Pari con polemiche tra Monza e Bologna

Nella notte della super luna del raccolto, Monza e Bologna pareggiano 0-0, dividendo occasioni e polemiche.

Primo tempo di Monza Bologna.

La squadra di Palladino non sa più vincere, l’ultima e unica vittoria risale ad altre un mese fa e davanti agli 8930 spettatori dell’U Power arriva il terzo pareggio consecutivo. Thiago Motta può sorridere per un Bologna solido in trasferta ma sempre più sterile in zona gol, a secco per la terza volta dopo le gare contro Hellas Verona e Napoli. Nei primi minuti il Bologna tiene il pallone ma non punge, il Monza si difende e prova a ripartire reggendo l’urto insieme al tifo della Pieri. Dopo dieci minuti Skorupsky e Di Gregorio sono spettatori non paganti fino al quindicesimo, quando il Monza passa in vantaggio. Cross di esterno sinistro di Colpani, la capocciata di Dani Mota buca Skorupsky, ma il Var annulla per il fuorigioco millimetrico del numero 47. La partita si sgonfia fino alla mezz’ora. Prima è prodigioso Skorupsky sul tiro cross di Ciurria, dall’altra parte Di Gregorio vola alla sua sulla sinistra sul sinistro di Orsolini. Due botti in 30 secondi per chiudere un primo tempo in cui dominano tatticismo e fisicità.

Secondo tempo

Il Bologna nella ripresa prende il centro del ring e al quarto minuto Pezzuto annulla il vantaggio ospite. Lykogiannis mette al centro per Ferguson, il colpo di testa batte Di Gregorio ma il fischietto leccese ravvisa un fallo precedente di Zirkzee in avvio di azione. Protesta il Bologna e qualche minuto dopo è il Monza a reclamare per un mani sospetto di Clafiori. La partita esplode, le squadre si spaccano in due e prima Zirkzee e poi Colpani sfiorano la rete del vantaggio. Thiago Motta ne cambia quattro per trovare maggiore fluidità offensiva ma l’occasione più grande è per il Monza. Vignato, su cross di Birindelli, spedisce a lato dal limite dell’area piccola e butta via la palla dell’1-0. Passano i minuti, cresce la tensione e arriva il cartellino rosso che accende il finale di partita. Salemaekers, subentrato nella ripresa al posto di Karlsson, protesta per un fallo non fischiato e prende un doppio giallo in otto secondi. Ammonito anche Thiago Motta, Bologna in dieci e Monza in avanti per cercare il bersaglio grosso. La squadra di casa colleziona più angoli che palle gol, il Bologna resiste e anche il Monza, fiaccato dalla fatica, si accontenta del pari.

Di Bruno Cadelli