A San Siro finisce 0-0 il primo match del girone F, uno scialbo pareggio che di certo non accontenta gli uomini di Stefano Pioli. I rossoneri hanno molto da recriminare soprattutto da Rafa Leao, che ha sprecato due ghiotte occasioni davanti a Pope. Le brutte notizie per Pioli arrivano dagli infortuni di Loftus-Cheek e Maignan, da valutare nelle prossime ore.
Le scelte di Pioli
Il Milan cambia 3 uomini rispetto a sabato scorso: torna Tomori al centro della difesa al posto di Kjaer, rifiata Reijnders a centrocampo al cospetto di Pobega ed in attacco c’è il debutto di Chukwueze per Pulisic. Negli inglesi tanta attesa per il ritorno a Milano di Sandro Tonali, dopo l’addio della scorsa estate.
La cronaca del primo tempo di Milan-Newcastle
Stefano Pioli cambia uomini ma soprattutto atteggiamento tattico: si torna al classico 4-2-3-1 di pioliana memoria, con Krunic e Pobega in mediana e Loftus-Cheek che si alza da trequartista, a marcare Guimares, affianco a Leao e Chukwueze. L’approccio del Milan è migliore rispetto a quello del Derby di sabato scorso, Pobega e Chukwueze creano i primi pericoli a Pope che dimostra le sue solite incertezze. Il Newcastle prova a gestire i ritmi con il possesso palla, ma è molto sterile e non si contano minimamente le palle-gol per gli inglesi. Occasioni che però arrivano per il Milan con Theo, Giroud (non trova la porta dopo aver attaccato il primo palo) e soprattutto con Leao: il portoghese viene lanciato in profondità al 34′, salta tre uomini in area ma a tu per tu con Pope ma non calcia, anzi prova un colpo di tacco inspiegabile. Sul continuo dell’azione Pobega calcia a botta sicura, salvata sulla linea.
Secondo tempo
Pronti via primo cambio per Pioli: dentro Florenzi al posto di Calabria, ammonito. Il Newcastle entra in campo con un altro passo e soprattutto con più determinazione di voler fare la partita, mentre il Milan aspetta. Al 60′ i rossoneri provano a cambiare marcia inserendo Pulisic e Reijnders, subito protagonista dopo una buona percussione ma il destro è troppo debole per insidiare Pope. Al 72′ il momento più toccante della serata, per ora: Howe decide di togliere Tonali dal campo, tutto San Siro intona il suo nome e l’ex rossonero saluta il pubblico con gli occhi lucidi. Ad un quarto d’ora dal termine è ancora Leao ad avere l’occasione buona per passare in vantaggio, ma il portoghese non inquadra la porta di testa da un’ottima posizione. All’80’ il popolo rossonero trattiene il respiro: Maignan si accascia per terra, problemi al solito polpaccio. Entra Sportiello al posto del francese. Sportiello super protagonista in pieno recupero con una straordinaria parata su Longstaff.
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