Champions League

Inzaghi in conferenza: “Cuadrado è recuperato. E su Di Maria…”

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L’Inter vuole ottenere i primi tre punti in Champions League, dopo il pareggio contro la Real Sociedad. I nerazzurri domani affronteranno il Benfica a San Siro. Simone Inzaghi ha parlato con Hakan Calhanoglu in conferenza stampa.

Le parole di Inzaghi in conferenza

“Sarà una partita impegnativa, il Benfica gioca con una grandissima intensità. La squadra è cambiata molto, ma con gli stessi principi di gioco. Nella prima giornata hanno perso restando in inferiorità numerica, però meritavano di portare a casa un altro risultato. Cuadrado è convocato, ha avuto una fastidiosa tendinite. Per noi è un giocatore importantissimo, ci darà una mano nelle prossime partite. Lautaro è un giocatore fantastico, ma per quanto riguarda l’uomo è ancor più straordinario: ha un forte attaccamento alla maglia. Il Benfica è una grandissima squadra, hanno cambiato qualche giocatore che possono dare ulteriore qualità come Di Maria. Dovremo fare un match di grande intensità. Sensi lo riavremo dopo la sosta, per Frattesi stiamo valutando per sabato contro il Bologna. L’avevo detto alla vigilia che sarebbe stato un gruppo equilibrato, la Real Sociedad è stata la peggiore da squadra di quarta fascia. La cosa più bella è come si allenano i ragazzi dal 13 luglio, si allenano al massimo per mettermi in difficoltà nelle scelte. Il Benfica arriva con entusiasmo, abbiamo la convinzione di poter fare una grande partita. In due anni e mezzo abbiamo fatto ottime cose, prometto alla nostra gente che daremo sempre il massimo.

A Salerno abbiamo approcciato bene, abbiamo creato molto. Nel secondo tempo siamo tornati in campo con la convinzione giusta. Si gioca tantissimo, ma era così anche lo scorso anno: le rotazioni ci devono aiutare per prevenire gli infortunio, abbiamo la necessità di utilizzare tutti i giocatori. Lautaro ha fatto due grandi anni, ha cominciato ancora meglio rispetto al passato. Con i compagni vuole fare una ottima stagione. Del Benfica ho una bella tradizione da giocatore ed ora anche da allenatore grazie ai miei ragazzi. Conosco Rui Costa, era compagno di squadra di mio fratello e me ne ha sempre parlato bene. Poi nella scorsa stagione è stato un piacere parlare di calcio con lui”.




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