Cronaca
Slovacchia: SPA a Trnava tra piscine e saune
Le emozioni e le sensazioni di una scrittrice e poetessa nel mondo termale
Recentemente mi è stata proposta una nuova avventura: visitare la Slovacchia e delle spa, raccontare alcuni luoghi particolari in giro per il mondo con l’occhio del poeta, descrivendo nei dettagli emozioni e sensazioni che tali luoghi mi regalano. In poche parole avrei dovuto realizzare una recensione “poetica” da affiancare ad una più tecnica e dal taglio prettamente giornalistico. Avrei mai potuto tirarmi indietro?
E così, proprio per questo, sono in Slovacchia insieme al direttore che curerà l’altra parte. Guardare, osservare, immergermi in un posto con curiosità lasciandomi travolgere dalle emozioni e dalle sensazioni provate in quel momento mi viene naturale. Opero inconsciamente una sorta di personificazione dell’ambiente che mi circonda e di conseguenza i miei neuroni specchio funzionano anche coi luoghi e non solo con gli esseri umani.
Dal primo istante sento già se un luogo è ostile, accogliente, nocivo o terapeutico per me. Naturalmente la cosa può essere molto soggettiva ma credo sia utile avere un punto di vista di questo tipo a cui potersi allinearsi o con cui dissentire. Dal confronto e dal paragone si finisce per cogliere dettagli che chi non possiede la mia stessa sensibilità probabilmente nemmeno avrebbe notato. Osservando il mondo da angolatura diverse, prendendo in prestito gli occhi degli altri, stimoliamo il pensiero divergente fondamentale per sviluppare il nostro spirito di adattamento e avere una mente aperta e sempre attiva.
La prima meta che io e Marco abbiamo raggiunto è stato l’Acquapark di Trnava. Sono arrivata qui molto stanca dopo il viaggio in aereo fino a Bratislava, un pranzo veloce ed un altrettanto veloce visita alla città. Abbiamo raggiunto Trnava, che si trova a 40 km da Bratislava, in treno. Ero così stanca che avrei avuto voglia di dormire piuttosto che entrare nella struttura posta di fianco al nostro albergo ma una volta dentro ho cambiato idea quasi subito. La struttura è composta da due parti, l’Acquapark vero e proprio con giochi d’acqua piscine al chiuso e all’aperto, ponti sull’acqua, sdraio intorno alle piscine e varie vasche con idromassaggio e la SPA in cui si respira tutt’altra atmosfera.
Dopo un breve giro nella parte dedicata ai giochi d’acqua, al divertimento, ai bambini e alle famiglie ci siamo subito ritirati nella SPA. La prima parte è certamente adatta a famiglie con bambini ma affollata e poco rilassante. Entrando nella SPA invece vengo immediatamente accolta da un abbraccio di profumi, effluvi, aromi e note delicate che mi mettono subito a mio agio. Le candele accese qua e là che si riflettono sull’acqua contribuiscono ad esaltare la piacevolezza dell’atmosfera che ci accoglie. In un ambiente del genere ci si mette letteralmente a nudo, è obbligatorio infatti spogliarsi di ogni accessorio, trucco o capo di abbigliamento, si è costretti ad essere al naturale (avvolti solo da un piccolo telo di cotone che lascia passare i vapori) costretti a mostrare il nostro vero volto al naturale e tutto questo ci aiuta a riconnetterci con la nostra parte più intima spingendoci inizialmente, e quasi paradossalmente in un posto del genere, ad uscire dalla nostra zona confort. Molte persone infatti hanno diversi tabù e fanno fatica a mostrarsi in questo modo ma vi assicuro che una volta dentro, dopo un breve momento di imbarazzo, ci si rende conto che nessuno punterà il dito sui nostri brufoli, sulle nostre occhiaie e magari sulla nostra cellulite semplicemente perché non li vede.
La sauna finlandese, una vera e propria gara di resistenza nella spa qui in Slovacchia, è tra le mie attività preferite in quanto amo mettermi alla prova, sopporto bene il caldo e le gocce di sudore che scorrono copiose sul mio corpo mi fanno pensare al grasso che si scioglie, alle tossine che mi abbandonano. Inoltre sentire il respiro farsi pesante, il mio e quello delle persone che sono con me in quel momento nella piccola stanza, crea una sorta di litania sincopata che sembra quasi ricordarci che stiamo facendo qualcosa di impegnativo sì, ma che ci porterà dei benefici. Nella vasca idromassaggio, in cui si scende completamente nudi ma comunque ben protetti durante la discesa, mi sono sentita davvero “shakerata”, i miei affollati pensieri si sono placati per un po’ in quanto sono rimasta quasi ipnotizzata dalle bollicine veramente molto intense che mi ballavano addosso fino al collo regalandomi un massaggio davvero piacevole. Insomma posso dire che uscita dalla struttura mi sono sentita quasi “resettata”, alleggerita.
Ho permesso ai vapori di sciogliere oltre che la tensione dei miei muscoli, anche l’ansia e la stanchezza di tutto il tragitto fatto e mi sento pronta per continuare il viaggio.
“durante la stagione estiva i visitatori del mondo acquatico della Spa e delle attrazioni acquatiche sono più numerosi. Il mondo delle saune delle spa qui in Slovacchia è frequentato tutto l’anno, ma meno nella stagione estiva. La maggior parte dei nostri visitatori proviene dalle regioni di Bratislava e Trnava. Sempre più turisti stranieri ci visitano spesso. Nel mondo delle saune ci sono più amici che famiglie. Le famiglie con bambini preferiscono il mondo acquatico. Alcuni clienti hanno bisogno di intrattenimento e di divertirsi con i togoba e le piscine, altri cercano relax con saune, bagno turco e massaggi”
Ringraziamo Dávid Balog direttore dell’ AQUAPARK TRNAVA , qui il link.
Per raggiungere Trnava e visitare le SPA in Slovacchia:
Voli per Vienna e Bratislava, poi bus per la Stazione Centrale di Bratislava. Treno per Trnava. Qui il link delle ferrovie slovacche.
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