Mondiali Rugby 2023: 7 mete e punto di bonus per l’Italia contro la Namibia (52-8)

In una caldissima Saint Etienne (38°) l‘Italia ha battuto la Namibia per 52-8, con 7 mete segnate, esordendo come meglio non avrebbe potuto nel Mondiale di Rugby 2023. Per l’Italia sono andati infatti a metà Cannone, Paolo Garbisi, Lamb, Capuzzo, Faiva Zuliani e Odogwu.

Gli esordi mondiali, specie per una squadra giovane come quella Azzurra, sono sempre pieni di insidie e quello dell’Italia, almeno nel primo tempo, non è stato da meno. Ovviamente non per la vittoria, che è valsa il punto di bonus, quanto per qualche sbavatura ed errore di troppo in fase di costruzione di gioco. Un po’ di comprensibile nervosismo è infatti costato ai nostri azzurri qualche ovale perso di troppo, contro un avversario generoso ma dalla non eccelsa caratura tecnica.

L’obiettivo della vigilia era quello di vincere, portare a casa il punto di bonus e dare minuti ai giocatori meno utilizzati, e l’obiettivo è stato raggiunto anche se inizialmente ce lo siamo un po’ complicati da soli.

La partita

Subito 3 a 0 per la Namibia, prontamente ribaltato da un calcio di punizione di Allan, precisissimo al piede quest’oggi (7/7 e 1/1), e da una meta di Lorenzo Cannone, votato meritatamente man of the match. La bella meta di Garbisi, trasformata da Allan, portava l’Italia sul 17-3, dando l’impressione di poter dare il là alla fuga azzurra, che poi sarebbe arrivata solo nel secondo tempo. Invece i namibiani in 14 al 21′ segnavano la meta del 17-8. Sotto un sole cocente l’Italia però sprecava troppi palloni in attacco, chiudendo il primo tempo in vantaggio solo di nove punti.

Nel secondo tempo subito la meta di Dino Lamb che scavava il solco definitivo tra le due squadre.

Al 55′ bellissima azione d’attacco dell’Italia, che transitava per le mani di Capuozzo e Ioane con Capuozzo, praticamente al primo pallone giocato, che metteva a segno la meta che valeva il punto di bonus (31-8).

Dopo una meta annullata a Riccioni, gli azzurri negli ultimi 10 minuti andavano a meta altre tre volte con Faiva, Zuliani, ottima la sua partita difensiva, e Odogwu.

Alla fine il tabellone finale diceva 52-8 per l’Italia che si porta in testa alla classifica con 5 punti contro i 4 della Francia.

Prossimo impegno il 20 Agosto contro l’Uruguay, nazionale più competitiva rispetto alla Namibia, contro la quale l’imperativo sarà vincere, conquistare il punto di bonus e soprattutto eliminare le sbavature viste contro la Namibia e che non possiamo permetterci contro avversari più quotati.

Gli highlight di Italia-Namibia

Italia-Namibia 52-8

Marcatori
Mete: Cannone (12′), Garbisi (16′), Mouton (22′), Lamb (47′), Capuozo (56′), Faiva (75′), Zuliani (79′), Odogwu (84′)
Trasformazioni: Allan (7/7), Swanepoel (0/1)
Calci di punizione: Swanepoel (5′), Allan (9′)

Italia: 15 Allan, 14 Capuozzo, 13 Brex, 12 Morisi, 11 Ioane, 10 P. Garbisi, 9 Varney, 8 L. Cannone, 7 Lamaro (c), 6 Negri, 5 Ruzza, 4 Lamb, 3 Ferrari, 2 Nicotera, 1 Fischetti
A disposizione: 16 Faiva, 17 Nemer, 18 Riccioni, 19 Sisi, 20 Zuliani, 21 Page-Relo, 22 Odogwu, 23 Bruno

Namibia: 15 Rossouw, 14 Mouton, 13 Deysel (c), 12 Burger, 11 Greyling, 10 Swanepoel, 9 Stevens, 8 Hardwick, 7 Retief, 6 Conradie, 5 Uanivi, 4 Ludick, 3 Coetzee, 2 van Jaarsveld, 1 Sethie
A disposizione: 16 van der Westhuizen, 17 Benade, 18 Viviers, 19 De Klerk, 20 Gaoseb, 21 Theron, 22 van der Bergh, 23 Malan

Player of the match: Lorenzo Cannone (ITA)

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