Serie A
Juventus, che disastro! Il Sassuolo ringrazia e vince 4-2
Una partita pazza, folle, ricca di emozioni quella tra Sassuolo e Juventus. La squadra di Dionisi batte ancora una volta i bianconeri al Mapei Stadium, questa volta per 4-2, complice una giornata disastrosa in difesa di Szczesny e compagni: quattro gol subiti dalla squadra di Allegri su 4 errori individuali del reparto arretrato. Con questa vittoria il Sassuolo sale a quota 6 punti, mentre ai bianconeri manca l’aggancio al primo posto momentaneo in classifica.
Le scelte di Dionisi ed Allegri
Alessio Dionisi punta ovviamente sul suo uomo più importante, che è al centro delle voci di mercato con la Juventus ovvero Domenico Berardi. Il numero 10 del Sassuolo guida l’attacco degli emiliani con Laurientè sulla sinistra, Bajrami sulla trequarti e Pinamonti come unica punta. In mediana confermati Boloca e Matheus Enrique, mentre in difesa da destra a sinistra Toljan, Erlic, Ruan e Vina. Ancora out capitan Consigli in porta, al suo post Cragno.
Dopo 112 partite consecutive di formazioni titolari diverse, Massimiliano Allegri scelte lo stesso 11 dell’ultimo match contro la Lazio nel segno della continuità. Solito 3-5-2 con Szczesny in porta, Gatti, Bremer e Danilo in difesa. A centrocampo c’è ancora Mckennie sulla destra, in mezzo al campo il trio Miretti, Locatelli, Rabiot con Kostic a sinistra. A guidare l’attacco la super coppia Chiesa-Vlahovic, autore di già 7 reti in campionato.
Primo tempo di Sassuolo-Juventus
La Juventus parte bene con un buon approccio. Al 3′ ci prova Danilo in acrobazia dentro l’area, ma non trova la porta. Tre minuti più tardi viene lanciato Chiesa in profondità da rimessa laterale, sul lato corto dell’area destra sterza e crossa per Vlahovic sul secondo palo ma il pallone è troppo lungo per poco. Terza occasione nel giro di dieci minuti per i bianconeri: Rabiot dal limite dell’area svirgola. Alla prima occasione è però il Sassuolo a passare in vantaggio al 12′: sul centrosinistra dell’area Laurienté fa partire una botta sul primo palo, Szczesny fa un disastro con i pugni, la palla gli sfugge, gli passa sotto le gambe ed entra in porta. La Juventus non accusa il colpo subito, anzi si butta a capofitto alla ricerca del pareggio che arriva al 21′ con una buona dose di fortuna. Chiesa dalla sinistra crossa un pallone velenosissimo da leggere per la difesa, Vina sul secondo palo cerca di anticipare Mckennie ma realizza un’incredibile autorete. I bianconeri cercano il raddoppio due volte con Locatelli ed una torre di Gatti in area, senza però concretizzare. A questo punto è il Sassuolo a farsi di nuovo vivo dalle parti di Szczesny, che al 37′ compie un autentico miracolo su un colpo di testa in area di Bajrami. Dopo l’errore che è costato ai bianconeri il primo svantaggio ad inizio partita, al 41′ ne arriva un altro in uscita di palla di Mckennie che costa una ripartenza centrale di Henrique che arrivato sulla trequarti scarica per Berardi sulla destra. Il numero 10 neroverde conclude di prima e prende in contro tempo Szczesny facendo esplodere il Mapei.
Secondo tempo
Allegri cambia: dentro Fagioli ed Iling, fuori uno spento Miretti e Kostic. Mentre Dionisi inserisce Viti per Ruan. Al 52′ occasione di Chiesa su punizione, tira sotto la barriera ma non inquadra la porta. Col passare dei minuti il Sassuolo cresce di intensità e di autostima, tra il 57′ ed il 60′ Bajrami e Laurienté vanno vicini al tris. Al 63′ sempre Laurienté non sfrutta un’occasione ghiottissima da solo, da dentro l’area non sfrutta un assist fantascientifico di Berardi e spara alle stelle. Ora la partita diventa bellissima, piena di capovolgimenti di fronte: al 65′ contropiede Juve portato da Rabiot che serve Vlahovic a tu per tu con Cragno, ma il serbo strozza troppo il pallone. Al 77′ la Juventus trova il pareggio: Weah dalla destra crossa, il pallone finisce sul secondo palo a Fagioli che scarica di prima per Chiesa, il quale batte Cragno di potenza. Nemmeno il tempo di gioire per i tifosi bianconeri che vengono di nuovo gelati dal Sassuolo, che passa di nuovo in vantaggio grazie a Pinamonti, lestissimo ad approfittare di una respinta non irresistibile di Szczesny per insaccare il 3-2 emiliano. Sul finale il Sassuolo rischia anche il poker con Defrel: traversa, linea, fuori. La serataccia della Juventus si manifesta qualche secondo più tardi, quando Szczesny batte una palla inattiva da fuori area, il pallone arriva a Gatti che, pressato, ridà il pallone al proprio portiere ancora fuori dalla porta. 4-2, apoteosi Sassuolo!
Le pagelle di Sassuolo-Juventus
Sassuolo (4-2-3-1): Cragno 6; Toljan 6, Erlic 6,5, Ruan 5,5 (Viti 6), Viña 6 (Ferrari G. sv); Boloca 6,5, Matheus Henrique 7; Berardi 7, Bajrami 6,5 (Defrel sv), Laurienté 6,5 (Pedersen sv); Pinamonti 6,5 (Castillejo sv).
Juventus (3-5-2): Szczesny 4; Gatti 4,5, Bremer 5,5, Danilo 5 ; McKennie 5,5 (Weah 6), Miretti 5 (Fagioli 6), Locatelli 5 (Milik sv), Rabiot 5, Kostic 5,5 (Iling 6); Vlahovic 5 (Kean sv), Chiesa 7.
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