Calcio
Troppo Frosinone per il Verona: il tandem sudamericano vale il 2-1 allo Stirpe
Di Francesco vuole un Frosinone all’arrembaggio e si vede fin dal calcio d’inizio, con otto giocatori schierati sulla linea di centrocampo, pronti ad attaccare già dai primi istanti. E in effetti partono bene i giallazzurri e sfiorano il gol già al 3′, quando su un calcio di punizione battuto da Soulé dalla trequarti di sinistra, Monterisi prova a buttarla dentro: palla che esce di pochissimo. Il numero 18 ci riprova nuovamente su calcio piazzato, questa volta dalla destra, pochi minuti dopo: anche questa volta la conclusione sfiora la rete. Dopo le due grandi occasioni del Frosinone, il Verona alza il ritmo e prova a versi vedere verso la porta difesa da Turati, senza mai spaventare realmente la retroguardia ciociara, che si chiude bene e respinge ogni pericolo. Dopo un cooling break, il gioco riprende e arriva il primo cartellino giallo, indirizzato a Coppola, colpevole di aver trattenuto Cheddira. Non tarda arrivare anche la prima ammonizione per i ciociari: a prende il giallo è Okoli, che invece commette fallo dall’altra parte del campo su Folorunsho. Sul ribaltamento di fronte dopo il calcio i punizione, Soulé riceve palla e in galoppata percorre da solo tutto il campo: arrivato al limite dell’area di rigore tenta il tiro che finisce alto di pochissimo. Passa appena un giro d’orologio e l’ex Juve ci riprova, questa volta illudendo tutto lo stadio: la palla, che sembrava dentro, colpisce il palo. Al 38′ arriva un altro giallo per il Verona, questa volta ai danni di Duda per un fallo commesso a centrocampo su Soulé. L’argentino è incontenibile e un minuto dopo Maria Sole Caputi estrae il cartellino anche ai danni di Amione, per una trattenuta proprio su di lui. La prima era occasione per il Verona arriva al 44′, quando sugli sviluppi di un calcio d’angolo Folorunsho colpisce una palla di testa che termina al lato di poco. Il Frosinone è però bravo a ripartire e a far alzare la squadra, creando l’occasione perfetta per il vantaggio: Soulé sulla destra trova il corridoio perfetto per Cheddira che tenta il tiro ma trova il palo sulla conclusione di prima. Sul tap-in la mette però dentro Reinier, all’esordio in Serie A.
Frosinone-Verona: il secondo tempo
Alla ripresa riparte subito bene il Verona con Lazovic che dalla sinistra chiama in causa Turati. Da una successiva azione offensiva del Frosinone gli scaligeri tentano il contropiede: la difesa troppo alta lascia solo Ngonge che si trova davanti il solo Okoli, bravo però a non lasciargli lo spazio adeguato per prendere le misure. Il tiro del classe 2000 finisce infatti al lato della porta difesa da Turati. Al 7′ Saponara mette una palla perfetta sulla testa di Terracciano che colpisce a botta sicura ma anche questa volta non inquadra la porta giallazzurra. Il Frosinone risponde con buone triangolazioni al limite dell’area che al 12′ portano all’assist al bacio di Reinier per Cheddira che il numero 70 non sfrutta però in maniera adeguata, spedendola fuori di un soffio. Al 15’ Baroni prova a dare una svolta con i cambi: Djuric entra in campo per Saponara, Faraoni per Coppola e Serdar per Duda. Qualche istante più tardi, Reinier serve Soulé che colpisce nuovamente il palo esterno, nella porta opposta rispetto al primo tempo. Non passano però neanche cinque minuti che questa volta, l’ex Juve, la mette in porta dopo due legni colpiti. Dalla sinistra Marchizza entra in area e mette una palla tesa nel mezzo, che il numero 18 colpisce di testa spedendola dritta in porta. Al 31′ Di Francesco mette in campo le prime forze fresche: Reinier fa spazio a Romagnoli, Garritano a Brescianini. Ancora un cambio, al 38′, per i ciociari: Barrenechea lascia il campo a Bourabia mentre per il Verona è Lazovic a fare spazio a Tchatchoua. Sul finale, prima dei 7 minuti di recupero concessi da Caputi, Di Francesco mette in campo Ibrahimovic e Lirola per Soulé e Mazzitelli. In pieno recupero, al 94′, la difesa del Frosinone si fa sorprendere dall’incursione di Djuric: cross perfetto di Tchatchoua, che in area riesce a servire l’attaccante, bravo a superare Romagnoli e ad accorciare le distanze. Negli ultimi concitati minuti, il Verona prova a salire mentre il Frosinone, ormai nervoso e impaurito, prova a tenere alta la squadra. Dopo oltre 10 minuti di recupero, termina il match allo Stirpe: finisce 2-1 per i padroni di casa.
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