Locatelli stende il Milan, la Juventus sbanca San Siro per 1-0

Dopo 2 stagioni la Juventus torna a vincere a San Siro contro il Milan e lancia un chiaro segnale al campionato: “Per lo Scudetto ci siamo anche noi!”. Massimiliano Allegri non lo dirà mai davanti ai microfoni, ma questa vittoria dà una grande botta di autostima ai bianconeri. Alla Juventus basta un gol di Locatelli nella ripresa per decidere il match: un tiro sporco, deviato da Krunic che spiazza l’incolpevole Mirante. Ad incidere sul risultato l’ingenuità di Thiaw che, nel primo tempo, ferma Kean lanciato a rete e viene giustamente espulso da Mariani. La Juventus vola a 20 punti accorcia così notevolmente la classifica, nel giro di 3 punti sono racchiusi Inter (22 pt), Milan (21 pt) ed i bianconeri per l’appunto, in attesa della Fiorentina.

Primo tempo di Milan-Juventus

Il match comincia a ritmi alti con la Juventus che mantiene inizialmente, ma il Milan mette in difficoltà i bianconeri con la pressione alta. Al 4′ Bremer sbaglia un disimpegno palla al piede, Reijnders ne approfitta per tirare dal limite dell’area senza però trovare lo specchio della porta. Tre minuti più tardi risponde: dalla sinistra Kostic che crossa basso per Weah, lo statunitense calcia verso la porta ma sullo traiettoria c’è anche Mckennie che involontariamente devia il pallone sul fondo. Al 14′ l’occasione più importante del match fino ad ora: i bianconeri sviluppano un’azione offensiva, nel mentre Rabiot prende un colpo e resta a terra. La Juve però continua la trama offensiva perdendo poi il pallone, Leao allora si lancia in velocità, cerca e trova il taglio sul primo palo di Giroud. Il francese anticipa Rugani di sinistro e costringe Szczesny ad un vero e proprio miracolo in allungo sul secondo palo. La Juventus risponde colpo su colpo, la squadra di Massimiliano Allegri è molto dentro la partita dal punto di vista mentale. Al 23′ Milik ci prova su punizione dal limite, palla sulla barriera e sulla respinta va sul sinistro di Kostic che si spenge di un nulla alla sinistra di Mirante. Tutto sembra presagire verso un finale di tempo tranquillo, invece al 40′ c’è la svolta del match: Weah lancia in profondità Kean, il quale supera la marcatura di Thiaw con un bel colpo di tacco e si lancia verso la porta. Il difensore del Milan compie un fallo tattico, da ultimo uomo. L’arbitro Mariani non esita due volte ad estrarre il cartellino rosso diretto. Stefano Pioli corre ai ripari: fuori Pulisic per Kalulu. Poco prima della fine del primo tempo ancora l’attaccante bianconero protagonista, ma da un cross dalla sinistra di Kostic non c’entra la porta da due passi.

Secondo tempo

Il Milan riparte dalla propria certezza: palla a Leao, che prova ad inventare. Da una giocata del portoghese nasce un inizio di ripresa propositivo dei rossoneri, che però non impensieriscono Szczesny. Allegri butta nella mischia Vlahovic e Cambiaso, per un ottimo Kean e Kostic. Pioli risponde con Krunic e Jovic che entrano per Adli e Giroud. Il match si fa duro e maschio con il passare dei minuti, si ha la sensazione che solo un episodio può sbloccare il risultato. Ed effettivamente così è: al 63′ Locatelli tenta la conclusione da fuori, Krunic devia il pallone e spiazza Mirante! Il classico dei gol dell’ex per il centrocampista bianconero. Allegri cambia ancora le carte in tavola facendo entrare Chiesa per provare a chiudere la partita, mentre c’è il debutto per il giovane Huijsen che sostituisce l’ammonito Gatti.