Serie B

Cremonese: le prime parole di Stroppa

L’ex Monza riparte da Cremona

Pubblicato

il

foto d'archivio

La Cremonese comunica di aver affidato a Giovanni Stroppa l’incarico di allenatore della prima squadra.

Il tecnico ha siglato un accordo che lo lega al club grigiorosso fino al 30 giugno 2025.Con mister Stroppa entrano a far parte dello staff grigiorosso: Andrea Guerra (vice allenatore), Giuseppe Brescia (collaboratore tecnico), Fabio Allevi (preparatore atletico), Andrea Primitivi (preparatore atletico), Nicola Dibitonto (preparatore portieri).

Lodigiano, classe 1968, Stroppa ha iniziato la sua carriera di allenatore sulla panchina della Primavera del Milan, con cui il 14 aprile 2010 ha vinto la Coppa Italia di categoria.

Dopo le esperienze con Pescara, Spezia e Sudtirol, nella stagione 2016/17 è passato al Foggia, dove ha conquistato la promozione in Serie B e vinto la Supercoppa di Lega Pro.

Nella stagione 2018/19 Stroppa sigla un contratto con il Crotone, con cui nel campionato successivo conquista la promozione in Serie A.

Il 28 maggio 2021 e nominato tecnico del Monza e al termine della stagione, grazie alla vittoria ottenuta nei play-off del campionato cadetto, centra un’altra promozione in Serie A regalando uno storico traguardo ai brianzoli che mai avevano raggiunto il massimo campionato.

Queste le prime dichiarazioni nella conferenza stampa (Fonte US Cremonese)

“Gli stimoli sono quelli determinati dall’essere entrato a far parte di una società eccezionale che con questa proprietà ha fatto passi da gigante. Siamo in un centro sportivo invidiabile da tutti, gli stimoli non mancano perché arrivo in una realtà nella quale si cercherà di essere competitivi al 100%. Allenando la squadra e vedendola giocare ho l’impressione che ci siano qualità importanti per poter competere. Dico competere perché vincono in pochi: dalla Serie B salgono solo in 3 a fine stagione e ci sono talmente tante squadre competitive che ciò che mi preme ora è dare tutto me stesso; questo vale anche per il mio staff. Faremo di tutto e di più per portare un’idea e i numeri. La squadra l’ho trovata molto bene, predisposta e questo è un bel segnale. Il gruppo mi piace per come è stato costruito. Poi ci sarà il campo e quello non mente. Oggi allenare qui è bellissimo perché arrivo in una realtà nuova e gli stimoli non mancano. La cosa più difficile da fare è tradurre in numeri sul campo questi stimoli”.




SEGUICI ANCHE SU: Instagram @oggisport | X OggiSportNotiz2 | Facebook @oggisportnotizie | Telegram OggiSportNotizie | Youtube @oggisportnotizie


Exit mobile version